29.08.2009

[gava]

 

Intro

 

Credo di essere stato il primo a rientrare a casa, quindi mi prendo l'onore di iniziare questo topic, ma voglio farlo in maniera forse inconsueta.

 

Come se fosse una specie di introduzione a tutto ciò che arriverà in seguito.

 

Si perchè come mio solito, quando faccio una cosa nuova, quando incontro amici, quando ne conosco di nuovi, non riesco mai ad interagire con loro attraverso il mirino di una fotocamera, perciò il mio contributo in termini di immagini sarà ridottissimo e ci saranno persone che sapranno rendere il reporatage più gradevole.

 

Vorrei solo dire come ho vissuto quest'esperienza che credo ognuno di noi abbia intimamente vissuto a modo suo.

 

In questi casi non si può generalizzare un sentimento, ed io non cadrò nella retorica dicendo le solite cose, sarò sincero dicendo che alla fine questo gesto l'ho fatto per me...

 

...si...mi sarei sentito in difetto nel salutare Giorgio senza averlo conosciuto un pò meglio, e non essendoci riuscito in passato ho cercato di farlo attraverso i suoi occhi.

 

Quale miglior modo se non calcare le sue orme ?

 

Vedere ciò che ha visto ?

 

Annusare i profumi dei suoi monti ??

 

Era la prima volta in assoluto che salivo sulle dolomiti in estate, sono sempre andato in inverno a sciare, e questa è stata l'occasione giusta.

 

Confesso che la maestosità di quelle montagne, apprezzabile peraltro dal fondovalle, passa inesorabilmente in secondo piano rispetto a ciò che l'uomo vi ha costruito con immane sofferenza...

 

...vedere quelle strutture, quei camminatoi, ricavati con pietre pesantissime è stato devastante.

 

Ancora una volta la montagna insegna, e per uno come me abituato a viverla quotidianamente questo non è stata una sorpresa.

 

Per questo ringrazio profondamente Giorgio per avermici portato, adesso lo conosco un pò di più e lo stimo maggiormente.

 

Un abbraccio affettuoso a Maria, quell'abbraccio che ieri sera mi è mancato a causa di un leggero malessere che ho avvertito in occasione della cena.

 

Purtroppo ho affrontato quest'ascensione debilitato da una cura di cortisone, ho sottovalutato la cosa ed al ritorno ho pagato dazio.

 

La felicità di aver fatto questo per una persona che in poco tempo mi ha dato tanto però ha fatto si che ne valesse la pena.

 

Appena possibile inserirò un piccolo contributo fotografico.

 

 

 

Grazie Giorgio.

[funghimundi]

Gianluca sono impressionato dal vedere scritte le identiche parole che mi hai detto al telefono

 

forza amici raccontateci

[Nik]

Sono tornato anch'io!

 

E' da quando son partito per l'Aprica che avevo nel cuore questo giorno: 29 Agosto 2009.

La cima Cece...Giorgio!

 

Lui nel Settembre del 2006 affrontava quest'avventura da solo con i suoi pensieri.

 

Ho i brividi mentre scrivo.

 

Tanta paura è passata dentro di me. La paura della montagna, della sua maestosità.

Più volte durante il cammino ho chiesto a Giorgio di starmi vicino.

Ma fin dalla nascita di questo topic: Cima di Cece, Una “lunga” ascensione

avevo promesso prima a me stesso e poi purtroppo, dopo la sua scomparsa, a Giorgio, che sarei salito lassù.

L'ho fatto, l'abbiamo fatto, tutti assieme, noi sul posto e voi che ora ci leggerete.

Vivendo mille emozioni, osservando con i miei occhi ciò che un grande amico aveva visto tempo fa.

Ho vinto le mie paure grazie al suo aiuto e a quello dei miei compagni d'ascesa.

Poi quando finalmente sono arrivato a fondovalle...quell'abbraccio con Maria e le sue parole:

 

"sei stato bravissimo"

 

Semplicemente grazie Maria.. :biggrin:

 

 

..e semplicemente dedicato a te amico mio!.. :wink:

 

 

Per ora mi fermo qui.

 

Giancarlo

Modificato 30 Agosto 2009 da Nik

[Pedroso]

Grazie Gianluca...grazie Giancarlo

....ieri, insieme a tutti gli altri presenti lì a Cima di Cece, siete stati grandissimi :biggrin:

 

Io invece credo di non aver mai sofferto tanto per non essere stato presente a qualcosa, tentavo continuamente di contattarvi anche se sapevo che lì non c'era senale.....poi finalmente qualche sms con Maria mi informava della vostra partenza e dell'arrivo.

 

Adesso attendo i contributi degli altri....nel frattempo grazie ancora, non potevate rendere al caro Zorz migliore onore

 

:wink:

[gava]

...e dopo la partenza ti immergi in una natura senza uguali...

 

...una vallata che accoglie lo sciogliere dei nevai...

 

[gava]

...mi viene spontaneo dare una mano e, come si usa in montagna, chiudere la fila per fare da punto di riferimento a Mario che ci guida.

 

 

Mi ritrovo così spesso da solo..

 

 

....o in compagnia di chi approfitta di tanta ricchezza.

 

 

[gava]

...una ricchezza non comune...

 

...tanta umidità...

 

 

...così tanta che da pochissima terra, quasi dalla polvere, riesce a far nascere la vita.

 

 

 

[gava]

...il passo è svelto..

 

... uscire dal bosco è un attimo...

 

 

...si parla, ci si conosce..

 

 

...ed a un certo punto all'unisono ci si stupisce...

 

 

 

 

[gava]

...si sale..

 

....si prova a sperimentare la solitudine...

 

....ad ascoltarsi interiormente sincronizzando il respiro col passo...

 

..sembra il respiro di Giorgio...

 

 

Ed allora ti volti indietro come se mancase qualcuno all'appello...

 

 

[gava]

...ma prosegui fiero ed ansioso...

 

 

...perchè senti che invece è lassù tra quelle nuvole ad attenderti...

 

 

[gava]

...gli ometti lasciati per strada indicano il passaggio di altri uomini...

 

 

[gava]

...uomini forti...

 

[gava]

...uomini generosi....

 

[gava]

...uomini immensi...

 

 

[gava]

...uomini che hanno voluto fortemente salire questa montagna, smontata e rimontata dall'uomo nel corso degli anni attraverso opere di immane fatica...