....ci sono da fare alcune considerazioni che però non so se possono portare a delle conclusioni....
...primo, i funghi (carpofori) sono dei frutti.....i frutti sono fatti per diffondere il più possibile i semi della pianta che può allargare il suo areale di distribuzione (ovviamente nell'ambito del suo ambiente)e prerpetare la specie (che è l'unimo scopo per cui un essere vivente sta al mondo), in genere, possono attirare l'attenzione degli animali che se ne cibano in due maniere.... o tramite la colorazione (una troppo vistosa può pure sortire l'effetto contrario) o con il profumo....quello che non mi quadra è che i funghi non solo possono essere tossici o velenosi.....in genere dal punto di vista alimentare sono molto poco nutrienti quindi, se escludiamo l'uomo che ne apprezza il profumo ed il sapore, un animale non ha nessun motivo di mangiarsi un fungo....allo scoiattolo servono semi molto nutrienti, al capriolo erba fresca ....non credo che consumino tanti funghi....abituali consumatori di funghi sono invece lumache e larve d'insetto che a fronte di un metabolismo così adattato all'alimento (i funghi), se ne cibano ed assolvono alla funzione di disseminatori di spore...questa mia ultima considerazione, è però soltanto una ipotesi non confortata da prove scientifiche e quindi lascia il tempo che trova....(in questo caso larve e lumache sarebbe forse più giusto considerarli dei veri parassiti piuttosto che un mezzo di diffusione).....
...l'unica osservazione plausibile che possiamo fare, è che per lo meno alcuni funghi come i porcini crescano criptici nel loro contesto naturale proprio per essere osservati il meno possibile dagli animali in modo da avere maggiori possibilità di arrivare a maturazione, per poi diffondere le spore o tramite il vento o tramite gli animali che venendo in contatto con loro, trasportano le spore da un posto ad un altro contribuendo alla loro diffusione....