Vai al contenuto

un aiutino ..


guglielmo

Messaggi raccomandati

:cheer: sia galle che foglie di olmo

 

:crigon_04: Marco

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao,

confermo anch'io ( anche se non ce n'è bisogno): olmo ( si vede la base asimmetrica delle foglie) e galle. aggiungo che quasi certamente trattasi di galle prodotte da Tetraneura ulmi, un Emittero che punge le foglie dell'olmo in primavera inducendo lo sviluppo di queste strutture piriformi a a forma di mazza strozzata o incurvata.

Le foglie dell'olmo in genere portano un gran numero di queste galle, ma da quanto mi risulta i danni per la pianta sono limitatti. Marco, mi confermi?

:clapping:

Patty

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao,

confermo anch'io ( anche se non ce n'è bisogno): olmo ( si vede la base asimmetrica delle foglie) e galle. aggiungo che quasi certamente trattasi di galle prodotte da Tetraneura ulmi, un Emittero che punge le foglie dell'olmo in primavera inducendo lo sviluppo di queste strutture piriformi a a forma di mazza strozzata o incurvata.

Le foglie dell'olmo in genere portano un gran numero di queste galle, ma da quanto mi risulta i danni per la pianta sono limitatti. Marco, mi confermi?

:biggrin:

Patty

 

direi proprio di si; Gabriele Goidànich :friends: , nel suo "atlante delle avversità degli alberi ornamentali" riporta a proposito:

 

"Anche se il numero delle galle può essere molto alto tanto da coprire quasi completamente la lamina fogliare l'albero non ne risente molto dal punto di vista dell'energia vegetativa ..."

 

:friends: Marco

 

p.s. è stato proprio un piacere averti conosciuto cara Patty :give_heart:

Link al commento
Condividi su altri siti

direi proprio di si; Gabriele Goidànich :good: , nel suo "atlante delle avversità degli alberi ornamentali" riporta a proposito:

 

"Anche se il numero delle galle può essere molto alto tanto da coprire quasi completamente la lamina fogliare l'albero non ne risente molto dal punto di vista dell'energia vegetativa ..."

 

grazie della conferma, qui l'esperto sei tu! :rtfm:

 

 

p.s. è stato proprio un piacere averti conosciuto cara Patty :girl_devil:

piacere tutto mio, caro Marco. :chin:

:bye1:

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 settimane dopo...

Ciao Bianca,

penso ti riferisca a quelle palline fucsia che trovi sulle foglie del faggio: sono galle anche queste, escrescenze dei tessuti fogliari prodotte per reazione alle punture di piccoli insetti che vi depongono le uova e all’interno delle quali si sviluppano le larve degli stessi.

Aggiungo più o meno quanto ho già scritto altrove, e cioè che le galle ( o cecidi) sono forme di difesa delle piante da attacchi esterni da parte di vari organismi ( batteri,funghi,acari,nematodi,insetti).

Nel caso delle galle prodotte dagli insetti, quando questi pungono una parte qualsiasi di una pianta (rametti, foglie, radici…) per deporvi le uova, la pianta reagisce producendo, nella zona della puntura, un tessuto cicatriziale anomalo ipertrofico , cercando in questo modo di isolare e tenere sotto controllo l’intruso parassita incapsulandone le uova. Insomma la pianta offesa si difende, ma così facendo asseconda il gioco dell’insetto che in questo modo mette al riparo le uova da cui nasceranno le larve. Queste, poi, appena nate , cominciano subito a nutrirsi dei tessuti vegetali che le circondano e così facendo, stimolano ulteriormente la produzione di tessuti e la formazione della galla, che continua ad ingrandirsi e a stratificarsi intorno alle larve . Pare che il fattore determinante che stimola l'ulteriore crescita della galla sia proprio la presenza e l’attività delle larve stesse( che si nutrono dei tessuti vegetali circostanti), tant’è vero che se queste muoiono, cessa immediatamente di accrescersi anche la galla.

Una volta che le larve si sono trasformate in insetti adulti, abbandonano il loro nido di crescita: le galle, ormai inutili, cadranno con le foglie o , come ad esempio le “ noci” legnose delle querce, degenerano e finiranno per cadere al suolo.

Ciao :air_kiss:

Patty

 

La galla del faggio, causata dal dittero Mikiola fagi.

post-412-1181562015.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie Patty! Non potevi essere più chiara!

Quando ero piccola e ancora non sapevo che esistesse il mondo del bosco, mia zia, che era anche lei molto giovane, mi portava queste palline e io e mia sorella le usavano come delle perline facendone delle collane.........

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
  • Chi sta navigando   0 utenti

    • Nessun utente registrato visualizza questa pagina.
×
×
  • Crea Nuovo...

Informazioni importanti

By using this site, you agree to our Terms of Use (privacy).