brunoceppo
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Ciao,
intanto grazie a tutti i partecipanti al Raduno,
certamente qualcuno dirà: " ma ancora le cascate?"
Per molti era la prima volta al Ceppo e la richiesta di visitarle è stata
esplicita, tant'è che alla cavata Gibbo c'è andato due volte nello stesso giorno, poi la cosa più grande
che mi ha riempito di gioia, complice la mancanza di funghi, è vedere famiglie intere
unite allegramente tutt'insieme nel percorrere dei bei sentieri alla portata di tutti.
Se ci fossero stati funghi saremmo diventati un'armata brancaleone, ognuno per proprio
conto.
Definerei quest'incontro il Raduno della Famiglia e per questo vi ringrazio.
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Mutinus caninus (Hudson) Fries, Summa veg. Scand., Section Post. (Stockholm): 434 (1849)
=
Cynophallus caninus (Huds.) Fr., Outl. Brit. Fung. (London): 298 (1860)
Ithyphallus inodorus Gray, Nat. Arr. Brit. Pl. (London): 675 (1821)
Phallus caninus Huds., Lich. Jap., 3, Gen. Usnea 2: 630 (1778)
Phallus inodorus Sowerby, Coloured figures of English Fungi or Mushrooms (London) 3: tab. 330 (1801)
Esemplare maturo.
Foto di brunoceppo
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Mutinus caninus (Hudson) Fries, Summa veg. Scand., Section Post. (Stockholm): 434 (1849)
=
Cynophallus caninus (Huds.) Fr., Outl. Brit. Fung. (London): 298 (1860)
Ithyphallus inodorus Gray, Nat. Arr. Brit. Pl. (London): 675 (1821)
Phallus caninus Huds., Lich. Jap., 3, Gen. Usnea 2: 630 (1778)
Phallus inodorus Sowerby, Coloured figures of English Fungi or Mushrooms (London) 3: tab. 330 (1801)
Foto di brunoceppo
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Mutinus caninus (Hudson) Fries, Summa veg. Scand., Section Post. (Stockholm): 434 (1849)
=
Cynophallus caninus (Huds.) Fr., Outl. Brit. Fung. (London): 298 (1860)
Ithyphallus inodorus Gray, Nat. Arr. Brit. Pl. (London): 675 (1821)
Phallus caninus Huds., Lich. Jap., 3, Gen. Usnea 2: 630 (1778)
Phallus inodorus Sowerby, Coloured figures of English Fungi or Mushrooms (London) 3: tab. 330 (1801)
Giovani esemplari, anche allo stadio di uovo. A destra la sezione.
Foto di brunoceppo
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Entoloma serrulatum (Persoon) Hesler, Nova Hedwigia, Beihefte 21: 140 (1967)
=
Agaricus atrides Lasch, Linnaea 4: 539 (1829)
Agaricus serrulatus Fr., Observ. mycol. (Kjøbenhavn) 2: 216 (1818)
Eccilia atrides (Lasch) P. Kumm., Führer Pilzk.: 94 (1871)
Entoloma atrides (Lasch) Mornand & Bon, Bulletin de la Société d'Études Scientifiques de l'Anjou 12: 46 (1986)
Leptonia serrulata (Pers.) P. Kumm., Führer Pilzk.: 96 (1871)
Leptonia serrulata var. atrides (Lasch) Largent, Bibl. Mycol. 55: 136 (1977)
Leptonia serrulata var. levipes Maire, Bull. Soc. mycol. Fr. 26: 174 (1910)
Particolare delle lamelle
Foto di brunoceppo
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Enzo.....ti ci manderò di persona:0123:
sono contento che gli amici dell'AMENA saranno con noi e lo sarei ancor di più
se venissero la domenica, poi Guido è un mio idolo per come interpreta
le varie bellezze della Natura.
poi sai bene che io sono un asociale
:biggrin: altre 5/6 pesone sono con me sabato a cena, spero con il ddu-botte
ciave combà
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grazie Cinzia :0123:
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Chissà se troveremo ancora la neve tra i faggi curvi?
Se ci riesco salgo venerdì a sera :biggrin:
durante il raduno farà meno caldo con qualche temporale pomeridiano,
allora....buon viaggio a tutti,
passo e chiudo.
ciao
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Chiederò ad Edulo la marcatura ad uomo :0123: .........su di te
ciao
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il più piccino che puoi........ohhhh da quando avete messo sta faccina
non si raccoglie più niente
mò gli strappo le braccine :biggrin:
ciao
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Molti anni fa, sono stato con mia moglie in vetta alla cima
orientale del Corno Grande.
Mi sembra si chiamasse Via Ricci alpinistica di secondo grado.
L'avevamo presa molto alla leggera, ed a un certo punto davanti ad una corda attaccata
alla parete avevamo deciso di tornare indietro.
Per fortuna arrivo' un gruppetto del Cai di Camerino che
assicuro' Manu con una corda ed arrivammo in vetta.
Mi ricordo uno spettacolo grandioso.
Ma abbiamo fatto comunque una sciocchezza
non ci si puo' improvvisare alpinisti.
Dicono che nei giorni di buona visibilita' si possano vedere
sia il Tirreno che l'Adriatico, sara' vero?
Devo avere una foto da qualche parte , se la trovo la scanno e la posto.
Ciao
molti perdono la vita sulle nostre montagne per la convinzione che siano
"facili", ma sono vere e proprie rocce dolomitiche con notevoli gradi di difficolta.
l'ultimo soccorso di domenica, schiena rotta
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..dove mi porti sabato mattina Bruno?????
Mi fido ciecamente....... :biggrin:
Scaldo la digitale?
:biggrin:Caro Gibbone,
difficile fare un programma non conoscendo il grado di preparazione fisica
delle persone, il Ceppo ha una spiccata valenza micologica con pendii rilevanti
e "smazzanti", ma senza i nostri amati tutto diventa più difficile.
vedremo.
Direi, comunque che per domenica mattina dovrebbe essere ideale una bella passeggiata sui prati
a caccia di orchidee ed agaricus e poi al ritorno escursione tra i faggi curvi,
ci possiamo portare pure Enzo
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Cinzia,
sull'ultimissima parte della tua frase sono d'accordissimo con tuo maritol :0123:
"......Siamo una squadra fortissimi fatta di gente fantastici......."
ciao
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A sinistra, il tossico Entoloma sinuatum.
A destra, la Clitocybe nebularis, da considerarsi tossica.
Confronto fra le lamelle: nel sinuatum sono più larghe e non decorrenti, a maturazione assumono tonalità rosastre; nella nebularis sono leggermente più fitte e decorrenti.
Foto di brunoceppo
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Entoloma sinuatum (Bulliard) P.Kummer, Führer für Pilzfreunde (Zwickau): 23, 97 (1871)
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Agaricus fertilis sensu Berkeley [Outl. Brit. Fung. p. 142 (1860)]
Agaricus fertilis Berk., (1860)
Agaricus lividus Bull., Herbier de la France: 382 (1788)
Agaricus sinuatus Pers., Syn. meth. fung. (Göttingen): 329 (1801)
Entoloma eulividum Noordel., Persoonia 12(4): 457 (1985)
Entoloma fertile Gillet, Syll. fung. (Abellini) 5: 689 (1887)
Entoloma lividum (Bulliard) Quélet, Mém. Soc. Émul. Montbéliard, Sér. 2 5: 116 (1872)
Rhodophyllus sinuatus (Bull.) Quél., Enchiridion Fungorum, in Europa Media Præsertim in Gallia Vigentium (Paris): 179 (1888)
Rhodophyllus sinuatus Singer, Lilloa 22: 622 (1951)
Foto di brunoceppo
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e un vero peccato che non vi interessa.
Ciao Luigi il Duca defli Abruzzi vista dal Garibaldi.......
passeggita per veri appassionati di geologia,botanica e di chi ama
il bello.
ciao
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Cesira s'è comprata una bella televisione grossa :0123:
ciao
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adesso devo andare, stasera cerco d'invogliarmi ancora un pò.
ciao
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Ciao,
per gli amici che rimarranno un pò di più mi permetto di consigliare un luogo che dire
stupendo è dire poco, quasi niente.
Il percorso parte dai Parti di Tivo di Pietracamela, Cascate del Rio Arno e salita verso
la Val Maone, Campo Pericoli fino al Rifugio Garibaldi a 2300 m circa.
Passeggiata per chi ha buone gambe, protetti da creme solari e con abbondanti provviste
di bevande.
E' di una bellezza indescrivibile e credo che sia un percorso adatto ad alcuni di voi ed in particolare
alla nostra amica Cinzia, ricchissimo di flora anche alpina e con la presenza di parecchi endemismi.
Ecco alcuni esempi di vedute con foto effettuate ieri.
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Io ti capisco Giorgio,
mai stai tranquillo e senti una testa dura come me,
vai sempre per la tua strada e non preoccuparti.
ciao e in bocca al lupo da chi è in astinenza più di te
bruno
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Ciao,
Giorgio se ti fai un giretto ti rendi conto che è, in questo periodo, "mal comune",
quindi ti invito ad andare avanti senza porti problemi, fossi anche l'unico a proporre
funghi "anormali", vedrai che di colpo tutto sarà superato anche se dovrai aspettare ancora un pò.
Carlo, dal canto suo, ha ragione nel ricordare le premesse del Forum APB,
ma sa valutare la passione di tutti ed è cosciente che la parte scientifica
valorizza il forum stesso.
Buona frequentazione a tutti con tanta passione.
ciao
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altri posti sono disponibili a Rocca S.Maria (15-20 minutidal Ceppo) oppure all'Ostello di Monte Fanum
(30 minuti).........e chi tardi arriva......... :0123:
ciao
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le pietre, altro bell'argomento
ciao
arenaria
APasseggionelBosco ODV
TUTTE LE FOTO del raduno estivo del Ceppo
in IV Raduno APB - Ceppo di Rocca Santa Maria 1,2 e 3 luglio 2006
Inviato
un'interpretazione della Cascata della Morricana di Alessandro (mio figlio)