carletto

Grande Arturo. I covoni del granturco mi mancavano, ganzo.

Belle foto. i funghi son tutti centrali a me piace anche metterli vicino al bordo.

Con le foto che fai tu impossibile annoiarsi. :jawdrop: Guai a perdere questo appuntamento.

Li ho trovati tardi, ero quasi per chiamare il soccorso alpino :biggrin: non c'era campo per poter telefonare, non sapevo se potevano fermarsi e accettare il mio invito,altrimenti un altro chilo di penne ce l'avevo anche per voi, ma chiamarvi all'una mi pareva un po' tardino.

In verita' i funghi li hanno pure trovati e pure ce li siamo mangiati. Il castagno non sta passando un momento felice, andando piu' alti avrebbero trovato di piu', pero' come ho detto Muflone non aveva bisogno di funghi e abeti ma voleva stare nel castagno.

Concludo con la foto delle apuane il giorno dopo.

Un piccolo caffettino per digerire. Saluti e baci e un grazie per la splendida giornata. :hug2:

Le cose improvvisate son sempre le piu' belle ed emozionanti, con ospiti illustri e inaspettati. Dimenticavo ...moglie e figli erano dalla nonna.

Ma mai mi sarei aspettato neanche di avere Maurizietto bello seduto al mio umile desco.

Anche con il salto in padella se la cava molto meglio di me. Bravo.

Da bere agli assetati non c'era bisogno potevano strizzare i loro vestiti, sul da mangiare agli affamati invece qualcosa si poteva fare. L'ultima persona che mi potevo immaginare ai miei fornelli, sarebbe stata Stefano il muflone emigrato in Carinzia. Stefano mi spiegava della nostalgia del castagno, dopo l'over dose di porcini d'abete austriaci.

Siamo scesi al basso e li ho portati alla quercia di pinocchio, il gatto e la volpe (fuoriclasse e wolfer) ormai erano gia' lontani. Anche cioffi che non e' proprio un crissino sparisce a fianco di questa vecchia.

Il muflone intanto si leva le trote dagli scarponi. :lmao:

Io sono impietoso e scatto. :biggrin:

Niente meno che il presidente capo spedizione.

La tentazione di andare piu' in alto a vedere la neve e quanti fungaioli ci sono all'abete e' tanta. Perche' son sicuro che ci sono, nonostante la giornata proibitiva, infatti la sera me lo confermeranno. Paziento un po' cercando qualche castagna che non c'e', dopo quasi un'oretta vedo degli strani movimenti alla macchina.

Mi aggiro nei dintorni, ma i loschi figuri ancora non si vedono.Intanto dalla pioggia si passa al nevischio abbastanza fioccoso.

Salgo un po' e intercetto un pik-up noto.

Il secondo e' molto schivo e mi sfugge alla camera del telefonino, va subito a mettere in salvo i funghi in bauliera prima che li sequestri e' un certo lupo dal mugello. Dato che siamo a pochi km da collodi li chiamerei il gatto e la volpe. Preso da compassione poiche' son bagnati fracichi e infreddoliti, gli lascio la refurtiva e li lascio andare dalle mogli che li aspettano. :club: :biggrin:

Una soffiata del sabato mi avvertiva di loschi figuri che nella giornata di domenica si sarebbero aggirati vicino alle mie fungaie. Domenica con calo temperature vistose, mi son vestito bene e piano piano mi son recato sul luogo del delitto,l'ora e' tarda ma sempre giusta per poter prendere qualcuno con le mani nella marmellata. Il primo lo becco in mutande. :biggrin:

Ancora nero.

Io. A parte che non faccio levatacce. E poi il bosco serve proprio a fuggire le tentazioni della carne. Andare nibbosco pensando alla barista bona puo darsi che dia la carica giusta ma puo' darsi anche il contrario,forse e' soggettivo.

Arriva novembre e la malinconia non e' tanto per i funghi che non raccoglieremo piu', ma per i pomeriggi corti di luce che mi impediranno di stare fuori all'aria aperta. Complimenti per la prima parte.

Non molte foto, ma belle.Complimenti Interessante anche la prefazione che con una foto della barista avrebbe avuto maggior peso.

Nero di castagno 800 msl