Un saluto a tutti.
Domenica, ancora una volta il bosco è riuscito a stupirmi, con mia moglie siamo andati nel solito bosco di castagno che non ci ha mai tradito, pochi o molti e a qualsiasi ora ne abbiamo sempre trovati.
Dopo due ore di ricerca, la Patty ne aveva trovati due, piccoli poi più nulla, sembravano scomparsi o eravamo noi non in giornata.
Verso le 11 decidiamo di provare in un boschetto di quercia che vediamo spesso passando in auto dall' uscita dell' autostrada.
C'è una vasta rientranza ai margini della strada proprio di fronte al bosco e non ci sono altre auto parcheggiate, decidiamo comunque di provare.
Il boschetto è facile non ripido, sale leggermente e ci infiliamo fra i fusti non molto grandi, e piuttosto radi.
Dopo un centinaio di metri si scende leggermente nel versante opposto e il bosco è decisamente più bello.
Fino ad allora neanche un fungo, di nessun tipo, come la solito ci spostiamo ai margini dove diventa più fitto, quasi inagibile, con i rovi che iniziano a graffiare
i pantaloni.
In un' avvallamento vedo una mazza di tamburo stupenda, solitaria, la Patty vedendola si rianima e iniziamo a girare con più attenzione.
Improvvisamente sento il fischio ritmato che usiamo per segnalarci i ritrovamenti, la Patty ha bollato, mi precipito a vedere.
Nel raggio di cinque metri troviamo 10 porcini, belli, inaspettati.
Ecco, i boschi sono così, imprevedibili e sorprendenti.