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Enzo Musumeci

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Tutti i contenuti di Enzo Musumeci

  1. Xerocomus erubescens ? Cadiñanos & Band.-Muñoz (da studiare) la descrizione originale di Cadiñanos & Band.-Muñoz compacia perfettamente con la presente raccolta ! , molto simile nell'aspetto a X.rubellus si differenzia osservando bene in dettaglio per la carne alla sezione tipicamente soffusa da un ampia zona rosata situata all'apice del cappello, la mancanza di punteggiature pigmentate di rosso alla base del gambo e la presenza di ife trombophlere nei tessuti. rinvenuti 12 esemplari crescevano sotto Betula.
  2. Xerocomus erubescens ? Cadiñanos & Band.-Muñoz (da studiare) la descrizione originale di Cadiñanos & Band.-Muñoz compacia perfettamente con la presente raccolta ! , molto simile nell'aspetto a X.rubellus si differenzia osservando bene in dettaglio per la carne alla sezione tipicamente soffusa da un ampia zona rosata situata all'apice del cappello, la mancanza di punteggiature pigmentate di rosso alla base del gambo e la presenza di ife trombophlere nei tessuti. rinvenuti 12 esemplari crescevano sotto Betula.
  3. Rhodocybe popinalis (Fr.) Singer 2 esemplari rinvenuti al margine del sentiero forestale, in tratto aperto-luminoso, superficie muscosa-erbosa nelle vicinanze di arbusti. alcuni autori ritengono sia da sinonimizzare con R.mundula, in effetti la microscopia è molto simile nelle raccolte delle abetaie di montagna.
  4. Rhodocybe popinalis (Fr.) Singer 2 esemplari rinvenuti al margine del sentiero forestale, in tratto aperto-luminoso, superficie muscosa-erbosa nelle vicinanze di arbusti. alcuni autori ritengono sia da sinonimizzare con R.mundula, in effetti la microscopia è molto simile nelle raccolte delle abetaie di montagna.
  5. Mycena pura (Pers.) P. Kumm. una delle infinite varianti ecologiche a dipendenza del substrato di crescita, molto comune dappertutto.
  6. Omphalina pyxidata (Bull.) Quél. sicuramente una delle specie piu' comuni in questo bosco, si insedia su substrato finemente sabbioso e superficie colonizzata da basso muschio rinvenibile in zone aperte soleggiate ai margini dei sentieri.
  7. Geastrum triplex Jungh. facilmente riconoscibile per l'esoperidio fratturato a maturita' formante un caratteristico collare nei pressi dell'endoperidio, preferisce substrati ricchi di lettiera decomposta, non molto comune.
  8. Psathyrella polycystis (Romagn.) Romagn. viene spesse volte confusa con P.conopilus, per la crescita a grandi colonie e cappello conico-subcampanulato, si differenzia in microscopia per l'assenza di Setae (peli) nel rivestimento pileico e la presenza di pleurocistidi, non è una specie rara !
  9. Psathyrella polycystis (Romagn.) Romagn. viene spesse volte confusa con P.conopilus, per la crescita a grandi colonie e cappello conico-subcampanulato, si differenzia in microscopia per l'assenza di Setae (peli) nel rivestimento pileico e la presenza di pleurocistidi, non è una specie rara !
  10. Volvariella spec. si tratta di una interessante Volvariella, trovata gia' lo scorso fine settimana e rinvenuta nuovamente, ero molto curioso di osservare tra l'altro la crescita e il comportamento saprofitico-parassitico. Stavolta i funghi rinvenuti crescevano direttamente su terreno a contatto con humus decomposto nel substrato, nel frattempo stiamo valutando insieme al Prof. Clemencon di Losanna la sua esatta identificazione, secondo me si tratta di Volvariella fuscidula ( Bres. ) Moser......aspetto comunque le valutazioni complessive di Clemencon. la superficie del gambo consparsa da una folta peluria, le misure al microscopio indicano lunghezze fino a 700 my. !!
  11. Volvariella spec. si tratta di una interessante Volvariella, trovata gia' lo scorso fine settimana e rinvenuta nuovamente, ero molto curioso di osservare tra l'altro la crescita e il comportamento saprofitico-parassitico. Stavolta i funghi rinvenuti crescevano direttamente su terreno a contatto con humus decomposto nel substrato, nel frattempo stiamo valutando insieme al Prof. Clemencon di Losanna la sua esatta identificazione, secondo me si tratta di Volvariella fuscidula ( Bres. ) Moser......aspetto comunque le valutazioni complessive di Clemencon. particolare della volva
  12. Volvariella spec. si tratta di una interessante Volvariella, trovata gia' lo scorso fine settimana e rinvenuta nuovamente, ero molto curioso di osservare tra l'altro la crescita e il comportamento saprofitico-parassitico. Stavolta i funghi rinvenuti crescevano direttamente su terreno a contatto con humus decomposto nel substrato, nel frattempo stiamo valutando insieme al Prof. Clemencon di Losanna la sua esatta identificazione, secondo me si tratta di Volvariella fuscidula ( Bres. ) Moser......aspetto comunque le valutazioni complessive di Clemencon.
  13. Volvariella spec. si tratta di una interessante Volvariella, trovata gia' lo scorso fine settimana e rinvenuta nuovamente, ero molto curioso di osservare tra l'altro la crescita e il comportamento saprofitico-parassitico. Stavolta i funghi rinvenuti crescevano direttamente su terreno a contatto con humus decomposto nel substrato, nel frattempo stiamo valutando insieme al Prof. Clemencon di Losanna la sua esatta identificazione, secondo me si tratta di Volvariella fuscidula ( Bres. ) Moser......aspetto comunque le valutazioni complessive di Clemencon. esemplari in habitat
  14. Rixheim ( FRA ) 7. Ottobre 2005 Temperatura : 11°-18° Umidita: 100-54 % HABITAT : Zona collinare pianeggiante 240 m.s.l.m. su terreno sabbioso-sassoso-alluvionale, substrato misto argilloso-sassoso, sassoso-sabbioso, superficie mediamente fino a molto acida. Totale specie rinvenute : 75
  15. Enzo Musumeci

    2005 turbo-diesel

    Ciao Salvo La foto di Amanita franchetii (Boud.) Fayod, è superbamente immortalata, perfetta didatticamente ! Complimenti ! Ciao a presto Enzo Musumeci
  16. ....mi associo anchio alle bellissime immagini di questo e dei precedenti post...bravo Giovanni ! una domanda riguarda Cortinarius bulliardii (Pers.) Fr. hai rinvenuto la specie sui nebrodi ?...a quanto vedo dalle foglie sparse su terreno sotto Quercus cerris ? Ciao a presto Enzo Musumeci
  17. Ciao Arturo La tua raccolta credo possa ben rappresentare il Tricholoma ustale var.rufoaurantiacum Bon, sono tipiche le costolature al margine del cappello e la zona pseudoanulare non delimitata, e predilige di solito microclima mediterraneo in particolare sotto Quercus ilex. prova a controllare se ha le giunte a fibbia nei tessuti, in caso positivo la soluzione è semplice Tricholoma ezcarayense Hermosilla & Sanchez. Ciao a presto Enzo Musumeci
  18. Ciao a tutti Ringrazio tutti per le positive considerazioni. X Salvo : Non uso nessuna fonte di luce complementare, è importante valutare al meglio l'incidenza della luce sui soggetti, per esempio evitare di fotografarli in controluce o direttamente al sole, una constante illuminazione soffusa nell'ombra attutisce notevolmente i contrasti e mette in risalto le peculiarita' morfocromatiche. Ciao a presto Enzo Musumeci
  19. Ciao Giorgio le colorazione gialle-aranciate mi ricordano molto Tricholoma arvernense Bon ,specie molto rara con crescita localizzata ,tuttavia nel Trentino sembra essere reperibile in diverse stazioni. Ciao a presto Enzo Musumeci
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