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gimo

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Risposte pubblicato da gimo

    Neve e castagni

    in Vivere la Montagna ed i suoi Paesaggi

    Inviato

    Anch'io, come Giuseppe, non riesco a trattenermi...

     

    Siete deliziosi!!

     

    E quando vi vedrò....un mega-abbraccio, spero che per ora lo sentiate lo stesso, nonostante la distanza!

     

    Tu sei così, romantico (anche se non si direbbe :bye1: ), guarda il mondo con ironia ma senza perdere di vista la realtà, le lotte, le sofferenze....

     

    :friends:

     

    Giuseppe

    AAA cercasi consigli preziosi

    in Fotografia digitale e tradizionale: arte e tecnica

    Inviato

    Ciao edulo, siamo nella terra di confine fra le compatte e le reflex;

     

     

    Ti quoto Francesco, perchè hai detto una frase emblematica.

     

    Tra compatte e reflex c'è una linea di confine che divide le due categorie in maniera netta, assoluta.

     

    Non esiste il paragone....questo non vuol dire cos'è meglio o cos'è peggio.

     

    Un esempio: il massimo della profondità di campo, rispetto alla massima chiusura di diaframma, nelle compatte è generalmente f/8, max f/11 nella Lumix, nelle reflex dipende dall'obiettivo, ed è generalmente f/32, mai meno di f/22, e in alcuni obiettivi si arriva anche a f/64!

     

    Questo vuol dire lavorare su due pianeti diversi.... :scratch_one-s_head:

     

    Uno schermo orientabile su una reflex in preview è una ulteriore gran comodità e ausilio, e non fa diventare la reflex una compatta!

     

    Sono, e resteranno, due cose completamente diverse.

     

    :give_heart: :give_rose:

    Firenze

    in Pranzo di Natale 2006

    Inviato

    Le "diverse visuali" sono, secondo me, alla base della ricerca fotografica....sennò le foto sono tutte uguali.

     

    Io personalmente apprezzo moltissimo quando si cerca di far vedere le cose da punti di vista diversi dall'usuale.

     

    Complimenti anche per la qualità degli scatti.

     

    Non ci siamo incontrati, e questo mi dispiace, ma certamente lo faremo in seguito.

     

    Colgo l'occasione di farvi i miei auguri di buone feste e sereno 2007.

     

    :biggrin: Giuseppe

     

    PS: meglio le bionde che il fumo, dai retta a me. :biggrin:

    aiuto per messa a fuoco

    in Fotografia digitale e tradizionale: arte e tecnica

    Inviato · Modificato da gimo

    ciao a tutti.Ho una macchina digitale sony cyber-shot da 5 megapixel.Spesso quando faccio le foto in macro, nonostante usi il cavalletto non riesco a mettere a fuoco tutta l'immagine ( di solito il fungo ) che fotografo. Io uso sempre la funzione automatica dato che non sono un gran fotografo.Mi sembra di osservare tutte le indicazioni da manuale tipo minimo 6 cm. di distanza, aspetto la luce verde prima di scattare..sbaglio forse qualcosa o la mia macchina è limitata per la funzione macro? Un grazie anticipato a chi mi sa rispondere

     

    Ciao Guglielmo...

     

    ho evidenziato la tua affermazione "uso sempre la funzione automatica" per dirti che il problema è proprio quello.

     

    In automatico la messa a fuoco, l'apertura del diaframma e il relativo tempo di esposizione, sono stabilite, in base ad una programmazione di fabbrica, dai vari sensori della macchina i quali, generalmente, sono tarati per un uso medio "tuttofare" della fotocamera.

     

    Cosicchè la macchina in base alla quantità di luce, la distanza degli oggetti, ecc.. stabilisce autonomamente apertura, tempi e, spesso, anche il posizionamento dell'area di messa a fuoco.

     

    Quando però si devono fare foto naturalistiche con uso di macro e grande profondità di campo, gli automatismi tarati per un uso generalista delle macchine vanno a farsi benedire e la macchina pare che faccia quello che vuole lei. :biggrin:

     

    Quante volte capita di inquadrare un fungo, la macchina accende la luce verde per l'ok della messa a fuoco e quando scarichi la foto........ ti accorgi che il fungo è sfocato e sono state messe a fuoco, invece, le foglie al suo fianco o dietro di lui! :biggrin:

     

    L'unica possibilità è operare in manuale o con priorità di diaframma e usare il cavalletto, solo in questo modo tu puoi determinare quanti oggetti devono essere contemporaneamente a fuoco, cioè gestire la profondità di campo e utilizzare una messa a fuoco selettiva sul soggetto che ti interessa.

     

    Tieni conto che la profondità di campo è diretta conseguenza dell'apertura del diaframma, più è stretta più oggetti saranno a fuoco, anche se questo ci obbliga all'utilizzo di un cavalletto perchè si allungano i tempi di esposizione.

     

    Un piccolo aiuto puoi averlo dalla Lezione n. 7 (e anche dalle altre se vuoi...) del Corso base di tecnica fotografica, presente in questo forum.

     

    Spero di essere stato chiaro.

     

    Fai delle prove e fammi sapere.

     

    Un caro saluto.

     

    :bye1:

     

    Giuseppe

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