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peter

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  1. Rammento che la Collybia fusipes ha cambiato nome e nelle moderne guide micologiche si trova oggi con il nome di Gymnopus fusipes. Alcune guide danno il Gymnopus fusipes non commestibile; altre lo considerano a sospetta tossicità, altre ancora lo definiscono come tossico. In realtà sembra che il fungo abbia dato luogo a disturbi gastrointestinali (nausea, vomito, diarrea) dovuti all'assunzione di funghi in avanzato stato di maturazione con conseguente formazione di sostanze tossiche che possono provocare sindromi gastroenteriche. In ogni caso il fungo non va consumato.
  2. Nico Penso proprio che sia il Leccinum quercinum, dato l'habitat e la morfologia. Piero
  3. Ho reperito più volte in boschi di latifoglia il Boletus appendiculatus e devo ammettere che il fungo non sempre presenta viraggio della carne all'azzurro in corrispondenza dell' area sopratubulare. Propendo quindi per il B. appendiculatus ed escludo il B. fechtneri che, nella parte inferiore del gambo, presenta di norma una fascia di colore rosa che l'appendiculatus non ha. Piero
  4. Penso anch'io, come Ennio, che si tratti di Leucopaxillus candidus. Le caratteristiche morfologiche (cappello dal colore bianco, a maturità di colore avorio-ocra, margine a lungo involuto; lamelle bianche, fitte, decorrenti; gambo bianco corto e robusto; carne elastica senza latice, di colore bianco con odore farinoso-erbaceo) fanno pensare al Leucopaxillus candidus che ho reperito per la prima volta quest'anno in un bosco di abeti nel Parco Regionale della Lessinia cfr. foto qui sotto riportata.
  5. Specie molto interessanti con foto da manuale e con commenti a forte valenza didattica ed emotiva fanno di questo post un esempio da seguire per molti di noi appassionati micofili. Complimenti a Daniele e a Danilo che con i loro funghi, alcuni dei quali di non facile reperimento, ci fanno vedere come il mondo dei funghi sia estremamente vario, con forme e colori particolari e in alcuni casi straordinari, vedi il Pilobolus o la Stemonitis. Grazie. Piero
  6. Giorgio In realtà la S. rugosoannulata ha dimensioni in genere nettamente superiori a quelle della Stropharia hornemannii. Il carpoforo della S. rugosoannulata può crescere fino a 20 cm di altezzab ed il cappello, di colore rosso-vino, che si schiarisce con l'età, può arrivare fino a 30 cm di diametro. Inoltre non ha tutte quelle ornamentazioni sul gambo e sul margine del cappello possedute dalla Stropharia hornemannii.
  7. Seconda foto. A parte la rarità, che rende di per sè il fungo interessante, penso che il colore e la forma siano decisamente degne di nota per un fungo che è un porcino. O no ????
  8. Ecco qui Giorgio delle immagini della Stropharia da me reperita 6 anni fa nelle stessa zona. Prima foto
  9. Ciao Gian Luca mi piacerebbe poter disporre, se disponibili, di tue foto di estatini su polvere di sassicaie e o su scoglio. Faccio collezione di foto di funghi cresciuti in ambienti particolari. Grazie Piero
  10. Ciao Alberto. Come sempre leggerti e vedere le tue foto (tra l'altro molto belle) mi ispira molta positività e mi fa apprezzare le cose belle della vita in cui io credo tra cui gli affetti familiari, i grandi spazi, la natura, la nostra comune passione per i funghi e tanti altri. Grazie per questo tuo intervento. Piero
  11. Ebbene sì, caro amico Giovanni. Io, di porcini, ne trovo pochi ma questi hanno la caratteristica di essere molto particolari: la foto del fungo cresciuto su ceppaia di abete è a mio avviso straordinaria. In nessuna guida di funghi o monografia italiana o estera sui funghi si trova una foto di un porcino "lignicolo". Come sai i porcini classici sono tutti funghi simbionti di numerose piante o arbusti vivi. Nella foto di Giorgio sembrerebbe invece il porcino abbia cambiato abitudini nutrizionali e si sia trasformato in funghi saprofita. Ma si tratta solo di un fenomeno realmente eccezionale e concordo pertanto con Giorgio sulla sua spiegazione del fenomeno ossservato ovvero che il micelio secondario del porcino sia in contatto, attraverso il legno marcescente della ceppaia di abete, con le radichette terminali di altri abeti (vivi) che crescono in prossimità della ceppaia.
  12. Carissimo Giacomo mi spiace di non aver avuto la possibilità di frequentare e partecipare attivamente al Forum ma la crisi di astinenza, maturata l'anno scorso, cui Fabio faceva cenno, con l'evidente necessità da parte mia di effettuare numerose uscite compensative quest'anno, associata ai numerosi impegni di lavoro e alla preparazione e attuazione di numerose conferenze didattiche con il DLF, finora me l'hanno impedito. Ma il Forum rimane sempre nel mio cuore e penso di postare in un prossimo futuro una rassegna sintetica dei miei migliori ritrovamenti del 2011, sia in termini di specie interessanti che di funghi pregiati. Rimango in attesa, unitamente ai fidati amici veronesi, di una tua/vostra "chiamata" per quella che per me è l'uscita dell'anno". Santa Sicutera e dintorni infatti rimangono nella mia mente come il "paradiso" dei funghi e non solo per i neri ma per tutte le specie di boleti che vi ho trovato qualche anno fa grazie al tuo invito, dal leonis al fechtneri, dal dupaini al luridus. Mi auguro che anche quest'anno ci possa essere la possibilità di ritrovarsi tutti in Maremma "maiala". A presto. Piero
  13. Ciao Giorgio mi piace sottolineare il fatto che nelle varie escursioni didattiche del gruppo DLF partecipano in qualità di docenti e di soci numerosi soci iscritti anche a APB. Lo spirito che anima il gruppo DLF, e penso anche di APB, è quello di migliorare le conoscenze sullo straordinario e per alcuni versi magico mondo dei funghi e nel contempo di creare un buon rapporto tra persone che hanno una passione comune. Senza tralasciare come "effetto collaterale", la caccia al fungo pregiato per eccellenza ovvero ai porcini.
  14. Anche per me si tratta dello X. badius. Ciao Piero
  15. peter

    a novembre

    Ciao Matteo penso anch'io che le geotrope delle nostre colline continueranno a svilupparsi. In effetti negli anni scorsi ho trovato gli ultimi esemplari di geotropa anche nei primi giorni di gennaio. Un caro saluto. Piero
  16. peter

    Cocai

    Complimenti Sergio. Scatti superbi con soggetti dinamici e leggeri. Piero
  17. Stupenda foto di un bel fungo: Laccaria amethystina. Ciao G.C. Piero
  18. peter

    Un ulteriore decesso

    Un giornale locale piemontese segnala oggi una intossicazione di una famiglia che ha avuto una tragica conseguenza ovvero il decesso di uno dei componenti del gruppo familiare. Ecco qui di seguito il comunicato: 01/12/2010 » Pedemontana Muore intossicato dai funghi Cumiana, ricoverato a causa di un risotto Purtroppo non ce l'ha fatta l'uomo di Cumiana ricoverato venerdì 12 con tutta la famiglia dopo aver mangiato un risotto con funghi tossici. È morto a mezzanotte e un quarto di mercoledì 24 novembre, nel reparto di Rianimazione dell'ospedale di Pinerolo, per un'insufficienza epatica fulminante. La moglie e la figlia avevano pranzato insieme a lui, ma per loro l'intossicazione si è rivelata molto più lieve. Tanto che sono state dimesse il giorno stesso. I funghi sono stati catalogati semplicemente come "non commestibili", quindi non sarebbero appartenuti alla categoria più velenosa. Ma a fare la differenza rispetto ai suoi congiunti per A.S., 66 anni, sono state le condizioni di salute precedenti. Le tossine hanno provocato ai suoi organi già debilitati danni molto più gravi. Le sue condizioni sono parse subito disperate. Impossibile anche un eventuale trapianto di fegato, richiesto dai medici, ma negato dal Centro trapianti di Torino per via di precedenti interventi chirurgici che ne avrebbero compromesso la riuscita. .
  19. peter

    Funghi di città

    Ciao Valcamonica hai da proporci qualche foto dei funghi che hai visto ? In assenza di foto è purtroppo difficile dare una risposta al tuo quesito.
  20. peter

    a novembre

    Giovanni La tua è pertanto una ricerca micologica virtuale. A questo proposito se vuoi trovare dei funghi fantastici e fuori dalla nostra portata vai a questo sito http://www.mycokey.com/Ecuador.html e ti divertirai. Sappimi dire. Piero
  21. Ciao Lin Zeppe Cominciamo con l'escludere che sia un Agaricus xanthodermus: in effetti non ha la base del gambo con una colorazione giallo cromo e l'odore è fungino e non di inchiostro; inoltre non vedo viraggio al giallo nelle aree maneggiate o traumatizzate. Attendiamo poi l'intervento di Ennio, il maestro degli agarici in APB. Bye Bye Piero
  22. Ciao Gian i portentosi sono funghi non facili da trovare e in più hanno qualche sosia tossico, come giustamente fai notare nel tuo post. Anche per me sono funghi molto belli e interessanti. Qui sulle colline veronesi o in pianura trovarne un esemplare è una rarità. Bentornato e tanti auguri. Piero
  23. Grazie; ora tutto mi è chiaro. A presto. Piero
  24. Ignazio Hygrophorus personii e Hygrophorus latitabundus sono due funghi morfologicamente molto simili. Mentre il latitabundus è molto frequente sotto pini in ambiente mediterraneo, l'H. personii o dichrous è abbastanza raro e cresce generalmente sotto latifoglia. Io ho consumato il latitabundus e qualche raro personii. Come la maggior parte degli igrofori commestibili il latitabundus e anche il personii presentano una carne morbida e dolciastra, per cui ti suggerisco di utilizzarlo non da solo ma di consumarlo mescolato ai porcini. Devi eliminare il gambo che negli esemplari maturi è leggermente fibroso e eliminare anche la cuticola che presenta in superficie un liquido molto viscido ed appicicoso
  25. Mi spieghi che funhi sono quelli di scopa e i bianchetti di Natale ?
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