Diario di un nivomane

[risulon]

Anche questa settimana sono single…..

 

Decido di passare il weekend in collina, ad aspettare la neve. Stavolta però alla vecchia maniera, senza Internet, carte meteo, webcam e quant’altro ci offre la modernità. Sono sempre stato affascinato dalla” bianca dama” e voglio godermi l’attesa.

con il naso attaccato alla finestra, con accanto la stufa a legna che “frombla”, ad aspettare il primo fiocco in mezzo alla pioggia che cade abbondante dal mattino.

 

Maaaa…. Dopo un po’ mi accorgo che….manca qualcosa. Piove, piove, piove…..nemmeno un fiocco…. ma

come… il termometro segna un grado, ma non ne vuole sapere di scendere….Non ho nemmeno conforto dalle colline circostanti, che non sembra che abbiano intenzione di coprirsi della classica nebbiolina da neve….

Modificato 3 Febbraio 2013 da risulon

[risulon]

Via, non ce la faccio, andiamo a cercarla! Parto, con mio fratello, direzione Passo Penice, al confine fra le province di Pavia e Piacenza.

 

Guida lui, io tengo gli occhi fissi sul vetro della macchina, sono troppo impegnato, rischierei di uscire di strada…

 

Fino a Bobbio nulla, ma il monte promette bene….la nebbiolina lo ricopre. :wink:

 

Comincia la salita e, intorno ai 500 metri…. Il primo splatter, altrimenti conosciuto, da noi nivofili malati, come “cacca di piccione”! L'adrenalina sale e comincia il “toto

neve”: sarà neve pura al tal paese, oppure al tal bivio…. 600 metri ? facciamo

700? E intanto si sale. A 700 metri di botto è tutta neve…. Fitta e ventata,

proprio come piace a me! La felicità…..basta poco…..

 

Subito il paesaggio cambia, prende quella veste ovattata che tanto mi appassiona.

Modificato 3 Febbraio 2013 da risulon

[risulon]

Proseguiamo fino al Passo, a 1160 metri. Come scavalliamo, vediamo che sul lato pavese è in atto una tormenta, che impedisce alla neve di fermarsi sul piazzale del Passo. Ci fermiamo un attimo per provare qualche foto, ma non è che rendano molto….

[risulon]

Quella nebbia è la neve che tùrbina, non riesce a posarsi.

 

Proseguiamo per il Passo del brallo, poco oltre il vento si placa e ne giova il paesaggio. Neve fitta, tutto bianco, silenzio nell’auto, luce sognante negli occhi, digitale in tasca….neanche una foto…..

 

Dal Passo del Brallo decidiamo di tornare al fondovalle. Ci accorgiamo che la quota neve si sta abbassando, infatti troviamo grossi fiocchi fino a Marsaglia e qualcuno fino quasi a Bobbio, ma poi nel fondovalle è solo acqua. Non ci accontentiamo e allunghiamo il giro di rientro, direzione Passo della Caldarola e Pietra Parcellara.

 

Però, nel frattempo il cielo si alza sul lato della valle che guarda ad ovest….al passo ci fermiamo, il panorama è stupendo…..

[risulon]

Sotto di noi una nuvola copre il fondovalle ed il versante sud della Pietra.

[risulon]

Il monte Penice porta ancora il suo cappello, fatto di fiocchi turbinanti. Se ne scorge solo una fascia, sotto la nebbia, e sopra la nevicata.

[risulon]

Pietra Parcellara fuma….

 

[risulon]

Vabbè, ormai è quasi buio, si torna a casa. Ho già in testa un giretto per il mattino….. :wink:

 

Alba di domenica, il cielo si va sgombrando dalle nubi.

 

In lontananza, il monte Lesima (scandalosamente zoomato… :biggrin: .) porta il completo

bianco, vestito della festa. Peccato per quel fungo che ha in testa…..

[risulon]

Esce il sole, si riparte!

 

“Dì, andiamo alla Sella dei Generali?”

 

“Sarà aperta la strada?”

 

“Andiamo a vedere….”

 

La zona in questione si trova sul crinale fra Val Trebbia e Val Nure, verso il Monte Aserei.

 

E’ caratterizzata dalla presenza costante di vento che, in caso di nevicate, forma dune imponenti e onde di neve spettacolari.

 

L’anno scorso, al 26 febbraio, la strada si presentava così, il muro che si vede a sinistra è tutto di neve….

[risulon]

Ho visto foto di anni in cui tale muro era alto il doppio…

 

Il vento crea dei cavalloni incredibili

 

(foto sempre del 2012)

[risulon]

Quest’anno ad oggi non è ancora così, però è comunque un mondo spettacolare….

[risulon]

Giornata splendida, quanto vorrei camminarci fino a sera…. Ma non posso.

[risulon]

La strada che porta alla pineta è impraticabile e lo sarà fino a primavera.

[risulon]

Il panorama spazia fino alla pianura, con la sua classica riga nera dello smog….

[risulon]

Queste grandi praterie mi affascinano in ogni periodo dell’anno, ma con la neve…..