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luigim

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Risposte pubblicato da luigim

  1. Io parlo per la zona di Amatrice e dintorni.

     

    Nessuna buttata di rilievo, solo funghi sparsi, l'unica grossa raccolta è stata nel versante ovest della Laga nelle Marche, da metà Settembre, nemmeno confine col Lazio, ma gli amatriciani anche fungaroli top non ci hanno capito nulla e quindi hanno raccolto bene solo i locali e i conoscitori della zona. Per il resto i funghi hanno fatto veramente ridere, ettari ed ettari di bosco che hanno buttato si tanti galletti ma manco come l'anno scorso e porcini solo per le lumache. Questa estate sono stato due mesi a casa ad Amatrice, cercando la mattina e studiando il pomeriggio, ho girato ovunque da Poggio d'Api a Campotosto e di buttate se ne sono viste pochissime, giusto qualche crinale e prato in fiorita nei momenti piu' caldi dell'anno, e sottolineo crinali e prati.

  2. Lazio - Abruzzo.. ehm allora.

     

    Aprile e Maggio sono stati caldi. Buttata eclatante che mi hanno riferito di prugnoli, ad Amatrice qualcuno intorno alle proprie case nelle frazioni si divertiva superando i 10kg. Non ho partecipato perchè non li conosco.

     

    I presupposti c'erano quindi.. Poi è stato mediamente freddo, fino ad una ottima pioggia a metà Giugno, vi ricordate?

     

    Fino a metà Luglio, poco soleggiamento e freddo la notte. Devastante.

     

    Appena è arrivato il primo africano hanno iniziato a buttare i prati a 1600, ma a 1800 i funghi te li scordavi, contemporaneamente al faggio "basso" fino a 1300m.

     

    Poi freddo.

     

    Poi sono arrivati alcuni acquazzoni insufficienti ed è venuto l'azzorriano. Qualche fungo sporadico in zone che non buttano sempre, esposte a sole ma non troppo.

     

    Situazione che era molto strana, margine del bosco alto era vuoto e secco, vicino ai fossi era freddo e troppo umido, a mezza altezza ci siamo divertiti.. e questo non è un caso..

     

    Poi vento, vento, vento, freddo la notte, fino ad alcuni acquazzoni a fine Luglio, anche quelli insufficienti.

     

    Ha iniziato a buttare il faggio "alto", tra 1500 e 1650, ma non oltre. I pochi funghi che venivano su erano bellissimi e senza vermi, c'era l'azzorriano.

     

    Poi vento, vento, vento. Contemporaneamente a questo vento, alcune zone particolarmente fortunate, faggio aperto con prato, con ristagno di umidità, hanno iniziato a tirare su galletti in grande quantità e porcini senza logica apparente, nei versanti nord meno battuti dal vento, questo a Ferragosto.

     

    Poi ritrovamenti sporadici. Poi zero, e per fortuna ha fatto caldo.

     

    E siamo alle piogge attuali.

     

    La mia analisi è che la primavera, dati alla mano, è stata piu' calda dell'anno scorso, certo non caldissima ma aprile maggio andavano bene.

     

    Giugno troppo freddo dappertutto e troppo piovoso in alcune zone.

     

    Luglio troppo poco soleggiato nelle zone che mi interessavano.. in alcuni punti c'erano acquazzoni e qualcosa ha buttato ma roba fugace, per i locali e per gli arditi.. in compenso ha tirato su roba bella nelle fungaie piu' potenti, quelle "storiche", quelle "evergreen", quelle che hanno sempre le condizioni migliori. Roba bella e senza vermi.

     

    Agosto a parte il vento ha scaldato bene ma non troppo.

     

    La mia previsione è che ora farà i funghi in posti che devono soddisfare due condizioni: quelli piu' secchi da prima perchè piu' caldi e che poi hanno ricevuto piu' acqua ora. Una mezza idea ce l'ho.

  3. Ciao Luigi , e' ora che ci parli anche tu delle tue montagne o dei tuoi funghi.

    Un abraccio e speriamo di farci un altra passeggiata assieme.

     

    Hai ragione, stasera dopo l'allenamento attacco il telefono con le foto dell'estate trascorsa, finalmente in quantità degna di un bel thread.

     

    Una sola domanda: usi imageshack per caricare le foto o si caricano direttamente dal forum?

  4. Beato te, si vede che quei posti da neri lì si erano scaldati prima che ci piovesse sopra.. Pioggia fredda su terreno freddo non porta funghi, e siccome la cosa è successa in tutta Italia, ecco che solo pochi eletti :wink: hanno avuto queste fortune..

     

    Per il fungo ci vuole la callafredda.. Ora sopravviveranno al caldo solo gli angolini umidi di faggio.. :biggrin: Che non si asciugano facilmente

  5. Figurati te Luigi, anzi...meno male ogni tanto si parla di funghi senza guardarli e basta :biggrin: :biggrin: infatti come puoi vedere è arrivato subito Marcog :biggrin:

     

    Il palèo....che bel mondo...mi sa che quest'anno potrebbe essere la sua annata, nella macchia all'alto la vedo dura per gli estatini.

     

    Vedi Luigi, la piovosià ci può anche stare, tanto come ho avuto modo di dire, da ora in poi bastano tre giorni di sole e mezza giornata di vento che secca tutto, forma un crostone superficiale e se non ci ripiove sopra quando è il momento delle nascite ti saluto i rossi.

     

    Il problema serio è che tutta questa pioggia è venuta in aggiunta ad un interminabile periodo di tempo nuvoloso e temperature sotto media, la base di tutto, di un autunno esplosivo a certe altitudini è la preparazione del terreno in primavera.

     

    Si poteva pensare di campare di rendita sulla scorta della siccità dello scorso anno, con questa primavera mancata diciamo che ci siamo rimessi in pari, i prossimi due mesi ci diranno se da metà settembre in poi andiamo a funghi...o al bramito del cervo. :biggrin:

     

    Io confido sul fatto che il caldo è diventato inevitabile da metà Giugno in poi, d'altronde mio nonno racconta sempre che i funghi alla montagna li faceva ad Agosto. Alla domanda: "ma i funghi su ai faggi quando li faceva?" rispondeva "Ad Agosto" e parliamo di buttate miste Edulis / Aestivalis.

     

    Mio nonno però faceva le ferie tra Agosto e Settembre, a Luglio non è MAI andato a funghi - preferiva prenderle tutte insieme per stare in modo continuo su al paese - se parli con i locali proprio, ti dicono che gli estatini al faggio li faceva da metà Luglio in poi con il preambolo dei prati ( il paleo) da fine Giugno in poi

     

    Se poi vabè vai a finire nel mitologico, parlo con un amatriciano sulla settantina che racconta che quando era ragazzo un giorno ad Agosto fece una grandinata tale a livello del bordo dei faggi ( da 1700m in su) che si vedevano le montagne bianche come se ci fosse la neve: dopo due settimane, ai prati sotto molti faggi si potevano raccogliere fiorite dai 15 ai 30 porcini.

     

     

    La cosa anomala sono stati gli ultimi anni, dove la stagione dei funghi pareva essere da Metà Giugno fino a inizio Luglio per poi finire in quell'inferno di secco-caldo che durava fino a settembre.

     

    Parlo di faggi, che sono un appassionato di faggi. Mi raccontano poi che i rossi si sono sempre trovati da metà giugno in poi in una unica soluzione - e poi a Ottobre.

     

    Chi vivrà vedrà, io sono fiducioso!

  6. Gli utlimi 15 d'aprile sono stati una favola per i boleti e guarda a caso già a inizio maggio hanno trovato funghi al cerro, cosa che qui accade raramente.

     

    Poi è arrivato un maggio con freddo record che ha inchiodato tutto o quasi. Se devo esser sincero a questo punto direi che le variabili in gioco iniziano ad esser tante, forse troppe, e passo la mano. Verrà quel che verrà.

     

    Belli comunque quei raperonzoli :biggrin:

     

    Io sono comunque fiducioso, perchè le estati ultimamente sono sempre molto calde, perciò avvicinandosi all'estate piu' acqua fa meglio è. Il caldo arriverà sicuramente, non siamo in Norvegia ;)

  7. Figurati Gava, non volevo essere polemico! Volevo solo riportare la mia esperienza :)

     

    A volte mi danno del pazzo quando racconto di aver intercettato una intera buttata di porcini sull'erba, e niente dentro il bosco.. Quello che voi su chiamate "paleo".

     

    Per quanto riguarda la piovosità, quello che dici sulla primavera mi puo' trovare d'accordo in linea generale ma per le zone che frequento io, cioè i Monti della Laga, stando ai racconti della gente è stato sempre normale che ci fosse relativamente freddo e molta pioggia fino ad'ora, anzi, sembra replicare - a detta non mia che non ero nemmeno nato - uno di quei climi di vent'anni fa che poi portavano con gli acquazzoni pomeridiani a buttate molto molto lunghe. Lo spero: sto dando il sangue per fare tutti gli esami universitari prima del grande inizio di stagione fra un paio di settimane.

     

    Forse la cosa piu' bella dei funghi, specialmente i porcini, oltre a raccoglierli, è vederli crescere e fare tutti quei conti che poi ti portano là a botta sicura, che ti fa credere di averci capito qualcosa, oppure l'esplorare continuamente fino a trovare la buttata.

  8. Tranquillo Alfò...quelli son lamponi domestici...probabilmente Lucchesi :biggrin:

     

    Se continua così quelli selvatici li vedi a Settembre.

     

    In ogni caso i " giugnoli " non sono un bel vedere, possono essere motivo di divertenti sfottò con Carletto :biggrin: ma per il resto meglio lasciar perdere.

     

    Adesso ci mancherebbe una bella buttata di rossi a Luglio...e la frittata è fatta :wall:

     

    Guarda ti posso dire che sui Monti della Laga ho trovato i rossi sia a Luglio, rinseccoliti e sbiaditi che sembravano patate rosse di colfiorito, che a Ferragosto sopra i 1500m nei mirtilli, alcuni duri e tosti come quelli che trovi ad Ottobre.

     

    Le cose sono due: o il clima è pazzo, o siamo noi che diamo troppi stereotipi ai funghi.

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