Come diceva Giacomo questa razza di cinghiali importata dai paese dell'Est (specie Ungheria) si riproduce molto più rapidamente rispetto alla razza autoctona e la mortalità dei cuccioli è di gran lunga inferiore essendo una specie più resistente e poco attaccata dalle malattie (rabbia, trichinella, rogna). Se si pensa che una femmina partorisce anche 2 volte all'anno (rispetto ad una della specie italica) fino a 10 cuccioli si spiega l'incremento della specie in molte zone d'Italia. Ha poi ragione Gava quando dice che i branchi, esaurite le scorte alimentari, si spostano in massa percorrendo anche centinai di km al giorno quindi o si immettono in natura predatori capaci di predarli (lupi o orsi) oppure si provvede agli abbattimenti mirati da parte della provincia nei parchi provvedeno i cacciatori nei territori liberi.
Con tutti i problemi che ci causa dobbiamo però ammettere che in inverno ci delizia con la propria carne che, secondo me, è sicuramente la migliore selvaggina che si possa trovare.
Caro Gava
non ho mai avuto il piacere di vedere il mitico Lorenzo Il Magnificio dal vivo ma so per certo buona parte dei suoi 150 kg li ha messi su con le prelibatezze degli orti del Villaggio.....mi ricordo ancora la fuga a gambe levate del vicino di mia zia grandissimo fungaiolo (non faccio nomi perchè lo conosci di sicuro ) che cercava di impedirgli di mangiare le sue patate credimi sta ancora ringraziando qel ciliegio dove si è arrampicato.
un saluto
MAX