massimo

In zona c'era solo castagno o anche faggio? Nel caso ci fosse anche faggio azzarderei Hydropus Subalpinus...

Negli anni ottanta probabilmente questo fungo sarebbe stato classificato come Amanita Pseudorubescens, visto i colori bruni della cuticola. Alla fine si è optato per una semplice ecomorfosi dell'amanita rubescens, cosa di cui non sono molto convinto, dato che nell'appennino bolognese vi sono zone dove si presenta sempre con queste caratteristiche cromatiche. Potresti monitorare la situazione magari facendo ispezioni regolari nel bosto dove hai reperito questo esemplare?

Alcuni testi consigliano il comsumo solo degli esemplari giovani, dove è ancora possibile scartare la cuticola. In questo caso verrebbe attenuato il sapore amarognolo. Personalmente dico che bisogna avere proprio fame o voglia di funghi raccolti per consumarlo.

Non è un caso che volgarmente i cianobatteri Nostoc siano chiamati "spuma di primavera". Non tutti producono microcistine, ma sono azofissatori per cui arriscono il substato di azoto biodisponibile ai vegetali che crescono in quel terreno.