john

Ottima idea Nico, lasciami il tempo di preparare il malloppo! ciao Claudio

I resti del velo parziale(anello) se guardi bene ci sono. A mio modo di vedere si tratta del Leucoagaricus subcretaceus. Ciao Claudio

Ciao vecchio tricheco, noto con piacere che anche senza il tuo compagno di viaggio qualche bella foto la fai. Scherzi a parte,ottimo il tuo post. Un abbraccio Claudio

La prima specie è la Macrolepiota bohemica,molto simile a M.venenata, tanto è vero che alcuni autori in passato le hanno sinonimizzate. Per la seconda invece ti rammento che Macrolepiota procera ha la carne immutabile,la specie invece che ho trovato aveva un viraggio dela carne al color rosso come le altre 3 specie che ho postato. Ad onor del vero questo particolare effettivamente si nota con difficoltà. Ciao Claudio

Complimenti per la tua espozizione di fotografie alquanto eterogenee che dimostano una volta di piu' una grande passione e competenza. :biggrin: Un caro saluto Claudio

Ripresa dall'alto

Piero, O.k. per M.puellaris e M.rhacodes.Per la prima invece ci sei andato molto ma molto vicino,ma non è lei. Per la seconda,ti do un piccolo aiuto,ti ricordo che M.mastoidea non presenta evidenti zebrature sul gambo ed ha una squamatura pileica ben diversa. Ti allego un paio di fotografie di Macrolepiota Mastoidea per un confronto. Un abbraccio Claudio

Avevo pensato ad una Inocybe(Tra l'altro è sempre una cortinariacea) perchè non vedevo nella fotografia nessuna traccia di cortina. Ciao Claudio

Quarta ed ultima specie. Ciao a tutti. Claudio

Andiamo con la numero 3

Sempre la Macrolepiota precedente

Seconda specie

Grossi bulbi della specie precedente.

Ho trovato in questi ultimi periodi alcune macrolepiote riconducibili a quattro specie diverse, sono sorelle ma non gemelle.Hanno tutte un qualcosa che le accumuna. A voi. Specie 1

Ci provo:Inocybe fibrosoides Ciao Claudio

Allego una fotografia di Agaricus alberti che io sinonimizzo con A.urinascens e A.stramineus. Gli esemplari fotografati sono stati trovati dal sottoscitto nello stesso posto anche in altri periodi con condizioni ambientali diverse, con colorazioni decisamente gialle su tutto il carpoforo. L'odore aniseo da giovane ma sgradevole da adulto e soprattutto l'analisi microscopica con le spore che avevano delle dimensioni superiori a 10x14 microm,mi hanno tolto ogni dubbio. Ciao Claudio

Si possono notare le dimensioni massicce dei carpofori,il tipico anello a ruota dentata e il viraggio della carne al colore rosso. Ciao Claudio

Ciao Piero, do anch'io un piccolo contributo con un paio di fotografie di Agaricus squamulifer(=A.benesii?) trovati in questi giorni nei pascoli della Lessinia. Foto 1

Complimenti per le foto che sono davvero molto belle. La macrolepiota a mio avviso sembra la Mastoidea e non la Konradi. Ciao Claudio :wink:

Bravo Paolo ottime fotografie che rendono l'idea. Ciao Claudio :biggrin:

Come sempre eccellente post. Bravissimo. Ciao Claudio :biggrin:

Marioci' il nome del fungo strano che hai trovato è :Sparassis crispa. E'una specie lignicola abbastanza rara,comunque molto valida dal punto di vista organolettico. Ciao Claudio

Come bellezza è seconda, dietro solamente alla Amanita muscaria Ciao Claudio :hug2:

Probabilmente Leucoagaricus leucothites Ciao Claudio

Piero, l'anno scorso se ti ricordi l'abbiamo trovato assieme in quel di Predazzo. Le caratteristiche morfocromatiche ci sono tutte. Ciao Claudio :biggrin: