Peppe Inviato 13 Dicembre 2007 Condividi Inviato 13 Dicembre 2007 vorrei porvi una domanda che mi sono sempre fatto quando una pianta che ha instaurato una micorriza con un determinato micelio va in letargo quest'ultimo rimane sempre attivo oppure si ferma a sua volta parallelamente al simbionte???? lo chiedo perche'a me e'capitato di trovar funghi simbionti anche quando le essenze che legano con tale micelio fossero gia'da tempo senza foglie..... da qui il mio dubbio........ esempio trovati porcini tra cerri-farnie dopo che le piante avevano perso completamente le foglie e' anche vero che a diversi metri erano presenti piante di erica (scopa marina)ma non a meno di 20-25 m grazie a chi interverra' Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Illecippo™ Inviato 13 Dicembre 2007 Condividi Inviato 13 Dicembre 2007 Non esiste un legame specifico, se non sbaglio dipende molto da fattori climatici (nel senso che se una pianta ha ancora bisogno di nutrimento per affrontare l'inverno, col clima favorevole, spuntano funghi anche se gli alberi sono senza foglie). Alcuni funghi prediligono nascere quando le piante sono in fase di ripresa (marzuoli) altri spuntano dopo che queste hanno cumulato sufficente nutrimento per soddisfare il bisogno dell'albero e del fungo simbionte (edulis)... Di più, speriamo ce lo dica Ennio Ps. Bella domanda! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
wolfer Inviato 13 Dicembre 2007 Condividi Inviato 13 Dicembre 2007 Alcuni funghi prediligono nascere quando le piante sono in fase di ripresa (marzuoli) Non credo sia vero...... anche perchè i marzuoli (se ci sono le condizioni climatiche favorevoli) possono crescere anche a Novembre, Dicembre e Gennaio.......quando ancora le piante non sono in fase di ripresa...... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
wolfer Inviato 13 Dicembre 2007 Condividi Inviato 13 Dicembre 2007 Non esiste un legame specifico, se non sbaglio dipende molto da fattori climatici Credo più in questo..... anche se non per tutti i funghi.... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Illecippo™ Inviato 13 Dicembre 2007 Condividi Inviato 13 Dicembre 2007 Non credo sia vero...... anche perchè i marzuoli (se ci sono le condizioni climatiche favorevoli) possono crescere anche a Novembre, Dicembre e Gennaio.......quando ancora le piante non sono in fase di ripresa...... Credo che la tua esperienza valga di piu di qualunque carta stampata... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gheppio Inviato 13 Dicembre 2007 Condividi Inviato 13 Dicembre 2007 lo chiedo perche'a me e'capitato di trovar funghi simbionti anche quando le essenze che legano con tale micelio fossero gia'da tempo senza foglie.....grazie a chi interverra' A conferma di quanto dici posso dirti che alcune specie di tartufo, funghi simbionti anche loro, maturano in pieno inverno. Ciao, Sergio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 13 Dicembre 2007 Condividi Inviato 13 Dicembre 2007 (modificato) Ciao a tutti gli intervenuti in questa discussione. Ringrazio Nico per la citazione, ma io sono solo "molto appassionato" di funghi e "poco scienziato", qui ci vorrebbe l'intervento competente di un laureato in scienze forestali, un biologo, un botanico, o giù di lì. Comunque qualcosa di mio e molto semplice posso provare a dirlo. 1) il micelio, ossia il vero organismo vegetativo dei funghi, capace di nutrirsi e produrre frutti (carpofori = funghi), per vivere e fruttificare ha bisogno essenzialmente di acqua, idonea temperatura ambientale, sostanze nutrienti (composti del carbonio) sotto forma di zuccheri semplici, glucosio, fruttosio, saccarosio), nonchè dell'habitat giusto. 2) queste condizioni di norma si verificano tutto l'anno, ma principalmente dopo la fine dell'estate, quando le piante non hanno più bisogno di molte sostanse nutritive in quanto hanno già terminato il ciclo della fogliazione e fruttificazione e quindi possono mettere a disposizione del micelio fungino una maggiore quantità di nutrienti. 3) durante la stasi invernale, la fotosintesi clorofilliana (per le latifoglie) è quasi nulla, ma le piante hanno ancora "immagazzinato" una certa riserva di sostanze prodotte in precedenza, e se le condizioni meteo-climatiche lo permettono, alcune specie fungine possono riuscire a fruttificare. 4) il discorso diviene un pò più complesso in presenza di boschi di aglifoglia, in questo caso la fotosintesi continua, anche se rallentata, pure in inverno, ma qui sono le avverse condizioni climatiche a ridurre o fermare la produzione fungina. 5) il micelio fungino, se ci sono le idonee condizioni, si accresce espandendosi lentamente e continuamente, in condizioni di stress ambientale e nutrizionale, passa in una fase di "attesa" e rimane lì buono buono anche per più anni, senza fruttificare ne accrescere. Sperando di non aver complicato la faccenda, vi saluto cordialmente, Ennio. Modificato 13 Dicembre 2007 da Ennio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
salvo56 Inviato 14 Dicembre 2007 Condividi Inviato 14 Dicembre 2007 Ciao a tutti gli intervenuti in questa discussione.Ringrazio Nico per la citazione, ma io sono solo "molto appassionato" di funghi e "poco scienziato", qui ci vorrebbe l'intervento competente di un laureato in scienze forestali, un biologo, un botanico, o giù di lì. Comunque qualcosa di mio e molto semplice posso provare a dirlo. 1) il micelio, ossia il vero organismo vegetativo dei funghi, capace di nutrirsi e produrre frutti (carpofori = funghi), per vivere e fruttificare ha bisogno essenzialmente di acqua, idonea temperatura ambientale, sostanze nutrienti (composti del carbonio) sotto forma di zuccheri semplici, glucosio, fruttosio, saccarosio), nonchè dell'habitat giusto. 2) queste condizioni di norma si verificano tutto l'anno, ma principalmente dopo la fine dell'estate, quando le piante non hanno più bisogno di molte sostanse nutritive in quanto hanno già terminato il ciclo della fogliazione e fruttificazione e quindi possono mettere a disposizione del micelio fungino una maggiore quantità di nutrienti. 3) durante la stasi invernale, la fotosintesi clorofilliana (per le latifoglie) è quasi nulla, ma le piante hanno ancora "immagazzinato" una certa riserva di sostanze prodotte in precedenza, e se le condizioni meteo-climatiche lo permettono, alcune specie fungine possono riuscire a fruttificare. 4) il discorso diviene un pò più complesso in presenza di boschi di aglifoglia, in questo caso la fotosintesi continua, anche se rallentata, pure in inverno, ma qui sono le avverse condizioni climatiche a ridurre o fermare la produzione fungina. 5) il micelio fungino, se ci sono le idonee condizioni, si accresce espandendosi lentamente e continuamente, in condizioni di stress ambientale e nutrizionale, passa in una fase di "attesa" e rimane lì buono buono anche per più anni, senza fruttificare ne accrescere. Sperando di non aver complicato la faccenda, vi saluto cordialmente, Ennio. Complimenti Ennio, chiarissimo ed esaustivo a fra poco Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Frèr Inviato 14 Dicembre 2007 Condividi Inviato 14 Dicembre 2007 Grazie Ennio, chiarissima spiegazione Paolo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Peppe Inviato 14 Dicembre 2007 Autore Condividi Inviato 14 Dicembre 2007 grazie ennio delle spiegazioni......devo dire senza presunzione che un po'di quello che hai scritto lo supponevo ma da qui ad averne la certezza ci voleva la conferma del mastro...... che puntuale ed esaustivo ha risposto!!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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