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m'agradavo vioure ilamoun


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Miglior contributo in questa discussione

Miglior contributo in questa discussione

Davvero interessanti queste parole, questi pensieri semplici e profondi.

E poi lei....L'Aquila.

 

Proprio oggi leggevo qualcosa di lei.

Vorrei parlarne .

Quanto e' cambiato il rapporto tra uomo e natura nell'arco di 60 anni.

Cambiato in meglio sicuramente.

 

E' cambiato anche l'uomo nei suoi confronti

 

Proprio oggi stavo trascrivendo questo scritto:

 

 

 

L’Aguglia è similmente uccello vivente di ratto, che per la sua fortezza e suo ardire è chiamato re degli uccelli, imperocche’ tutti gli uccelli quella temono ma ella niuno teme.

 

Cosi lo studioso bolognese Pier De Crescenzi verso il 1300 descriveva l’Aquila.

 

 

Scusami della piccola parentesi.

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Mi piaceva vivere lassù

l'aria era buona,

l'acqua era buona,

l'acqua era il nostro vino.

 

avevamo tutto ciò

che messo insieme

si chiama Libertà.

 

Era come aver le ali.

 

Qui al ricovero per gli anziani

mi sento un pò come in prigione.

 

La notte, quando sogno,

sogno lassù.

 

La mia casa, la mia prima casa

era una casa tutta nera,

ma mi piaceva...

 

Lassù...l'Aquila vola...

 

Mette tanta malinconia e fa pensare.....

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Nuto Revelli...come Rigoni (il sergente nella neve)...Bedeschi(centomila gavette di ghiaccio)ma anche Corradi,Vicentini e altri che sono scesi dal costone di Nikolajevka e hanno avuto il coraggio di ricordarlo attraverso i loro libri...la Tridentina..la Cuneese...il battaglione Monte Cervino...ho fatto tante volte la ritirata con Loro...

L'altra sera al mio paese si è esibita la Corale dei congedati della Julia...pensavo ... se ci fosse una guerra adesso quanti avrebbero il coraggio che ebbero quei ragazzi?

 

Prendo dallo scaffale "Mai tardi"...conclude così...

"Le vostre tronfie parole vuote non sono che l'ultimo insulto ai nostri morti.Raccontatela a chi la pensa come voi:chi ha fatto la ritirata non crede più ai gradi e vi dice: Mai tardi... a farvi fuori!"

 

Diavolo di un occitano!... e anche tu Ivan ...diavolo di un bulaier! :friends:

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Mamma mia che posti!! :jawdrop:

Delle emozioni così forti , intense, veicolate attraverso una simile ambientazione, ti fanno desiderare che il racconto non finisca mai.

Ivan, devi essere proprio un bravo ragazzo.

Fatte vede qualche volta. :drinks:

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Apro riprendendo le parole del presidente

 

Ivan,

grande e sensibile Ivan

un vero piacere poter leggere le tue riflessioni e ammirare le tue belle foto

Bellissime le Aquile simbolo di libertà e fierezza... che oltre ad arricchire questo topic hanno il grande merito di averti offerto lo spunto emotivo che ha ispirato il topic .

 

 

e la vera luce non è altro che ciò che ci serve per stare bene, senza rincorrere dei traguardi che non ci appartengono, che ci vengono messi davanti a noi da altri">

 

 

proprio vero :yes4:

 

 

:hug2:

Modificato da tstorm
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Guardavo ieri sera alcune riprese fatte sui tuoi (nostri )monti.(Ceresole e Nivolet)

 

Mi chiedevo se mai riuscirò a ritornarci.

 

E anch'io ho sognato.

 

Grazie x tutto Ivan ,immagini e pensieri

 

Aldo

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immaginavo di aver vissuto anch'io quei tempi così bui, ma che hanno dato la consapevolezza di riconoscere ciò che è la vera luce...

 

Consapevolezza che spesso viene meno perché data per scontata purtroppo.

Grande Ivan, stupendo topic e foto da brividi.

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Inviato (modificato)

Ivan,

 

 

 

grande e sensibile Ivan

 

quelle parole, quella musica .....

 

le tue immagini e riflessioni

 

 

queste sono note che escono dalle corde più profonde e semplicie dell'uomo; quelle di Giovanna Giavelli le ho capite senza intenderle del tutto

 

prima o poi ci troveremeo, magari per caso, in un luogo dove "acò que butà 'nsemo se sono libertà"

 

:friends:

 

la frase che hai citato ha un qualcosa di magico, mi piace tantissimo, così come l'ultima....."lassù ..l'aquila vola"

dici che Vallombrosa va bene come posto per cominciare a trovarci? :biggrin:........ speriamo che il problema al ginocchio non sia così grave come hanno prospettato i medici...ho già pagato il biglietto del treno e prenotato l'albergo dal venerdì.....non vorrei capitasse come per il pranzo di Natale...:nuvole:

 

 

Che meraviglia il provenzale, la lingua dei trovatori.

 

Una delle tante cose preziose del passato che si vanno irrimediabilmente perdendo...

 

ti assicuro che la cultura occitana non si sta perdendo e questo grazie numerose associazioni e gruppi musicali per me primi tra tutti i Lou Dalfin che hanno riproposto e poi rivisto in chiave moderna la musica occitana ...

 

 

:clapping: :clapping:

 

Grazie di tutto Ivan...

 

Un Abbraccio di cuore..

 

Giuliano

 

 

un grazie te lo meriti tu per la tua presenza costante, sempre positiva, che infonde serenità e rassicura...

Modificato da 'l bulaier
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Ho ascoltato e poi letto la traduzione, ebbene si:

 

 

trovo assolutamente vere queste parole.....bel racconto Ivan....

assolutamente vere :friends:

 

Sinceramente,ascoltando, non è che avessi capito molto....fortuna la traduzione

sono parole che ti fanno riflettere, soprattutto quando si tocca l'argomento ospizi....

grazie Ivan

"vedere" queste parole raccontate in un ospizio amplifica il significato che trasmettono...per la traduzione, senza chissà cosa sarebbe saltato fuori :biggrin:

 

 

Davvero interessanti queste parole, questi pensieri semplici e profondi.

E poi lei....L'Aquila.

 

Proprio oggi leggevo qualcosa di lei.

Vorrei parlarne .

Quanto e' cambiato il rapporto tra uomo e natura nell'arco di 60 anni.

Cambiato in meglio sicuramente.

 

E' cambiato anche l'uomo nei suoi confronti

 

Proprio oggi stavo trascrivendo questo scritto:

 

 

 

L'Aguglia è similmente uccello vivente di ratto, che per la sua fortezza e suo ardire è chiamato re degli uccelli, imperocche' tutti gli uccelli quella temono ma ella niuno teme.

 

Cosi lo studioso bolognese Pier De Crescenzi verso il 1300 descriveva l'Aquila.

 

 

Scusami della piccola parentesi.

fantastico questo scritto...."imperocchè", un termine favoloso!

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Mette tanta malinconia e fa pensare.....

sì malinconia e a me fa venire le lacrime quando penso a lei che le pronuncia ripensando alla sua vita, .....ma poi sale dentro una spinta, una speranza che mi dà forza....

 

Nuto Revelli...come Rigoni (il sergente nella neve)...Bedeschi(centomila gavette di ghiaccio)ma anche Corradi,Vicentini e altri che sono scesi dal costone di Nikolajevka e hanno avuto il coraggio di ricordarlo attraverso i loro libri...la Tridentina..la Cuneese...il battaglione Monte Cervino...ho fatto tante volte la ritirata con Loro...

L'altra sera al mio paese si è esibita la Corale dei congedati della Julia...pensavo ... se ci fosse una guerra adesso quanti avrebbero il coraggio che ebbero quei ragazzi?

 

Prendo dallo scaffale "Mai tardi"...conclude così...

"Le vostre tronfie parole vuote non sono che l'ultimo insulto ai nostri morti.Raccontatela a chi la pensa come voi:chi ha fatto la ritirata non crede più ai gradi e vi dice: Mai tardi... a farvi fuori!"

 

Diavolo di un occitano!... e anche tu Ivan ...diavolo di un bulaier! :friends:

 

" Mai tardi .....a farvi fuori!!!" bel contributo.......da quei reduci si formò la consapevolezza che ampliò le fila della Resistenza! diavolo d'un badius!!:friends:

bravo ivan.......

 

un abbraccio.

 

:hug2:

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Mamma mia che posti!! :jawdrop:

Delle emozioni così forti , intense, veicolate attraverso una simile ambientazione, ti fanno desiderare che il racconto non finisca mai.

Ivan, devi essere proprio un bravo ragazzo.

Fatte vede qualche volta. :drinks:

un bravo ragazzo :chin:....ma va va!:friends:

oh io per vallombrosa ho già pagato il biglietto del treno e prenotato l'albergo....ma sei te che non ci sei...manco ti dovessi sposare :tongue: !!!!!

speriamo bene che sono con la gamba immobilizzata per una distorsione tra le più stupide che possono capitare e intanto ...speriamo bene!! ciao!

 

Apro riprendendo le parole del presidente

 

Ivan,

grande e sensibile Ivan

un vero piacere poter leggere le tue riflessioni e ammirare le tue belle foto

Bellissime le Aquile simbolo di libertà e fierezza... che oltre ad arricchire questo topic hanno il grande merito di averti offerto lo spunto emotivo che ha ispirato il topic .

 

 

 

 

 

proprio vero :yes4:

 

 

:hug2:

pensavo a quella frase "lassù... l'Aquiola vola" e partendo con gli sci, ho pensato per un attimo di mettere la machina foto nell zaino, poi ho cambiato idea, "non sia mai che trovo qualcosa d'interessante", mi son detto e infatti, non poteva essrci cosa migliore!!

per le foto, vabbè non esageriamo, però calcola tutte a mano libera....a proposito le hai viste quelle del Sordone? lì qualcuna non è venuta male..

ciao!:friends:

Guardavo ieri sera alcune riprese fatte sui tuoi (nostri )monti.(Ceresole e Nivolet)

 

Mi chiedevo se mai riuscirò a ritornarci.

 

E anch'io ho sognato.

 

Grazie x tutto Ivan ,immagini e pensieri

 

Aldo

ti auguro di tornarci e presto...chissà.

Un saluto.

Ivan

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