Peo Posted June 3, 2008 Share Posted June 3, 2008 Ultimi giorni di Maggio. Il cielo continua a stupire con i cambi repentini d'umore: un attimo è luce, e subito dopo, tempesta! Nelle ultime uscite, spesso questa era la visuale da casa prima della partenza verso i miei boschi (in linea d'aria proprio sotto "lo scurone" ). La prospettiva certa, è quella di una doccia fresca e abbondante; quella auspicata, è almeno trovare anche una piccola parte di ciò che speri. K-Way nello zaino, si parte! :biggrin: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Peo Posted June 3, 2008 Author Share Posted June 3, 2008 Tantissima l'umidità nell'aria: in quota il cielo risulta bigio; per fortuna ci sono i prati a "ripagare l'occhio" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Peo Posted June 3, 2008 Author Share Posted June 3, 2008 Se poi, oltre all'occhio, ripagano pure lo zaino, beh, di storie non ne faccio sicuro! Questo clima per loro è ideale: alterananza di pioggia e schiarite, tutto in un contesto di alta umidità e scarsa ventilazione Prugnoli grandi come Russole. Fantastici! (qui appena estratti, prima della pulitura di rito) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Peo Posted June 3, 2008 Author Share Posted June 3, 2008 Oltre ai prugnoli, tanti altri funghi colonizzano le radure. I colori giallo-aranciati di questi Hypholoma fasciculare risaltano incredibilmente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Peo Posted June 3, 2008 Author Share Posted June 3, 2008 Assieme a loro non possono mancare i Coprinus micaceus Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Peo Posted June 3, 2008 Author Share Posted June 3, 2008 E' bello passeggiare su questi prati. Peccato per i panorami celati dalla coltre nuvolosa, ma tra un prugnolo e l'altro, è uno scotto che si paga volentieri Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Peo Posted June 3, 2008 Author Share Posted June 3, 2008 Raccogliendo funghi, e sopratutto prugnoli (dove si cerca anche con le mani in mezzo all'erba), è sempre bene battere con il bastone il terreno circostante i funghi che si andranno a raccogliere. Questo periodo è quello di massima attività per molti rettili: la Vipera aspis non fa eccezione. Questa stava riposando sul sentiero. Sono molto mimetiche e molto pigre: si è mossa solo nel momento in cui mi sono accorto della sua presenza; solo allora si è decisa a spostarsi, tuttavia con molta calma (le vipere non sono certo dei fulmini nella fuga). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Peo Posted June 3, 2008 Author Share Posted June 3, 2008 Mi fermo ad osservarla. Lei, altrettanto. Come riparo ha scelto un piccolo cespuglio di faggio, dal quale mi tiene sott'occhio sibilandomi di non avvicinarmi.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Peo Posted June 3, 2008 Author Share Posted June 3, 2008 Torno ai miei prati, qui la situazione diventa comica. Raccolgiendo dei prugnoli sento un rumore venire verso di me. Ma che è? Boh?!! Mi volto. Vedo una cavalla che corre verso di me, dietro, un puledrino che arranca per tenere il passo :biggrin: Appena mi alzo in piedi, lei inchioda e si mette a fissarmi con sguardo interrogativo (circa lo stesso che avevo io), mi riabbasso per raccogliere i prugnoli, e lei torna ad avvicinarsi; mi alzo, si ferma. Immaginate la situazione.... :hug2: Mi si avvicina ancora un poco, emette un nitrito fortissimo e sopratutto indispettito.... Penso un pochino, e capisco che probabilmente credeva mi fossi chinato per metterle il sale per terra come fanno gli allevatori. Capito il problema, io mi allontano in una direzione, lei in quella opposta (mi restava solo il problema di come raccogliere i prugnoli in pace :priest2: ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Peo Posted June 3, 2008 Author Share Posted June 3, 2008 Soluzione: "giro un pochino in esplorazione alla ricerca di qualche posticino nuovo, e poi quatto quatto, torno nella zona buona per i prugnoli"; nel frattempo la scocciatrice si dovrebbe essere allontanata.... La risposta è stata questa.... :hug2: Dove ce n'erano due, ora ce n'erano almeno 10 di più! :biggrin: Sembra si stiano facendo i fatti loro, ma appena mi abbassavo verso terra, partiva la carica Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Peo Posted June 3, 2008 Author Share Posted June 3, 2008 Torniamo nei boschi che è meglio vah! Lì, non dovrei avere problemi nel raccogliere ciò che trovo. Il primo obbiettivo sono loro: i rossi. Non possono non esserci su questa costicina assolata, castagno misto faggio. Arrivo, ed eccoli lì, appena usciti, e già docciati Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Peo Posted June 3, 2008 Author Share Posted June 3, 2008 Come già si è detto più volte, di loro si guarda "la presenza". In cucina è meglio non farceli nemmeno entrare.... Bellissimi da guardare: è la forma del fungo per eccellenza, perfetta! :biggrin: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Peo Posted June 3, 2008 Author Share Posted June 3, 2008 (edited) Piccini e paffuti Questo sottobosco che li ospita mi piace moltissimo: erbina verde e fine, muschio, mirtilli, e pietre colorate dall'umidità :biggrin: Edited June 3, 2008 by Peo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Peo Posted June 3, 2008 Author Share Posted June 3, 2008 Procedendo nel castagneto puro si trovano anche altri protagonisti. Il coloratissmo Laetiporus sulphureus su tronco di castagno.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Peo Posted June 3, 2008 Author Share Posted June 3, 2008 Una piccola Ramaria (credo R.formosa ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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