pietragi

Anche Antonio e Gibbo, molto bene ragazzi, lasciate qualcosa anche a me mi raccomando Giovanni

Viaggio lungo ma proficuo, complimenti Giovanni

E' ora di tornare, anzi siamo in ritardo di circa un'ora e quindi la discesa si fa a rotta di collo, con qualche ruzzolone e qualche culata in terra quando il piede si appoggia su qualche ramo sotto le foglie. Che dire di queste due giornate: buona la prima (come dice qualcuno), la seconda abbiamo rischiato e pagato, però bisognava farlo. Un sentito grazie a Carletto per l'efficacia del suo santino, ma anche per il suggerimento che mi ha aiutato sabato, se ne hai altri consigli per il fine settimana (sempre che non ci sia impraticabiltà di campo) sono molto ben accetti Il pomeriggio incontro una ragazza che va a funghi due volte l'anno col padre e mi dice candidamente che è andata in un bosco che conosco bene perchè ci ho fatto "le scuole superiori", ci sono stato a castagne due settimane fa e c'era un secco terribile con mezzo metro di foglia. Lei arriva alle 10.30 ed esce in meno di due ore con quasi 2 kg di rossi belli, sono le 16 e mi verrebbe voglia di farci un salto, ma devo tornare a casa e l'ora legale impedisce uscite pomeridiane. Speriamo la stagione continui Alla prossima Giovanni

Cerchiamo tra le foglie e l'Ale stavolta lo trova, molto bellino, appena toccato

Salendo al faggio c'è una folla impressionante, sembra di essere ad una sagra paesana e comincio a vederla male. Incontriamo un amico che mi aveva detto da buon fungiat che sarebbe andato in altro posto e lui che è arrivato prma di noi ed è un esperto ne ha trovati una decina tutti molto belli. A questo punto facciamo comitiva anche se stando ben separati e L'Ale mi chiama, ci avviciniamo ed io credo che questo fungo dal gambo giallo sottile e ritorto possa essere un boletus badius, ma chiedo agli esperti conferma (anche se forse non si vede bene)

Mattina dopo, sveglia e colazione e solita discussione: dove si va? Si continua a castagno o si prova nel misto alzandosi di quota? Optiamo per un posto che si dice inizi a produrre e purtroppo ci sono passati altri ragazzacci del sito il giorno prima, mentre ero per castagni. Non conosciamo il bosco e quindi si parcheggia a caso e si sale a caso, non abbiamo molto tempo ci aspettano a mezzogionro per pranzo, ma abbiamo un santino a testa così non si discute. Ad un certo punto della salita il bosco finisce e ci si trova su una strada che non ci dovrebbe essere, si risale nel bosco di sopra e finalmente arriviamo a vedere il faggio. Prima del faggio vedo delle piantine di mirtillo e ci guardo bene. Il fungo è indecente, quasi tutto mangiato, ma si seccherà solo il gambo e poi si muove la classifica che fa morale

Esco dal bosco che sono le 17 e sono stato in giro quasi 10 ore. Lo zaino è piano di castagne, il cesto ed il bastone pesano, la schiena è stanca ed i miei piedoni non ne parliamo, ma sono comunque soddisfatto del'uscita. Forse mi accontento di poco, ma è stata una giornata di grande pace che ha lavato via tutte le scorie della settimana, lavoro, crisi economica e tutti problemi che ognuno di noi ha nella vita di tutti i giorni I funghi non si vedono tutti e forse i miei piedoni non donano vicino al cesto, ma ci vuole aria per quelle povere scarpe e bisogna riposarsi perchè la grande assente domani ci vuole riprovare in un altro posto

Altra angolazione, mi pareva che il santino rischiasse il coccolone e lo sposto

Poi all'improvviso nelle felci, il nonno dei funghi di oggi. Un pò mangiato e vecchio, ma un bel ciccione Notate l'occhio di Carletto come guarda il fungo

Mangio in piedi come i cavalli per non perdere tempo e salgo in cima, ma non c'è nulla. Allora ridiscendo cambiando versante e vedo un altro leccino, ma niente porcini

Mi dirigo in un posticino in cui avevo trovato una quantità industriale di amanite con la speranza di raccogliere qualcosa. Ne trovo delle altre rossissime (saranno circa 20, ma non ci stavano tutte in foto), ma nonostante l'accurata ricerca neanche un porcino. Mannaggia

Poi sotto una felce un bellissimo bombolotto. Dopo averlo staccato vedo che ha la lingua ed allora spero ce ne siano altri, ma o non ho mosso abbastanza foglie o non ce n'era

Sempre in zona altro leccino

Comincio a guardare bene in tutti gli angoli e lì vicino un altro leccino, che non conosco come genere, Ennio aiutaci tu

Dettaglio ravvicinato, il gambo sembrava un amo da pesca tutto ritorto per avvicinarsi dal fosso verso il sentiero

E' quasi ora di pranzo, ma voglio vedere altri due posticini. Intanto l'Ale viene avvisata e vuole la telecronaca Mi alzo ancora un pò e tra una montagna di foglie vedo una cosa incredibile, un fungo sanissimo, senza nessun segno di morsicatura o di leccata di lumaca, con un gambo che nelle foto non rende bene, ma lunghissimo (lo vedrete nella foto finale)

Dopo altre accurate ricerche in zona risalgo un pò e vedo un segnalatore, mi incuriosisce la castagna sul cappello. Comunque intorno cerco bene, ma non c'è nulla, magari nei prossimi giorni qualcuno troverà qualcosa.

Guardo meglio attorno e ne vedo un altro, cui ho staccato la testa involontariamente appoggiando il bastone sulle foglie. E' il figlioletto, ma molto bello e sano, per la foto di rito l'ho dovuto ricomporre

A questo punto guardo meglio, perchè in questa annata o si trovano assieme o non si trova nulla, ed in effetti un metro più indietro rispetto al primo fungo, eccone un altro, bello lucido pure lui come la mia crapa (sarà per quello che l'ho trovato?)

Mi accorgo che manca qualcosa ed allora altra foto. Tenete conto che il santino è alto 11 cm e largo 6, così immaginate meglio le proporzioni

Puliamo un pò intorno ed altra foto, tutto ancora bagnato dalla pioggia notturna

Si prosegue e mi fermo nel tagliato dove avevo visto qualche amanita, raccolgo qulache bella castagna, anche se non si dovrebbe fare. Guardo bene in tutti gli angoli e non ci posso credere, tutto come previsto da carletto in un post della settimana precedente (andatevelo a rileggere se non ci credete). Un bel porcino un pò vecchiotto ed appena mangiato, ma ancora bello sano e da seccare o fritto va benissimo. Ecco come appariva al passaggio

Con incredibile sacrificio visti alcuni problemi logistici ci ho riprovato, questa volta da solo, visto che l'Ale (che tutti avete apprezzato, brutti maniaci) aveva altri impegni. Prima volta da solo nel bosco, con l'umido e le foglie ed i pezzi di legno che ci sono il capitombolo è assicurato, speriamo solo di non fraci troppo male. Bosco di solito semivuoto che oggi presenta visitatori locali che mi guardano un pò male (l'abbigliamento non è il massimo lo so, sembro arrivare da una spiaggia di rimini), ma io saluto e tiro dritto per la mia strada. Visito posti fortunati in passato e punti dove avevo visto delle spie, ma di funghi nemmeno l'ombra. Ma non mollo e poi ho tempo fino a sera e si prosegue. Mi infilo nei rovi e all'improvviso penso che la fortuna stia per girare. Foto di rito e raccolta del fungo, ma è tutto divorato dalle lumache ed a guardarlo meglio probabilmente è un leccino, ma del cappello e del gambo non è rimasto quasi nulla.

Bravi anche a Max e Marco, ma quanti gruppi eravate? Alla prossima giovanni

Maurizio hai fatto venire voglia anche a me. Qui si gira come matti per due funghi e tu esci in pausa pranzo e ne trovi 3 bellissimi in scioltezza, vuoi farci morire? giovanni