esakki

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Di difficile determinazione perche', impressionato dalla taglia, ne ho dimenticato la sezionatura e l'assaggio. A parte l'odore, gradevole, fungino, altri indizi potrebbero derivare dall'habitat (prato montano a 700 metri s/m) e dalla dimensione (26 cm di diametro). Non rilevate macchie o sfumature giallo solforose alla base del gambo Si puo' tentare una diagnosi ? Foto1

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Fotografato ai bordi della strada nel Parco del Ticino. Il primo esemplare ben maturo raggiungeva i 18/20 cm di diametro del cappello. Carne non ingiallente al sezionamento, odore di prataiolo, sapore non determinato. L'esemplare piu' giovane, ritrovato in tempi successivi nella stessa zona, conferma le caratteristiche. All'assaggio denotava un sapore dolce fungino. Foto 1

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Cresceva ai piedi di un rovere, in esemplare unico. Le caratteristiche macro l' avvicinano a C. fusipes, pero' il fatto di non essere cespitosa genera un minimo di dubbio.... Foto 1

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Come ogni anno in questo periodo sulle strade di campagna spuntano questi funghi volgarmente chiamati "Pet dal luf". Per la loro determinazione entrano in ballo i nomi di C. fragilis, C. lilacina, C. utriformis. Appurato che C. lilacina e' sinonimo di C. fragilis rimane C. utriformis che e' il classico calderone sfortunato dove vengono indirizzate tutte le determinazioni. Secondo me in questo caso poiche' a maturazione la parte fertile assume una colorazione lilla sarebbe corretto C. fragilis. Cosa ne pensate ?

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