Oggi ho attuato un secondo sopralluogo in Lessinia, accompagnato dal mister Boletus ovvero il maestro che per non smentirsi ha colpito ancora una volta nel segno.
Il discepolo (lo scrivente) ha ovviamente reperito boleti tossici o non commestibili e qualche altro fungo di scarso valore.
L'impressione riportata è che il bosco è in fermento (sotterraneo) e che nel giro di 2-4 giorni ci sarà una buona produzione fungina specie se le previsioni metereologiche saranno confermate.
Il ritrovamento più interessante del discepolo è stato un Boletus, giudicato tossico dalla maggior parte dei testi, la cui bellezza lascio a voi giudicare: si tratta del Boletus rhodopurpureus. Interessante è anche il viraggio quasi istantaneo che la carne del fungo ha al taglio, dal giallo al blu.