ANDA

Appena alzati, dalla finestra della stanza le nuvole appaiono sotto di noi come spesso succede dopo i temporali notturni. Oggi abbiamo deciso di raggiungere una zona più lontana, a 15 chilometri da dove siamo, i boschi si alternano a tre grandi pascoli e per raggiungerli, una volta parcheggiata l’ auto, dovremo percorrere alcuni sentieri per circa un’ ora a un’ altezza tra i 1400 e 1600 metri, allontanandoci dalle zone più battute. La giornata è tersa e le sensazioni sono buone fin da subito con i primi ritrovamenti appena entrati nel bosco. Da quel momento in poi lascio parlare alle immagini.

Questa è stata la prima uscita, a presto le altre.

Aspettare ogni anno questo periodo di Agosto per andare in Alto Adige a godersi un po’ di ferie, chiedersi se sarà un momento buono per i funghi, se è piovuto, se poi ha fatto caldo e comunque consolarci del fatto che poi in tutti questi anni dei funghi ne abbiamo sempre trovati. Fare i permessi in anticipo come sempre, poi il viaggio in auto, vedere cambiare il paesaggio da brullo e caldo della pianura a verde sempre più intenso e arrivare dopo Trento a spegnere in auto l’ aria condizionata …finalmente si iniziano a vedere le distese di pinete attorno ai pascoli più alti. Ancora poco e il desiderio di un anno diventa realtà. Vi racconteremo delle nostre cinque uscite nei boschi della Val Pusteria, anche in boschi nuovi incredibilmente generosi, per la prima volta sono stati più i funghi fotografati che quelli raccolti. La prima uscita è del 2 Agosto, arrivati in mattinata alle 14 eravamo già nel bosco. Quello facile, più vicino all’ albergo, senza particolari pendenze che noi chiamiamo il bosco dei sassi perché il sentiero inizia fra grandi massi. Dopo poco le conferme di esserci nel momento giusto.