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marco-bo

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Tutti i contenuti di marco-bo

  1. Ciao! Grazie! Il post è aperto a chi vuole continuarlo...
  2. Ciao Bariga.... e anche questo sabato il giretto con annesso raccolto è stato fatto!!! Ciao, Marco
  3. Il sentiero lo vedete bene nella foto sopra, di li, salendo si va ai balzi dell'Ora (itinerario esposto e consigliato solo a persone con esperienza) scendendo invece si entra nel Vallone e poi nella faggeta di nuovo, fino al Cavone, dove si ritrova la strada asfaltata per ora le foto di questo giro sono finite spero di poter continuare il post in inverno e in primavera, soprattutto con chi vorrà contribuire, per mostrare la vita che c'è in questi stupendi boschi dopo la notte dell'inverno
  4. ma adesso è ancora inverno...quello che arriverà a breve anche quest'anno ultime immagini sul Corno, scendendo dalla Nuda lungo il sentiero che si avvia nel vallone del Silenzio e poi alla discesa fino al Cavone
  5. con il caldo e il secco, il vento asciutto che asciuga le bacche dei mirtilli
  6. poco più a destra lo Spigolino, che vedevamo prima
  7. Il momento di pace continua, allora me la prendo calma mi volto, dietro al corno le piste del cupolino sono in spolvero sopra nuvole quasi rosa, vento nullo, sole soffuso
  8. Farfalle, vespe, calabroni neri giganti, bombi eccolo qui 5 mesi dopo
  9. Al posto del silenzio e della neve, attività frenetica sui cardi
  10. penso fossero già le tre-quattro di un primo pomeriggio di marzo Il culmine e la fine dell'inverno, la primavera già dietro l'angolo come se fosse ora
  11. Un momento di pace come raramente è dato di stare allora sto un pò a guardare il Corno
  12. Se non tira il vento è uno spettacolo quel giorno non tirava Zoom sul monte gennaio
  13. dall'altra parte, affacciandosi sulla parte sud, la vista sul vallone sotto la parete est del corno, valle della tanamalia, causso, baricello e tutta la diramazione del crinale fino al monte Gennaio
  14. la cima della Nuda cornice sulle terre bolognesi ma anche crocevia di animali che transitano in appennino
  15. Siamo usciti sulla Nuda la giornata di sole è eccezionale, sembra incredibile pensare alle condizioni estreme che c'erano pochi giorni prima quando si è scaricato il metro di neve
  16. gli abeti si diradano e si inizia a vedere il crinale
  17. sui 1500 la faggeta lascia il posto all'abetaia che circonda il monte anche questa artificiale, di abete rosso e abete di douglas la neve era bellissima
  18. tra i rami già si vede lo spigolino di fronte con la sua cresta di neve sfrangiata la salita è un pò lunga e molto dolce, tutta questa montagna è dolce, quando venivamo qui con papà e il nonno, lui me lo diceva sempre, questa montagna ha il nome di donna, l'è una muntagna bòna, la sò tera la da tant fòng, an'è brisa priglosa (pericolosa)
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