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Due igrofori interessanti


peter

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Uscita di ieri con risultati non negativi specialmente per Mario che poco prima del ritrovamento qui immortalato aveva detto al gruppo di amici che "aveva un accumulo di acido lattico nei muscoli" e che non vedeva l'ora di tornare alla macchina.

 

 

Poco prima aveva trovato 2 funghi molto interessanti che da anni mancavano dalla lista dei miei ritrovamenti annuali. Si tratta di 2 igrofori di cui illustrerò le caratteristiche peculiari con foto qui di seguito

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Il primo igroforo ad essere reperito è stato l'Hygrophorus olivaceoalbus.

Si tratta di un igroforo che cresce in abetaie ed è caratterizzato da:

 

Cappello: convesso poi piano con umbone ottuso, molto glutinoso, di colore bruno-nerastro.

Lamelle: larghe e molto spaziate, molto decorrenti sul gambo, di colore bianco.

Gambo: cilindrico decorato da bande a zigzag scure, glutinose, mentre nella parte più alta , in prossimità del cappello è bianco.

Carne: bianca senza sapori o odori particolari;

Habitat: aree umide di boschi di conifere, in presenza di mirtillo

 

Nota: è un bel fungo per il contrasto di colore tra cappello e lamelle ma tende a passare inossservato. E' un buon commestibile come altri igrofori

 

Foto1: Hygrophorus olivaceoalbus

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Foto 2. Hygrophorus olivaceoalbus

Si nota nel gambo una zona pseudoanulare che è il limite tra l'area ricoperta da glutine bruno e l'area bianca apicale.

Le lamelle di colore bianco sono molto distanti tra loro e di colore bianco che contrasta con il colore della cuticola del cappello.

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Il secondo igroforo reperito da Mario, prima del colpo grosso, è stato l'Hygrophorus camarophyllus.

Ricordo di averlo trovato la prima e ultima volta 15 anni fa in prossimità del passo di Lavazè (Val d Fiemme).

Si tratta di un fungo dalle dimensioni sensibilmente maggiori rispetto all' H. olivaceoalbus ma con una certa somiglianza: la superficie del cappello è anche qui fibrillosa radialmente, un pò viscida con tempo umido e poi cresce anc'esso nel mirtillo in boschi di conifere.

In sintesi:

 

Cappello: campanulato poi piano con umbone ottuso, superficie di di colore grigio brunastro-nerastro, con fibrille radiali.

Lamelle: decorrenti sul gambo, molto spaziate, molto spesse, di colore bianco latte, con presenza di lamellule.

Gambo: cilindrico con superficie ricoperta da fibrille scure che nell'esemplare qui ripreso si sono distaccate dalla carne del gambo a causa della siccità.

Carne: soda, bianco latte, inodore e con apore dolce.

Habitat: boschi di conifere, tra il mirtillo.

Commestibilità : è anch'esso un buon commestibile.

 

Nota: per me che apprezzo molto le Hygrophoraceae, è un bel fungo e da questo punto di vista un suo ritrovamento equivale o supera quello di un bel porcino.

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Foto 2: Hygrophorus camarophyllus

Cappello ripreso dall'alto nell'esemplare di sinistra e lamelle spaziate e spesse nell'esempalre di destra, un pò sofferente per la siccità.

Saluti a tutti gli amici di APB e degli igrofori.

Piero

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L'Olivaceoalbus è un igroforo che trovo, raccolgo e consumo abbastanza di frequente, ma l'hy. camarophyllus non l'ho mai visto in natura.... A presto per scorribande in zona!

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