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**tricholoma (det.)


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....e allora T. silvae-frondosae tendens saponaceum :bye1: :biggrin: :biggrin: :biggrin: :biggrin: :biggrin:

 

 

 

:smile: :biggrin: :biggrin: ih..ih..ih.. :biggrin: :biggrin: :biggrin:

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Viste queste foto e considerato l'habitat sotto pioppi è evidente che si tratta di Tricholoma frondosae. Certo che le prime foto erano ingannevoli, in particolare l'esemplare fatto a pezzi nella terza immagine.

 

Caso chiuso? Immagino di no...

 

Ciao,

russula

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Ciao Enzo

 

non so da chi aspetti risposte, ma molti sono prtiti alla volta di Amantea.

 

Cinzia

 

PS beati loro che possono! :smile:

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ciao, vado a braccio, non ho sottomano la letteratura e non ho purtroppo molto tempo.

 

In un articolo apparso intorno al 2000-2001 in Folia Cryptogamica Estonica (dovrebbe trattarsi di un numero speciale), Kalamees distingue in T. equestre s.l. 3 entità: T. equestre s.s., T. ulvinenii (probabilmente sovrapponibile a T. equestre var. albipes sensu Riva.....articoletto anche apparso dul Micologo di Boves qualche anno fa') e T. frondosae (=T. richoloma equestre var. populinum Christensen....Noordeloos). I taxa vengono separati sulla base della colorazione gambo e sul partner micorrizico. Dovrebbero esserci anche leggere differenze a livello dimensioni spore. Non ci sono stati studi molecolari a riguardo e neanche tossicologici: la mia domanda è chiara....quale sarebbe quindi la specie responsabile della sindrome rabdomiolitica?

 

Per adesso ho solo questo in mente.......in un secondo tempo potrò prendere in mano la letteratura ed essere più ficcante

 

Alf

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Esattamente... per maggiori informazioni su questa specie (o varietà se preferite) potete consultare gli articoli seguenti:

 

Kalamees, K. (2001) – Taxonomy and ecology of the species of the Tricholoma equestre group in the Nordic and Baltic countries. Folia Cryptog. Estonica 38: 13-24.

Christensen, M. & Noordeloos, M.E. (1999) – Notulae ad Floram agaricinam neerlandicam - XXXVI. Tricholoma. Persoonia 17 (2): 295-317, 323-331.

 

Nel primo trovate la descrizione di T. frondosae, nel secondo quella di T. equestre var. populinum, probabile sinonimo.

 

Nel conto delle specie citate da Alfredo manca Tricholoma auratum, generalmente identificato come "l'equestre delle pinete costiere" e principale indagato per i casi di rabdomiolisi.

 

1, 2, 3, 4 specie... ci mettiamo pure prasinochrysum/chrysophyllum e arriviamo a 5?

 

Sarebbe molto interessante avere delle risposte.

 

Ciao,

russula

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Come iconografia e bibliografia su T. equestre var. populinum (=T. frondosae) aggiungerei un articolo di Riva

(questo l'ho proprio sottomano): Tricholoma equstre. Segnalazione della var. populinum in Piemonte. Apparso su Il MICOLOGO, anno 2002, n°103, pag. 6-9.

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