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samuele

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Risposte pubblicato da samuele

  1. Ciao a tutti,

    Do il mio umile contributo da ignorante, ma vi riporto solo dei dati di fatto:

    dati riferiti al periodo giugno-settembre in Trentino, valle del primiero. Quota 1300-1600 bosco solo abete rosso e bianco

    Temp. Medie: giugno circa 10, luglio circa 13, agosto circa 11, settembre circa 10.

    Giorni di pioggia piu o meno 20 al mese, con precipitazioni piu o meno abbondanti, insomma bosco perennemente bagnato e non poco.

    Dal 20 luglio al 5 agosto buttate di ogni specie beneamati compresi abbondantissime, dal 5 al 25 ago nascite costanti interrotte un paio di giorni solo dal vento forte poi alla prima ripiovuta subito ripartite.

    Fine agosto ancora futtate spettacolo.

    A settembre mi han detto i residenti della zona ancora porcini nemmeno rarissimi e quintali di c.cibarius, lutescens, steccherini, lattari e chi piu ne ha piu ne metta.

    I primi di agosto con buttata in atto e grosse quantitá di boleti importanti ho trovato anche parecchi aestivalis. Nell'abete edcon quelle temperature.

    Morale: gia detto in un altro post, per me il fattore principale è l'acqua che permette fruttificazioni continue, ma ho giá preso del p... Su un ltro post!

    Sará, ma anche le nascite nelle valli piemontesi di questi giorni ne sono una prova.

    Non parlo di boschi termofili perché non ho esperinza, quindi non so nulla di nulla.

    Qui al nord l'acqua spesso fa la differenza.

    Ciao a tutti Sam

  2. Ciao a tutti do il mio modesto contributo riguardo la stagione fungina in Trentino dato che È l'unica zona in cui ho cercato funghi quest'anno perchè ci son andato in ferie dal 9 al 25 agosto.

    La buttata grossa è partita a fine luglio verso il 20 con boleti in grande quantità, galletti e steccherini. Luglio èvstato piovosissimo in quelle zone.

    Io da quando sono arrivato ho colto tutti i giorni, a volte piu a volte meno, e non c'era un metro quadro di bosco senza funghi ( contemplo tutte le specie ovviamente)! Agosto è stato altrettanto piovoso, ogni giorno mi bagnavo i pantaloni fino a mezza gamba.

    Non ha mai fatto caldo le temperature medie, a1400 m slm, sono state di 13 gradi. Peraltro ho trovato anche diversi Aestivalis che sotto abete a 14000 m non sono particolarmente comuni.

     

    Poi ho fatto 2 uscite ad inizio Ottobre in zona Valsesia/ mottarone e due quasi cappotti. Bosco secco con le foglie che scrocchiano sotto gli scarponi e quasi totale assenza di funghi di ogni specie.

     

    Morale: a mio avviso l'unico fattore veramente determinante per la crescita è l'acqua. Quando vado a funghine non bagno la punta delle scarpe i funghi non li trovo. Mai! Questo a mio avviso vale nelle latitudini da me frequentate dove le specie termofile, che seguono altre "regole di crescita", ovviamente non nascono o sono comunque rarissimi.

     

    Se settimana prossima nelle valli ossolane e limitrofe si troveranno funghi la mia teoria sarà per l'ennesima volta confermata!

     

    Un saluto, Sam

  3. Una gran bella carrellata, alcune sono molto vere, fresche, danno buone sensazioni. :clapping:

     

    ....Chi mi aiuta sul fungo della foto n° 9 :innocent: L'ho visto ieri sotto il diluvio, in faggeta, ma non lo conosco proprio....

     

    Credo di poterti aiutare, il fungo n.9 si chiama Strobilomyces Strobilaceus o floccolus.

    Fu go sospetto, ma molto bello. Io in vita mia l'ho trovato solo 2 volte.

    Un saluto,

    Sam.

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