Rubini di Fiemme

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In Val di Fiemme, dove ci siamo recati nel weekend, conosciamo poco più di 6-7 boschi 'caldi', esposti cioè a sud. In essi abbiamo scovato in tutto 6 porcini rossi. Praticamente 1 rosso 'abbosco'!

 

E' venerdì pomeriggio entriamo nel primo bosco

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Il primo ritrovamento ha una storia particolare. Stiamo esplorando vanamente il bosco quando squilla il cellulare è Patrizio. Chiacchieriamo un po'. Al momento di congedarci, dice Patrizio: Vuoi vedere che fra 5-10 minuti trovate un porcino? Mi è già successo con altri amici del forum l'ultimo è stato Salvo ad aver beneficiato Magari, Patrizio! Se capita ti faccio sapere !?

 

Passano poco più di 10 minuti. Maria emette il ben noto richiamo 'silvano': Giorgioooo, vieni un po' qua! Faccio dietrofront e raggiungo Maria dalla sua posa arguisco che deve aver scovato un bel porcinazzo!...

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Aggirata un'isoletta di erica e mirtillo, eccolo infatti lì superbo

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Me lo coccolo con la macchina fotografica e

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Maria lo scruta con rispetto e soddisfazione.

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Dopo aver chiamato e ringraziato Patrizio, ed elogiato le sue doti divinatorie, proseguiamo la passeggiata. E si va da un estremo all'altro.

Il caldo finalmente giunto in Val di Fiemme promuove infatti la nascita di altri rossi. Ecco, dopo il più grande, il più piccolo è ben affossato nel letto d'aghi.

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Un giusto riconoscimento anche al giovincello

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Vediamo qui uno degli habitat tipici del Boletus pinophilus calate di aghi

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Soprassalto! Quella non credo che sia la solita radice che affiora! Avviciniamoci per scrupolo e infatti: E' un rosso!

Se passavamo da sopra non l'avremmo mai scovato

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Anche lui pretende un po' di celebrità

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Nei boschi, qua e là, finalmente sono fioriti i rododendri (Rhododendron ferrugineum)

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di tanto in tanto 'aggrediti' dal loro fungo parassita, l'Exobasidium rhododendri.

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Verso le 21.30 un incredibile tramonto, anch'esso rosso, corona una bellissima giornata

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Gli unici boschi in cui puoi trovare il Boletus pinophilus, in questi giorni, sono quelli misti abete rosso-pino silvestre; le abetaie pure sono ancora indietro, mentre le pinete pure sono riarse.

Ecco uno scorcio di uno dei più bei boschi misti di Fiemme

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I deboli di cuore stiano attenti non si tratta dei cappelli di due rossi sepolti nel mirtillo, ma di quelli di altrettanti Leccinum vulpinum