ti invidio come tanti altri,sarebbe bello poter sapere i piccoli particolari(chimici).mi spiego,non ho paura di niente,se non dei fulmini,ma quella e'una storia seria,un giorno la raccontero';senonche'un bel giorno,in un posto dell'alto lazio,al limite delle nevi,dove regna la coturnice e pascolano i "turini",immerso in un ginepraio altezza spalle,sulle chiazze di neve trovo delle orme curiose,fresche,a prima vista sembravano orme lasciate da un paio di moon-boot,e per curiosita'ho cominciato a seguirle,dopo pochi metri si sono aggiunte orme identiche ma piu'piccole,quando ho realizzato che le impronte erano di un orsa con il piccolo,ho avuto una reazione chimica immediata,sentire i peli di tutto il corpo che alzavano i vestiti per la loro erezione.se fossi stato nudo mi sarei visto come un gatto spelacchiato che incontra un cane,gonfio e con ipeli dritti;al pensiero che potesse (e forse cosi'era)stare tra quei ginepri e trovarmelo davanti all'improvviso,il cervello ha scatenato una reazione chimica insolita,forse era un pronto intervento difensivo,o forse una reminescenza preistorica di antiche rivalita'naturali.ora una domanda,e'possibile visto che in natura,non ora ma una volta il nostro predatore naturale e'stato l'orso,sia immagazzinato nel nostro cervello un meccanismo di dissuasione come il gatto col cane? non mi e' mai successo,con nessuna bestia,dalle vipere ai cani randagi,e mai ho sentito raccontare simili reazioni.premetto che poi l'orsa non l'ho incontrata,ma(sesto senso)era li'sicuramente.per chi dovesse avere incontri del genere con i lupi,anche con figli,e'un animale troppo intelligente per poter attaccare un uomo,sa'che potrebbe mettere a rischio l'intera specie,quindi con movimenti lenti e innocui,senza flash e'possibile fare foto di un incalcolabile valore naturalistico.mai come in questo caso...in bocca al lupo