Fagus

Un lungo corridoio attraversa il palazzo alla base e riporta sul piazzale d’ingresso …

Sarei curioso di sapere da dove viene presa l’acqua del pozzo; forse una raccolta di acqua piovana?

Girando a sinistra si passa alla parte posteriore del palazzo principale. Un pozzo sul giardino esterno.

Ma anche dai “balconi naturali” non è da meno.

La vista che si ha affacciandosi dalle finestre è eccezionale.

Il borgo è in gran parte ristrutturato, ma non abitato. In fondo al viale si erge Palazzo dei Del Drago.

Antistante la porta un’altra frase che bisognerebbe sempre ricordare.

D’improvviso appaiono le mura con il ponticello che immette al borgo.

Prima di arrivare in cima la vista si allarga su un altro versante. La primavera regala colori fantastici.

Durante il percorso una frase ricca di significato appare su una roccia ai bordi della strada.

Al borgo si sale per una ripida strada chiusa al traffico dei veicoli Salendo si ha subito un bel colpo d’occhio su Colle di Tora e il lago.

Dalla chiesetta di San Rocco vicino Colle di Tora (vista in una precedente uscita), appare così:

Da tempo ci eravamo ripromessi di andare a visitare Antuni, un piccolo borgo fortificato e abbandonato, situato in cima ad un colle che sale dalle acque del Lago di Turano.

A Pè il piede me l'hai tagliato però ti ringrazio perchè la scarpa me l'hai lasciata lì vicino alla busta. :hug2:

Parole sante.

Beh, come dire di no? Pasquale prima o poi ci si ribecca, magari quando i soggetti da cercare cambiano.

e lo è veramente. A Pè una fungaia di porcini me la sono meritata?

Ale, ti hanno fischiato un pò le orecchie? Ma alla fine tutti hanno parlato bene di te.

Timidamente ... ma mi sono affacciato anche io questa volta.

Pensavo venissi anche tu; vabbè sarà alla prossima.

Rossano, ne vale la pena. Comunque intanto ci si potrebbe incontrare a metà strada.

Peppe io ancora non ho capito se passava sotto o sopra ai rovi. :hug2:

Li ho visti il primo maggio passare, all'altezza della Via Appia - Arco di Travertino all'interno del Parco delle Tombe di Via Latina. Bellissimi uccelli; li ammirai la prima volta in gran numero nelle zone di Montemurlo in Toscana (senese) una decina di anni fa e si lasciarono anche avvicinare discretamente.

Cavolo lo sapevo!!!! Ho già sbagliato il primo fungo. Un angelo mi ha sussurrato all'orecchio che quella non è una Peziza (il primo) ma una Helvella. E dire che guardando il Cetto ci avevo anche pensato facendo la stessa considerazione sul gambo. Vabbè questa sicuarmente la ricorderò. Grazie all'Angelo che mi ha aiutato. :biggrin:

... e così alla foto di gruppo rimanevamo in quattro, visto che anche Giuseppe era dovuto rientrare alla base. La giornata finiva con un ricco pranzo da Silvestro che molti di voi già conoscono e che io ho avuto il piacere di conoscere oggi grazie a Luciano. Senza alcuna retorica e senza usare frasi di circostanza ho trascorso una bellissima giornata. Peppe già lo conoscevo di persona e mi ha fatto molto piacere rivederlo. Luciano, Federico e Paolo sono state delle piacevolissime sorprese, aldilà di quanto avevo potuto immaginare "aldiquà" del monitor. Non importa quanto fosse stato pieno il mio cesto, perchè alla fine ho riportato con me valori ben più grandi. Grazie amici e in particolare grazie a Luciano per avermi offerto questa occasione. Un abbraccio e alla prossima Paolo