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Emiliani: di Venere e di Marte non si arriva...


luana

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Meno male che non frequento quelle zone, mi è venuto il mal di testa con tutti quei colori... si vede che chi scrive ste robe lo pagano a righe :biggrin:

....ecco allora il motivo dell'aumento del costo/tesserino...... :derisive:

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Un tesserino che penso era già il piu caro d'Italia , già lo scorso anno mi sembrava piu che giusto dargli nà ritoccatina...nò..... :punish:

non cambia nulla riguardo ai numero dei giorni vietati....prima era per i non residenti il lunedi , mercoledi e venerdi...

ora solo spostato al martedi al posto del mercoledi.

pazienza vorrà dire che mi comprerò un bosco........

rigorosamente di ( cerro misto castagno)

(castagno misto faggio)

(faggio misto pino o abete bianco )

(pino bianco misto abete rosso )

( abete rosso misto faggio bianco )

poi oltre il bosco piu su un bel alpeggio con mirtilli ginepro e abetini........

WoW così sarò residente....e avrò un boschetto tutto mio.....................

e quando verrò entusiasta e felice nei fine settimana.......troverò

tante puliture.......Ahahahahahahah.........già ciulati...

Saluti .........Modenesi....... :drinks:

Hermy..... :tongue:

post-4339-1273671296.gifpost-4339-1273671296.gif

Modificato da herminator
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Scusami Luana,

 

ma credo che tale regolamento sia valido solo per il Frignano.

Nelle Comunità Montane lungo il fiume Reno e Setta, per esempio, il regolamento, riportato sul tesserino a pagamento, prevede la possibilità di raccolta il Martedì, il Giovedì, il Sabato e la Domenica, il divieto assoluto il Lunedì e il Mercoledì.

Il Venerdì il permesso di raccolta è concesso ai soli residenti nei comuni delle Comunità.

Ad eccezione di specie definite ( es. Prugnolo ) per le quali il peso giornaliero consentito è limitato a kg 1, è possibile raccogliere fino a kg 3 totali di funghi epigei, salvo ( nuovamente!) i residenti che possono raccogliere fino a kg 5.

Non sarebbe più semplice, al di là dell'inevitabile balzello, se venissero istituiti permessi regionali ( previo l'obbligo, che da noi non c'è e in altre regioni sì, a frequentare un corso di base per il comportamento nei luoghi di raccolta e il riconoscimento delle specie fungine più comuni ) validi su tutto il territorio, con normativa ubiquitaria in regione e unicamente regolata dagli articoli dell'apposita e vigente Legge Regionale ( L.R. n. 6/96 e successive modifiche )?

No, per accontentare pochi la legge succitata delega "Enti competenti" ( Comunità Montane, Province, Enti Parco ) a legiferare localmente in merito, e questi, pro domo et bono"loro", dettano regole diverse gli uni dagli altri, scontentando, disorientando e salassando tutti.

Ed è, magari, la classica lotta di cani per un osso di gomma! ( o forse mi sbaglio, non conoscendo l'entità dei proventi che derivano dai permessi, al di là, diciamolo serenamente, delle tasse che già paghiamo e che, percentualmente, già arrivano come finanziamenti ai suddetti "Enti competenti" ).

D'altra parte, siamo cittadini del Bel Paese, e anche questo ci aiuta a ricordarlo.

Ciao. :bye1:

 

Mauro da Bologna

 

 

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Scusami Luana,

 

ma credo che tale regolamento sia valido solo per il Frignano.

Nelle Comunità Montane lungo il fiume Reno e Setta, per esempio, il regolamento, riportato sul tesserino a pagamento, prevede la possibilità di raccolta il Martedì, il Giovedì, il Sabato e la Domenica, il divieto assoluto il Lunedì e il Mercoledì.

Il Venerdì il permesso di raccolta è concesso ai soli residenti nei comuni delle Comunità.

Ad eccezione di specie definite ( es. Prugnolo ) per le quali il peso giornaliero consentito è limitato a kg 1, è possibile raccogliere fino a kg 3 totali di funghi epigei, salvo ( nuovamente!) i residenti che possono raccogliere fino a kg 5.

Non sarebbe più semplice, al di là dell'inevitabile balzello, se venissero istituiti permessi regionali ( previo l'obbligo, che da noi non c'è e in altre regioni sì, a frequentare un corso di base per il comportamento nei luoghi di raccolta e il riconoscimento delle specie fungine più comuni ) validi su tutto il territorio, con normativa ubiquitaria in regione e unicamente regolata dagli articoli dell'apposita e vigente Legge Regionale ( L.R. n. 6/96 e successive modifiche )?

No, per accontentare pochi la legge succitata delega "Enti competenti" ( Comunità Montane, Province, Enti Parco ) a legiferare localmente in merito, e questi, pro domo et bono"loro", dettano regole diverse gli uni dagli altri, scontentando, disorientando e salassando tutti.

Ed è, magari, la classica lotta di cani per un osso di gomma! ( o forse mi sbaglio, non conoscendo l'entità dei proventi che derivano dai permessi, al di là, diciamolo serenamente, delle tasse che già paghiamo e che, percentualmente, già arrivano come finanziamenti ai suddetti "Enti competenti" ).

D'altra parte, siamo cittadini del Bel Paese, e anche questo ci aiuta a ricordarlo.

Ciao. :bye1:

 

Mauro da Bologna

 

la classica lotta di cani per un osso di gomma.........

 

mai frase fu cosi' illustrativa di una situazione , complimenti alla penna .......

scusate l'OT ma sta frase non l'aveva mai sentita ,

mi ha colpito

 

....di gomma

 

fantastico ...edulis :hail: :hail:

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Mauro ( Edulis )

 

ormai è chiaro che le risorse economiche per le Comunità Montane verranno ridotte drasticamente, sembra per finanziare l'operatività del Ministero dell'Ambiente, ergo, si capisce che l'osso non è affatto di gomma. :biggrin:

 

 

Ci sarà invece con molta probabilità molto fervore intorno a queste attività, definiamole pure di "tutela e controllo " del territorio :biggrin: col sol oscopo di poter continuare a finanziarsi.

 

La cosa comunque che rattrista veramente è che nessuno si occuperà più veramente della tutela del bosco in quanto tale, o in ogni caso per quello che interessa maggiormente a noi, altrimenti non si spiegherebbe come in territori di confine come i nostri sia permessa la raccolta tutti i santi giorni permettendo perciò ai vicini Emiliani di poter continuare ad esercitare da noi la raccolta nei giorni a loro preclusi nella loro Regione, aumentando di conseguenza in maniera sconsiderata la pressione nei nostri boschi.

 

Vista a lunga scadenza, non crediate che ogni male venga per nuocere. :tongue:

 

 

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