Vai al contenuto

Luigi

Members
  • Numero contenuti

    62
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Luigi

  1. Lanzia echinophila (Bulliard) Korf, Mycotaxon 14(1): 1 (1982) = Ciboria echinophila (Bull.) Sacc., Syll. fung. (Abellini) 8: 202 (1889) Hymenoscyphus echinophilus (Bull.) W. Phillips, Man. Brit. Discomyc. (London): 122 (1887) Peziza echinophila Bull., Herbier de la France 11: tab. 500, fig. 1 (1791) Phialea echinophila (Bull.) Gillet, (1881) Rutstroemia echinophila (Bull.) Höhn., (1917) Foto di Luigi
  2. Lanzia echinophila (Bulliard) Korf, Mycotaxon 14(1): 1 (1982) = Ciboria echinophila (Bull.) Sacc., Syll. fung. (Abellini) 8: 202 (1889) Hymenoscyphus echinophilus (Bull.) W. Phillips, Man. Brit. Discomyc. (London): 122 (1887) Peziza echinophila Bull., Herbier de la France 11: tab. 500, fig. 1 (1791) Phialea echinophila (Bull.) Gillet, (1881) Rutstroemia echinophila (Bull.) Höhn., (1917) Rutstroemiacea La cui vegetazione non è eslusiva dei soli ricci di castagna, ma cresce anche sulle stesse castagne o su residui di legno di castagno (anche se molto raramente). Foto di Luigi
  3. Sparassis laminosa Fries, Anteckn. Sver. Ätl. Svamp.: 64 (1836) = Masseeola laminosa (Fr.) Kuntze, Revis. gen. pl. (Leipzig) 2: 859 (1891) Sparassis crispa var. laminosa (Fr.) Quél., Fl. mycol. (Paris): 15 (1888) Sparassis herbstii Peck, Bull. Torrey bot. Club: 207 (1895) Stereum caroliniense Cooke & Ravenel, J. Mycol. 1: 130 (1885) Curiosa Sparassidacea molto simile alla sua congenere Sparassis crispa dalla quale si differenzia per avere rami laminati eretti e ordinati (e non intrecciati e arricciati) di colore più chiaro; è di taglia inferiore e cresce prevalentemente in zone più soleggiate e boschi di latifoglie. Poco comune, commestibile. Foto di Luigi Sparassis...
  4. Caro Enzo, farò il possibile per essere dei vostri Domenica, per gli altri penso/spero che possano venire, per il raccogliere.......la tua idea sulle fragoline di bosco l'appoggio in pieno Ciao
  5. Ciao, visto che Edulo tarda......... spero vi faccia piacere che alla cena di sabato sera partecipi una piccola delegazione AMENA, per chi non ci conosce l'AMENA (Associazione di Micologia e Natura Abruzzese) compreso il Presidente se siete favorevoli, saremo in 11. Ciao Luigi
  6. Caro Gibbone, noi ci conosciamo già!!! sabato sera ci Rivedremo e capirai chi sono, per la passeggiata insieme sarebbe un vero piacere ma la vedo molto dura, non so se Domenica riuscirò ad essere dei vostri. Ciao P.s: sto in uffico, appena arrivo a casa posterò qualche altra foto
  7. Condivido a pieno il tuo consiglio Bruno, itinerario mozza fiato! Precisiamo bene però che il Garibaldi dai prati di Tivo è per persone super allenate, comunque non è necessario arrivare proprio al rifugio, quando ci si stanca si torna indietro. foto vista dall'alto, per intenderci dal rifugio Duca degli Abruzzi. Ciave
  8. Ne sei proprio sicuro? Comunque... concordo pienamente con chi mi ha preceduto, facendovi notare che nella foto 8 l'esemplare di destra è molto maturo e si intravede sul filo delle lamelle una fascia più chiara, potrebbe essere indice di strerilità del filo e quindi saremmo di fronte a E. hirtipes, come già detto da Arturo Ciao Luigi
  9. Luigi

    Funghi D'Abruzzo

    Visto che ci siamo, E non hai visto il resto, foto, determinazioni, la parte che riguarda la botanica ecc. beh.. qualcuno di voi (non faccio nomi), un'occhiata gliel'ha data..... ancora non finisce di ridere. Fine della polemica Ciave
  10. Luigi

    Funghi D'Abruzzo

    Ciao, ho scoperto solo ora questo post. E' molto semplice rispondere alla tua domanda Marco, per una pubblicazione come quella in oggetto, basta conoscere le persone giuste che ti sostengono e ti aprono le porte giuste, non è sempre necessario conoscere i funghi per pubblicare un testo. considerate che il libro è stato scritto su richiesta del BIM (Bacini Imbriferi Montani)che è l'Ente che ha materialmente cacciato i soldini per farlo pubblicare e ha pagato l'autore, in seguito è stato regalato ai fungaioli e.......... quanta buona pubblicità per il BIM!!! Non ditemi che da un testo GRATIS, avete anche delle pretese :biggrin: il libro non è in vendita, se così fosse stato, quante copie avrebbero venduto??? Per finire....... "tesori della montagna teramana" ma Tieri è di Chieti !!!!!! Capito mi hai ?? :biggrin:
  11. Luigi

    A passeggio nei boschi del Ceppo

    Questo non l'hai degnato di considerazione, Un saluto a tutti ed in particolare ad Arturo Mycena sp.
  12. Luigi

    A passeggio nei boschi del Ceppo

    Come promesso! Il maestro all'opera
  13. Luigi

    A passeggio nei boschi del Ceppo

    Sono in ritardo, ma ho la giustificazione, sono stato fuori per il week-end. Per Enzo E' stato un grandissimo piacere poterti conoscere di persona e poter trascorrere un po di tempo con te! La passeggiata insieme è stata bellissima, sai bene che ti aspetto......, quando vuoi!!! Il tuo marzuolo era davvero uno spettacolo Vedo che mi hai scattato un bel po di foto, e dire che non mi sono accorto di nulla. Ricambiero pan per focaccia! A proposito, mia moglie ti porge i saluti Per Brisa La mia digit è una 5700, non è molto che l'ho comprata e devo ancora prenderci la mano, ho qualche problema di messa a fuoco sulle macro, chei sa se qualche amico del forum saprà darmi qualche consiglio! Ciao Luigi
  14. Ciao a tutti, lieto di rileggervi, mi permetto.... un carattere macroscopico oltre quelli già citati che ci può aitare a riconoscere E.hirtipes è l'osservazione del filo lamellare. Come detto da Enzo , E. hirtipes ha il filo sterile, quindi osservando accuratamente, si noterà una fascia più chiara sul filo lamellare indice appunto che in quella zona non maturano le spore che ricordiamo essere rosa in massa. Chiaramente stiamo attenti a non osservare esemplari troppo giovani. Ciao Luigi
  15. Ciao a tutti, rieccomi quà! Ciao Doni, un paio di anni fa trovai anche io qualcosa del genere, ma era un solo esemplare e sai meglio di me che 1 fungo e nessun fungo, tu hai in mano diversi esemplari e potresti veninerne a capo. Appena si trovano questi esemplari, visto il margine del cappello striato si pensa ad una forma albina di qualche A. vaginata, ma poi quella volva................. Io comunque propendevo proprio per A. lactea. Salutoni Naturalmente un salutone anche a Pino!!! Ciao Luigi
  16. Ciao, se può servire.... Luigi
  17. Luigi

    A passeggio con Edulo

    Ciao Carletto, l'odore di questo fungo è effettivamente inconfondimile, però..... non possiamo utilizzare UNICAMENTE questo carattere come discriminante per decidere di consumare questo fungo. Mi spiego, Se trovo un fungo che credo possa essere il Clitopilus lo annuso e non sa di farina bagnata quindo lo lascio nel bosco, NON SBAGLIO ASSOLUTAMENTE NIENTE, se per? annusandolo mi accordo che sa di farina e quindi solo per questo lo riporto a casa per mangiarlo rischio MOLTO! Anche le Clitocybi possono avere odore di farina. Dobbiamo sommare una serie 3-4-5 caratteri fisici,organolettici, e se anche solo uno di questi caratteri manca oppure non è chiaro, allora LASCIAMO STARE!!!!!! Per esempio il Clitopilus oltre al suo odore particolare (ricordiamoci che l'olfatto è relativo ad ogni persona e che gli odori sono influenzabili e possono essere accentuati o alleviati anche da particolari condizioni climatiche)ha un carattere che è ancora più evidente e difficilmente influenzabile e confondibile e cioè la fragilissima consistenza della carne, come lo tocchi si distrugge !!!! Proprio questo è un carattere di grande importanza (ma non l'unico) per la sua corretta determinazione. Le Clitocybe bianche hanno una certa tenacità e sono molto elestiche, pensa che potresti buttarle per terra e probabilmente non si romperebbero neanche. Spero di esserti stato utile. Ti ricordo che questo non è un incentivo al consumo dei funghi, anzi vuole essere il tentativo di far capire alle persone che la cosa E' MOLTO PIU' COMPLESSA di quello che sembra. Ciao Luigi
  18. Luigi

    Lessinia

    In natura ed in ogni suo Regno ,animale, vegetale o funghi, non tutti i piccoli diventano grandi. Selezione naturale della specie, in pi? pensiamo a tutti i fattori climatici e ambientali che possono influenzare la crescita. Inoltre, ma in picolissima parte ci sono i piccoli (di dimensione) ma adulti (di età) Sarebbe bello se qualcuno facesse degli studi per riuscire ad ipotizzare una percentuale di funghi che raggiunge la maturità. Ma.... a che pro?? Ciao
  19. Sperando siano stati svezzati dalla mamma, puoi nutrirli con i vermi di terra o lombrichi. Attenzione alle dita, sono velocissimi. Se sono ancora troppo piccoli, temo non ci siano molte speranze. Ciao Luigi
  20. Luigi

    Lessinia

    Ciao Baffo, credi al detto che i funghi nascono già come li vedi ? Temo non sia vero. Tutti i funghi come ogni cosa su questa terra, nascono piccoli e poi crescono. Naturalmente ogni specie ha la sua velocità di crescita. Credo che nei macromiceti a parte la Langermania gigantea che pare cresca anche una decina di chili in un girono, il genere più veloce siano le Amanita. L' Ovulo buono o A.caesarea credo sia l'unico fungo che durante una giornata in montagna non c'è all'andata e lo troviamo al ritorno! Speriamo di conoscere anche le opinioni dei più esperti. L'argomento è molto interessante. Ciao Luigi
  21. Luigi

    A passeggio con Edulo

    Caro Carletto, assurdo è..... raccogliere questi funghi se non si è certi di averli determinati correttamente, come TUTTI i funghi del resto... e magari organizzare una bella cenetta in famiglia, con i figli !!! Queste sono cose assurde, commesse da assurde e presuntuose persone della quale ogni tanto i giornali ci raccontano! Io ho raccolto prima i Porcini che gli stavano attorno e dopo anche gli spioni Per il sapore di questo fungo, con il presupposto che i gusti non si discutono, quello che a me può deliziare a te può disgustare, io personalmente considero il Clitopilus prunulus tra i 5 migliori funghi che ad oggi ho assaggiato. Consiglia alle persone che ti hanno detto di averlo consumato e di non averlo trovato buono di prepaparlo magari al forno gratinato, non è detto che non lo gradiscano di più. QUESTO NON VUOLE ESSERE ASSOLUTAMENTE UN INCENTIVO AL CONSUMO DI QUESTO FUNGO!!!!!!!! Se non si è sicuri (l'ho detto milioni di volte) fatevi due belle patate al forno e lasciate i funghi nel bosco!! Nessun dottore ci ha prescritto il consumo di funghi......ANZI Per i Boleti, anzitutto un caro saluto an Andrea mi fa sempre piacere leggerti! Effettivamente quella impronta digitale sul gambo del Boletus di destra direi che è proprio sospetta. Pensa che l'ho notata ora, appena trovato il fungo siccome erano tre, ne ho sezionato uno, il viraggio era COMPLETAMENTE assente anche in prossimità dell'attaccatura dell'imenoforo e poi fotografavo pensando a Edulo che scappava avanti per fregarsi i Porcini. Lui fa sempre così!!! è un po................. lasciamo stare Per l'appendiculatus/impolitus, appena l'ho visto a Edulo ho esclamato "impolitus", poi l'ho raccolto era "pesante", qualcosa non mi tornava,non so perchè ho cominciato a pensare al B. depilatus, quindi cercavo il Carpino che non c'era, non ho pensato al dettaglio della presenza del reticolo o meno e quindi...... a saperlo l'avrei riportato a casa! Caspita sono proprio arrugginito! Una bella foto in più in archivio Ciao Luigi
  22. Luigi

    Carletto l'aveva detto!!!

    Per quello che può servire, concordo pienamente con Salvo per le determinazioni, aggiungendo che il gasteromicete potrebbe essere Lycoperdon perlatum o meglio quello che le limaccie hanno lasciato Ciao Luigi a proposito... splendida la foto del rospo
  23. Luigi

    A passeggio con Edulo

    importante precisare per la determinazione che alla sezione il viraggio è praticametnte assente. Foto 8 Ciao
  24. Luigi

    A passeggio con Edulo

    Ultimo fungo. Sempre un Boleto. Trattasi molto probabilmente di Boletus appendiculatus. Foto 7
  25. Luigi

    A passeggio con Edulo

    Due pantere! Foto 6
×
×
  • Crea Nuovo...

Informazioni importanti

By using this site, you agree to our Terms of Use (privacy).