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russula

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Risposte pubblicato da russula

  1. Leggo ora questi messaggi... io non c'ero all'escursione (ero in ferie), mi hanno detto che in effetti i ritrovamenti sono stati molto scarsini. Speriamo in meglio per la prossima.

     

    Ma i funghi non arrivano mai quest'anno?

     

    Ciao,

    russula

  2. Ciao brisa!

     

    La prima è una "mosca serpente" (ordine Rafidiotteri, non so se sia Raphidia raphidia o se ci siano molte altre specie dalle nostre parti).

     

    Il secondo dovrebbe essere un dittero e più precisamente un sirfide, ovvero appartiene a quel gruppo di insetti che con molta grazia riescono a rimanere immobili nell'aria. Per conoscere genere e specie temo che serva qualcuno più esperto di me.

     

    Ciao,

    russula

  3. > ...avete tanti funghi in trentino ma i gastero richiedono molto più caldo di quel che in media avete...

    >

    > Buona ricerca ma mi sa che devi venire giù per vederli...

     

    Caro Enzo,

     

    ma non lo sai che in Trentino abbiamo TUTTO? Ecco dei Tulostoma fotografati a Pergine, lungo il torrente Fersina, questa primavera. Non ho ancora avuto il tempo di determinare la specie, ma immagino sia una di quelle comuni.

     

    Ciao e buona caccia a Brisa!

    russula

    post-733-1146753714.jpg

  4. Foto e funghi molto belli... due parole sugli ascomiceti (fine seconda pagina e inizio terza): mi pare di vedere Discina melaleuca, che sarebbe una specie molto interessante e poco frequente, e sicuramente Pseudoplectania nigrella (nera e lucida).

     

    Ciao,

    russula

  5. Dicci di quali specie hai bisogno, penso di potertele procurare quasi tutte.

     

    Dopodiché... auguri, la tassonomia e la nomenclatura delle Morchelle sono MOLTO complicate!

     

    Ciao,

    russula

  6. Torno a intervenire brevemente solo per dire che per me il problema è risolto, ho avuto anche in privato uno scambio di messaggi con qualche socio che ci teneva a sottolineare lo spirito del forum e ci siamo ben chiariti. Chi mi conosce sa che non sono per nulla permaloso e ci vuole ben altro per farmi perdere le staffe (ad oggi una sola persona, nel vivace ambiente micologico, c'è riuscita).

     

    Il mio era solo un suggerimento "tecnico": SE (e sottolineo il se) si tiene all'apporto dei micologi nelle discussioni sui funghi è utile contenere un po' i messaggi di altro argomento nelle sezioni dedicate ai funghi. "Contenere un po'" non significa bandire, ci mancherebbe altro: va benissimo la battuta e anche Enzo, Brisa e altri micologi non si sono tirati indietro all'occasione. Se però le battute diventano preponderanti il rischio è che l'utente interessato principalmente allo studio dei funghi finisca per allontanarsi. Non c'è niente di male in questo, per carità (di forum micologici ce ne sono altri), però si deve capire se si desidera che l'anima "micologica" di questo forum conviva con quella più "sociale" o di aggregazione, oppure se quest'ultima debba prevalere del tutto.

     

    Per Gibbo ("Ne parleremo all'Assemblea dell'Associazione, comunque queste per me son sconfitte..."): non demoralizzarti per così poco, nei forum qualche scornata come questa è fisiologica e inevitabile, ma non è niente che non si possa chiarire faccia a faccia. Confesso di essere rimasto un po' sorpreso da un paio di risposte date al mio intervento, ma so anche che se ci vedessimo di persona con chi le ha scritte ci si farebbe sopra una bella risata.

     

    Ciao a tutti e grazie per l'ospitalità,

    russula (Marco Floriani per chi non mi conosce...)

  7. Avendo all'attivo pochissimi messaggi dovrei essere l'ultimo a parlare, però vi assicuro che quelli che come me, su cortese invito di alcuni del forum, controllano di tanto in tanto le ultime discussioni aggiornate per dare un'occhiata ai funghi in discussione e magari esprimere un'opinione, non possono che apprezzare se le battute (divertenti e necessarie, ci mancherebbero) rimangono il più possibile distinte dalle discussioni micologiche. Altrimenti va a finire che su dieci pagine consultate solo in due o tre si trovano nuovi interventi effettivamente legati alle discussioni micologiche.

     

    Visto che disponete di una apposita sezione per le chiacchiere fra amici penso sia bene sfruttarla quanto più possibile quando ce n'è la necessità.

     

    Un saluto a tutti voi,

    russula

  8. Ciao Giorgio,

     

    pensa che mentre tu eri ai Pizzedi io ero ad Alberà, dove tra l'altro ho visto quattro giovanissime Dumontinia... bisogna che ci mettiamo d'accordo, prossimamente...

     

    Comunque, per quanto riguarda Mycena plumipes, questo è il riferimento fondamentale:

     

    è Moreau, P.-A. (2003) ? Mycena plumipes, un nom oubliè pour une espèce bien connue. Bull. mycol. bot. Dauph.-Sav. 43 (171): 5-11.

     

    Ho invece qualche osservazione sulle specie da te fotografate:

     

    - Lenzites betulinus: l'imenoforo mi sembra troppo 'poroide' (moltissime anastomosi), io penserei ancora a una Daedaleopsis stranamente pallida... mi piacerebbe sentire il parere di qualcun altro.

     

    - Trametes pubescens: se non sbaglio quella da te fotografata è Trametes hirsuta (pelo lungo e poco carnosa); Trametes pubescens è più carnosa e appena vellutata. Anche qui attendo conferme, perchè i polipori li seguo saltuariamente.

     

    - Polyporus arcularius: direi Polyporus brumalis, considerato il cappello di colore abbastanza uniforme e la mancanza di ciglia; le dimensioni dei pori concordano bene.

     

    - Sarcoscypha coccinea: ok in senso lato ma, considerato l'ambiente in cui ti trovavi, è più probabile che si tratti di S. austriaca, specie molto più comune da noi (anzi, per S. coccinea non mi risultano segnalazioni certe in Provincia).

     

    - Per i Phellinus non so confermare nè smentire, nè suggerire...

     

    Ciao, a presto (spero)!

    russula

  9. Secondo me il bel cortinario che ti hanno spedito in foto non ha niente a che vedere con C. aureocalceolatus (per Brisa: io credo che l'abbiamo trovato vicino a Trento). Non potrebbe essere una forma lussureggiante di C. atrovirens/ionochlorus?

     

    Ciao,

    russula

  10. Ho pensato anch'io a Psathyrella, poi, per un microsecondo, vedendo la seconda foto, a un Pluteus, ma mi sono infine ri-convinto che si tratti di Psathyrella. Probabilmente un esemplare sterile, visto che in questo stadio di sviluppo le lamelle dovrebbero essere almeno un po' più scure.

     

    Ciao,

    russula

  11. Vedo già nomenclatura discutibile, citazioni degli autori errate e incoerenti (addirittura nella pagina a destra la stessa specie citata in due modi diversi nel titolo e poi più in basso - e sbagliata in entrambi i casi). A prescindere dal libro in questione (magari abbiamo preso due pagine 'sfortunate'), la mia domanda è: perché in Italia i libri di funghi vengono spesso realizzati con una cura editoriale quasi nulla, di corsa e senza chiedere consigli a nessuno?

     

    Poi gli autori sono anche capaci di offendersi se vengono criticati!

     

    Ciao,

    russula

  12. Ciao Giorgio,

     

    io foto non ne ho, però ricordo di averla vista in qualche occasione in Trentino -- non ricordo né dove né quando :-(

     

    Comunque è nettamente più piccola e non ci sono possibilità di confusione con F. pinicola, almeno secondo me.

     

    Ciao,

    russula

  13. Per l'habitat sotto pino, la forma del gambo, la carne biancastra e i residui velari sul gambo propendo per Cortinarius callisteus. Giusto osservare che non si vedono le tipiche squamette e che il fungo pare quasi igrofano, ma penso che ciò sia giustificabile con l'estrema imbibizione dei tuoi esemplari.

     

    Ciao,

    russula

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