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lorenz

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Risposte pubblicato da lorenz

  1. Una domanda micofaga .

     

    E' accertato al 100% che la cottura elimini completamente le tossine contenute e scongiuri eventuali effetti

    di accumulo nel tempo , o in futuro , come successo per altri funghi , ci troveremo a doverlo annoverare

    tra gli sconsigliati da consumare ???

     

    So che molti usano seccarli ...............

    ma che succede se poi per consumarli li fanno soltanto rinvenire in acqua calda senza cuocerli sufficientemente a lungo ??

     

    Per ultimo , se SI consumabile , le quantità consigliate sono minori o uguali ad un boleto del gruppo edulis ??

    Grassie !! :crigon_04:

     

     

    Riguardo all'intossicazione per accumulo non so risponderti, quindi tralascio, anche se ti dico che per evitare guai in tal senso mi son fatto durare 4 bocciolotti che avevo colto e seccato l'anno scorso per ben 11 mesi.

    Di solito li faccio rinvenire in acqua fredda per 3-4 ore assieme a dei porcini, in porzioni 1 a 3, e poi li metto a cuocere con mezzo spicchio d'aglio tagliato finemente, un pochino di prezzemolo e un filo d'olio per circa mezz'ora. Poi dopo aggiungo il riso e porto a fine cottura. Il colore che assume il piatto è invitante e, come ti ha scritto chi mi ha preceduto, la consistenza dell'erythropus è decisamente diversa da quella del porcino, specie quello di montagna (in qualche modo risulta quasi "croccante").

     

    Quello della foto sì, è un erythropus, inconfondibile per la punteggiatura rossa sul gambo; il cappello in effetti non è nella sua veste consueta :snoozer_05:

  2. esatto:

     

    colore giallasto mattone del gambo e del cappello + reticolo marcato = luridus

     

    colori rosso vivo con punteggiatura fine del gambo e cappello marrone castagna intenso = erithropus

     

    in alto sono più frequenti gli erithropus dei luridus, comunque..

     

    Ciao

     

    Importante anche il fatto che gli erythropus hanno il cappello che, oltre ad essere di colore scuro, è sempre vellutato :friends:

  3. Non e' che queste foglie si vedano poi cosi' tanto bene,

    per uno che non conosce tanto bene il carpino (io)

    qualche dubbio l'avrebbe.

     

     

    Neanch'io me le ricordo. Magari con una foto del genere, visto che in effetti sono abbastanza particolari, forse qualcosa in più ci rimane in mente :biggrin:

     

    442px-Carpinus_foliage.jpg

  4. Lactarius volemus (Fr.) Fr.

     

    Synonymy:

    Agaricus ichoratus Batsch

    Agaricus lactifluus L.

    Agaricus oedematopus Scop.

    Agaricus volemus Fr.

    Lactarius ichoratus (Batsch) Fr.

    Lactarius lactifluus (L.) Quél.

    Lactarius oedematopus (Scop.) Fr.

    Lactarius volemus subsp. oedematopus (Fr.) Sacc.

    Lactarius volemus var. oedematopus (Fr.) Fr.

    Lactarius volemus var. subrugatus Neuhoff.

    Lactifluus ichoratus (Batsch) Kuntze

    Lactifluus oedematopus (Scop.) Kuntze

    Lactifluus volemus (Fr.) Kuntze,

    post-854-1182072321.jpg

  5. Lactarius volemus (Fr.) Fr.

     

    Synonymy:

    Agaricus ichoratus Batsch

    Agaricus lactifluus L.

    Agaricus oedematopus Scop.

    Agaricus volemus Fr.

    Lactarius ichoratus (Batsch) Fr.

    Lactarius lactifluus (L.) Quél.

    Lactarius oedematopus (Scop.) Fr.

    Lactarius volemus subsp. oedematopus (Fr.) Sacc.

    Lactarius volemus var. oedematopus (Fr.) Fr.

    Lactarius volemus var. subrugatus Neuhoff.

    Lactifluus ichoratus (Batsch) Kuntze

    Lactifluus oedematopus (Scop.) Kuntze

    Lactifluus volemus (Fr.) Kuntze,

    post-854-1182072287.jpg

  6. Boletus luridus Schaeffer, Fung. Bavar. Palat. 4: 78 (1774)

    =

    Boletus rubeolarius Bull., Herbier de la France: tab. 490 (1791)

    Dictyopus luridus (Schaeff.) Quél., (1888)

    Leccinum luridum (Schaeff.) Gray, Nat. Arr. Brit. Pl. (London) 1: 648 (1821)

    Leccinum rubeolarium (Sowerby) Gray, Nat. Arr. Brit. Pl. (London) 1: 648 (1821)

    Suillellus luridus (Schaeff.) Murrill, Mycologia 1: 17 (1909)

    Tubiporus luridus (Schaeff.) P. Karst., (1871)

    post-854-1182071918.jpg

  7. Ma se tutto questo l'hai trovato dal vialetto.....non ti conveniva andare a fare un giro nel boschetto? :happybday:

     

    Eh, avessi avuto tempo lo avrei anche fatto; anche se essendo andato da solo non mi fidavo molto ... se poi mi facevo una storta non sapevo più come tornare indietro :happybday:

     

    Comunque un grazie grosso così a tutti gli intervenuti :air_kiss: :friends:

     

    p.s. per dumbokid: nessun problema; appena organizzate qualcosa in città ditemelo. Da martedì prossimo fino al 20 luglio circa sarò laggiù (salvo 2-3 giorni di pausa, da decidere) :hug2:

  8. Ciao Lorenz la tua ipotesi è la più plausibile :hug2: mi lascia solo un pochino perplesso il gambo troppo panciuto che nonostante le colorazioni giallastre mi fa pensare ad una forma di luridiformis (=erythropus)

    Se ce l'hai ancora taglialo a metà così vediamo il viraggio della carne e se riesci fotografa meglio il gambo.

    Ciao

     

    Dunque ... ma l'erythropus non è esclusivo della montagna? (qui siamo in collina a 250 m circa). :happybday:

    Comunque no, non ce l'ho più il fungo :happybday: ; ti posso però assicurare che nella parte alta del gambo (quella ancora non mangiata dalla lumaca) non c'era né reticolo né pigmentazione di qualche tipo (ho provato a cercarli per un po' prima di scattare foto). :air_kiss:

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