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L'alluvione nella provincia di Bari...


gimo

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Tutti avete letto e visto le terribili immagini e gli eventi del disastro avvenuto negli ultimi giorni nella provincia di Bari a causa delle piogge torrenziali.

 

Come al solito se si analizzano, neanche troppo approfonditamente, i fatti e la situazione del territorio ci si accorge che non poteva che andare così.

 

Tutto inizia moltissimi anni fa, il 23 febbraio del 1905 ed il 25 e 26 novembre del 1926 quando Bari viene travolta da due terribili alluvioni, si parla di metri di acqua che hanno praticamente sommerso la città.

 

Il governo dell'epoca decide di porre dei rimedi definitivi:

1 - eseguire il rimboschimento delle colline della Murgia a monte di Bari, originariamente ricoperte da boschi di querce e completamente rase al suolo per fare pascoli (vedi transumanza) ed ettari ed ettari di seminativo a grano.

2 - realizzare un mastodontico torrente artificale che circondi tutta la città da collegare al mare ed a cui "raccordare" tutti i torrentelli, gravine, lame, ecc., in modo tale che ad ogni piena tutta l'acqua venisse dirottata in mare senza "toccare" i centri cittadini.

 

Il rimboschimento ha dato origine alla foresta di Mercadante ed altri boschi vari, anche se non più di querce, troppo lente nel crescere.

 

Il torrente fu realizzato, un'opera immensa per il periodo (prima della seconda guerra), abbracciava l'intera città, rasentando i comuni dell'entroterra più prossimi alle colline, tra cui Cassano Murge, dove è crollato il ponte, che dista ben 25 km circa da Bari.

 

Tutto funzionava a dovere, niente inondazioni, rispetto dei margini, ecc.

 

Ma nel frattempo cosa è successo:

 

Non succedeva più nulla! Vuol dire che il torrente poteva essere in parte addomesticato.

 

Il torrente è stato deviato, ridotto, hanno costruito interi quartieri a ridosso e le strade per raggiungere i quartieri sono state realizzate tagliando il torrente in due.

 

Ma non con ponti sostenuti da piloni, troppo costosi, ma con terrapieni di traverso con i buchi sotto per farci passare l'acqua.

 

Quanta acqua? Mah quella che può passare, tanto ne viene giù così poca!

 

E su questi terrapieni ci hanno fatto passare le ferrovie con i treni veloci.

 

Spazzati via dalla piena.

 

E' il solito discorso all'italiana o se vogliamo anche di più, non possiamo dettare noi le regole alla natura, è lei che regola tutto, noi possiamo solo adeguarci e rispettarla, solo così possiamo conviverci e non morirne.

 

Giuseppe.

Modificato da gimo
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in un contesto simile ma molto più ampio mi ci metto anche io con le mie responsabilità...vado a lavorare in auto a 1 km da casa....

 

::EE:: :chin:

 

purtroppo lo spot che gira in tv -legambiente?- difendi la natura o si difende da sola è un po' radicale ma giusto....

 

:( :(

 

è ovvio che ci sono compromessi tra progresso e rispetto della natura, ma siamo un po' sbilanciati sul primo.....

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in un contesto simile ma molto più ampio mi ci metto anche io con le mie responsabilità...vado a lavorare in auto a 1 km da casa....

 

::EE::  :chin:

 

 

Ma non amavi andare in bici!!! Pedala, pedala!!! :stump: :stump: Che fa bene alla salute :aa:

 

Cinzia

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Adesso che ci penso anche io non avevo capito bene

come erano messe quelle strade rispetto al ponte.

Ma non mi ci ero soffermato piu' di tanto e invece....

Grazie Gimo per l'informazione.

In effetti i nostri politici non fanno niente che

non valga qualche voto......a breve. :(

La programmazione nel lungo periodo e' impossibile.

Non credo che si potra' andare avanti per molto cosi'. :(

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  • 3 mesi dopo...

Per motivi professionali mi sto occupando dei danni causati dall'alluvione del 23 ottobre scorso ad alcune proprietà a monte del punto di inondazione.

 

Fotografie aeree, piani regolatori, misurazioni, ecc.. lascio immaginare la complessità della consulenza tecnica, scarico delle responsabilità da parte dei vari attori.

 

Sono stato sul posto e, durante i sopralluoghi, ho scattato una serie di foto documentali.

Tra le tante foto, ovviamente facenti parti del fascicolo, ne ho riservata una esplicativa per questo forum.

 

Si vede chiaramente che dapprima sono state edificate le rive del canale poi, intelligentemente, le due costruzioni sono state riunite da una piattaforma.

 

Per consentire al torrente di scorrere il titolare della ditta ha installato solo 5 tubi!!

 

Sui tubi ci ha fatto un muro con i cancelli, spazzati via dal livello incredibile dell'acqua, che ha superato di gran lunga quello della piattaforma.

 

Si vede il livello raggiunto di colore marrone terra, sul residuo di muro bianco alla sinistra dei tubi.

post-144-1140470537.jpg

Modificato da gimo
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E la cosa più incredibile è che ho trovato su un sito pubblico collegato al Comune delle foto aeree dove era tutto lì, visibile. :00015014:

 

Non so proprio che dire!!

 

Giuseppe.

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