Remi

Felice del vostro apprezzamento. Era tanto che volevo portare mia figlia a conoscere questo posto. E' già la seconda uscita che facciamo assieme questo mese (il suo ragazzo non la segue). Abbiamo pensato, ormai l'anno prossimo, di dormire una notte al rifugio per poter girare in lungo e in largo il Pasubio. Ci sono ancora molti posti da visitare. Sono molte le opere della guerra che sono state recuperate nell'ambito dell'ecomuseo della grande guerra delle prealpi vicentine. Remigio

Scendendo in auto, non possiamo fare a meno di ammirare il parete rocciosa dove si svolge il percorso della strada delle gallerie. Sembra impossibile che questo luogo di pace sia stato 95 anni fa teatro di così tante morti e sofferenze.

Mappa

La Val Sorapache

Ormai è ora di tornare. Scendiamo per la strada degli Scarrubi che scende a Bocca Campiglia dal lato Nord del Pasubio.

Vicino la tomba del Gen, Rossi. Durante la guerra era comandante del Battaglione alpino M. Berico. Alla sua morte, avvenuta nel 1962, ha voluto essere sepolto su Pasubio.

chiesetta di S. Maria

Cima Palon, la vetta più alta

Di fronte il Dente Italiano. Fra i due denti, ambedue fortemente fortificati e praticamente imprendibili, siè combattuta una guerra di mine e contromine, finchè gli austriaci sono riusciti a fare esplodere una mina di 50.000 Kg di tritolo (la più potente di tutta la guerra). Su questo sito sono bene descritti i fatti. http://www.fototrekk...-austriaco.html

Il Dente Austriaco, Occupato e fortificato dagli Austriaci

Adamello

Le Dolomiti di Brenta

in lontananza la parete sud della Marmolada

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La Selletta Comando con i resti di rifugi e trincee

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L'arco Romano con il cimitero di della brigata Liguria

Dopo esserci rifoccillati al rifugio, che dato il tempo splendido è ancora aperto, ci dirigiamo verso il centro del Gruppo.

La 52^ e ultima Galleria

Ormai manca poco. Dopo essere arrivati a oltre 2000 m., adesso si scende. In fondo il rifugio Papa, In fondo si vede la strada degli Eroi cha sale dal Pian delle Fugazze. Adesso è chiusa al traffico, ma 40 anni fa si poteva percorre in macchina. Era impressionante.

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altri tratti del percorso

Davanti a noi il gruppo del Sengio alto con il Cornetto, in fondo il Gruppo del Carega. A metà nel bosco di faggio si può vedere la torre dell'ossario del Pasubio. (dentro di sono tutti i teschi accatastati nelle vetrinette, impressionante!)