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Buteo

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  1. Se ne fai una questione estetica ...è questione di gusti. Di sicuro prima di eseguire un qualsiasi intervento in bosco vanno valutate una molteplicità di situazioni e vedere dove si vuole andare....
  2. Posto che l'edera ha solo l'effetto vela, e che questo su piante in bosco non sia molto apprezzabile, nella normalità (ovvero boschi ben assestati) non va tagliata perchè bilancia i suoi effetti negativi con la fornitura di enormi quantità di frutti agli uccelli. Io ho un approccio alle tematiche forestali che tiene conto di tutte le variabili, da quelle entomologiche a quelle faunistiche, dalle forestali in senso stretto alla tutela della diversità.
  3. Raccolgo la tua richiesta e inizio con una foto della Macchia della Capocotta, foresta planiziale ricchissima di piante e animali rari...che tanto per fare una cosa nuova la regione vuole eliminare dall'area protetta perchè...."è un prataccio abbandonato" secondo il presidente della commissione ambiente della regione lazio... si tratta di un bosco adiacente all'Heroon di Enea, overo un santuario preromano dove la leggenda dei tempi di augusto ubica lo sbarco del mitico eroe. Animali presenti di particolare rilievo: daino, cinghiale (vero), sparviero, picchio verde, rosso minore e maggiore, nibbio bruno, testuggini palustre e terrestre, tritone crestato e punteggiato, chirocefalo, Lepidurus apus, rana dalmatina, rospo smeraldino, tasso, istrice, puzzola....e pensate che siamo a ridosso delle aree industriali di Pomezia... Questo bosco di 140 ha gestito ad altofusto di cerro e farnetto di 80 anni di età circa stava per essere tagliato, quando con una estenuante trattativa con il proprietario l'ho fatto prendere in affitto all'ente parco per 20 anni.
  4. no, perchè sono sotto sequestro giudiziario.
  5. Sei molto male informato...enzo!!!!!!!!!!!!!Il capraio, non pecoraio, è stato denunciato il giorno dopo che ha commesso il fatto, l'area è tutta sequestrata e lui è indagato per una sfilza di reati...infatti rientrava nella categoria "danni ambientali vari"...figurati se lo lasciavo fare quel pò pò di roba a casa mia senza intervenire!!!! Se vai nel forum ***** nella specifica categoria c'è un galleria fotografica e gli aggiornamenti del caso
  6. Sicuro che fossero istrici? Il modo di abbattere il granturco è tipico delle nutrie...comunque di solito la recinzione un poco interrata basta, nell'orto di mio suocero li ho fermati così, però gli ho piantato pure un pò di patate e meloni a perdere ...da me calcola che ci sono oltre 5 ha di orto e molti istrici ed i danni sono estremamente limitati, stimati dagli agricoltori attorno al 2-3 % annuo. forse per le patate c'è stata altra causa...due istrici da 10-12 kg ognuno che mangiano 160 kg di patate dovrebbero essere morti di indigestione!
  7. Bilancio di un anno… E’ così…è passato un altro anno fra le solite difficoltà…è il momento di fare un bilancio. Cosa ho fatto di buono? Due bracconieri di istrici assicurati alle patrie galere, tre fogne abusive che distruggevano due corsi d’acqua denunciate e sistemate, alcune piccole discariche bonificate, 140 alberi piantati, una decina di denuncie per abusi edilizi, battaglia contro il corridoio tirrenico e contro il taglio dei parchi, 63 visite guidate una decina di manifestazioni e mostre alla scoperta della mia riserva, prosecuzione dei progetti di restauro ambientale alla Torretta e ai Monti della Caccia, denuncie per danni ambientali vari. Cosa avrei potuto fare e che non ho fatto? Proseguire nel censimento della flora del parco, essere più incisivo nella battaglia contro gli sprechi dell’ente gestore, repressione delle trappole con i lacci, completamento dello scavo delle zone umide, costruzione e posa in opera dei pannelli informativi. Cosa mi aspetta per il futuro? Proseguire nella mia ormai solitaria battaglia contro il bracconaggio, continuare la madre di tutte le battaglie contro la regione per il corridoio tirrenico ed il taglio del parco, ultimare progetti e ricerche. Confesso di essere stanco, di sentirmi sfiduciato ed isolato, ma non mollerò…. BUON ANNO A TUTTI
  8. Gibbo e spignolone...mi avete preceduto!!! Avete già deto tutto voi (e rubbia).
  9. Buteo

    incredibile..

    notizia dal corpo forestale dello stato 7 - RIMINI: SCOPERTE IN UN MAGAZZINO SOSTANZE DOPANTI UTILIZZATE PER GLI UCCELLI DA RICHIAMO L’indagine, iniziata con un semplice controllo amministrativo, ha portato al sequestro dei farmaci e alla denuncia penale a carico di un commerciante 22 Dicembre – Il Corpo Forestale dello Stato di Rimini in collaborazione con il NIPAF di Forlì, ha sequestrato prodotti dopanti per gli uccelli da richiamo ad un commerciante di Santarcangelo di Romagna; i farmaci venivano utilizzati per stimolare gli uccelli da richiamo a cantare di più. Mentre gli Agenti effettuavano un normale controllo amministrativo a carico di un commerciante di presidi sanitari per l’agricoltura, fertilizzanti e fitofarmaci, hanno notato nel magazzino un contenitore in plastica su uno scaffale aperto, dove venivano conservate 39 confezioni di SUSTANON, farmaco a base di testosterone. Il titolare, interpellato dagli Agenti di Polizia Giudiziaria del Corpo Forestale, rispondeva con tutta tranquillità che si trattava di una sostanza dopante, da lui venduta ai cacciatori che la iniettavano con una siringa agli uccelli, per far cantare più a lungo tordi e cesene da richiamo. L’uso ti queste sostanze su animali di piccola taglia come gli uccelli, comporta una forzatura del loro ritmo biologico. Gli agenti hanno proceduto al sequestro delle 39 confezioni di SUSTANON, di 17 siringhe da insulina, di 3 cardellini maschi vivi, di 1 fringuello femmina, di 1 verdone, di 1 luccherino, tutti tenuti in piccole gabbiette nello stesso locale; venivano ritrovati all’interno della stessa stanza anche 2 cardellini e 2 bengalini morti, di cui uno nel bidone della spazzatura. Inoltre presso l’abitazione del commerciante venivano trovati anche un’altra serie di uccelli vivi e morti e precisamente 8 verdoni vivi, 2 esemplari di passera mattugia e 2 cardellini morti, tenuti insieme in un’unica gabbia. Naturalmente i fringuelli ritrovati vivi sono stati immediatamente liberati dagli Agenti del Corpo forestale nel parco urbano dei “Cappuccini” a Santarcangelo di Romagna. Il commerciante è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per maltrattamento degli animali, e per violazione della legge sulla caccia che vieta di tenere in gabbia più di 5 fringuelli.
  10. Confermo. Inoltre ti posso dire che fra le cose che abbiamo realizzato nella "mia" riserva naturale c'è una piccola casa didattica con installati una quindicina di moduli solari ed eolici presenti sul mercato con annessi misuratori a display che fanno capire quando stanno producendo i vari impianti in quel momento. Purtroppo al momento il mercato degli installatori è scarso, mentre la produzione è ottima, pensa ci sono anche pannelli flessibili tipo foglio di plastica che si possono anche arrotolare!
  11. Con pazienza rispondo: ho parlato espressamente di centrali solari a concentrazione, ovvero un campo di panneli che convergono i raggi su di un serbatoio di sali fusi che accumulano calore e servono ad azionare turbine. Per l'eolico è chiaro che dipende da dove è installato, posto che i piccoli impianti sono installabili quasi ovunque....una torre di 100 metri no. il messaggio è che le tecnologie delle rinnovabili esistono e se la ricerca e l'applicazione seguente è seguita correttamente può risolvere gran parte dei problemi.
  12. Nell'animo sei rimasto un bracconiere??????????????????????????????????????????? Adesso capisco tutto!!!!!
  13. Dunque sul nucleare il discorso è vario. Importiamo energia per convenienza economica e solo raramente per necessità, perchè la francia che ha costruito le centrali ora svende a bassissimo costo la sua energia in eccedenza. Sul pericolo che esse rappresentano tutto è relativo in caso di esplosione, ma avercela vicino casa per i piccoli sversamenti e incidenti penso faccia molta differenza, così come pure il discorso delle scorie che è molto vasto ma che nessuno vuole, perchè comunque è difficile da controllare. La realtà è che già oggi sono disponibili tecnologie che potrebbero rendere inutile il nucleare, come ad esempio il solare. Secondo Rubbia basterebbero circa 50 km2 di pannelli a concetrazione installati in sicilia per sopperire a gran parte del fabbisogno, ma le lobby dle petrolio.... Comunque già ora esiste il risparmio che ognuno di noi può mettere in pratica comprando elettrodmestici e lampade a basso consumo, spegnendo a luce se non si usa ecc. sembra banale ma in realtà se tutti si comportassero così si abbatterebbero i consumi di molto.
  14. La situazione è molto varia: nella maggior parte dei casi si tranne che nelle aree a tutela integrale dove non si può accedere. Il motivo è ovvio, tranne che per i detrattori delle aree protette: la raccolta funghi se esercitata correttamente non danneggia l'ambiente ed è quindi compatibile, cos' come pure la raccolta di asparagi e frutti ed erbe spontanee. Nel lazio si può andare quasi ovunque con il tesserino regionale, tranne il Circeo dove esigono un ulteriore balzello di 3 euro. Nei parchi e riserve regionali si può andare ovunque tranne che nelle zone a tutela integrale, che per ora sono quasi inesistenti. Se ti servono notizie su specifiche aree protette te ne posso fornire.
  15. E' vero che i cormorani vanno durante l'inverno a "provarci" negli allevamenti, così come pure le volpi vanno a provarci nei pollai, così come pur ei lupi vanno alle greggi ecc....che fammo ammazzamo tutto quello che dà fastidio? Allora io c'ho una lista lunga, ma lunga.... E' evidente che mi riferivo al ruolo svolto in ambienta naturale. Per proteggere gli allevamenti intensivi già sono state applicate reti, per le greggi bastano i cani pastori, per i pollai le recinzioni non credo che a nessuno possa piacere vivere in un ambiente totalmente e completamente asservito ai nostri scopi. Se poi per qualche ragione una specie diventa un reale problema si possono studiare scientificamente soluzioni di contenimento che non sono certo l'abbattimento dei cervi nello Stelvio, ad esempio. Prprio nel criticato parco del Ticino sono state effettuate numerosissime prove sperimentali di allontanamento e contenimento della fauna, come cornacchie, gazze, cinghiali ecc che arrecano danni alle culture. ps per le note storiche della presenza del cormorano prova ad allargare i tuoi orizzonti, anche senza arrivare al pleistocene, invece per il lupo aspettati sorprese perchè qualche esploratore già gira in zona, non reintrodotto.
  16. Guarda che i cormorani sono autoctoni della fauna...se fino a pochi anni fa non c'erano è perchè sono stati sterminati...per il resto leggi ciò che ho scritto con attenzione.
  17. Massimo, credo che dovresti leggere ciò che avevo scritto...solo così possiamo veramente capirci tutti...
  18. Bene...inziamo dai cormorani. Se alcune specie animali opportuniste sono in espansione lo dobbiamo esclusivamente a noi stessi. Cornacchie e gabbiani reali a causa delle discariche ad esempio. Soluzione scientificamente valida? Eliminare le fonti di cibo a buon mercato, visto che ad esempio la cornacchia è cacciabile e mi sembra che i nostri buoni sparacchiatori non contribuiscano per nulla al suo contenimento. Altre specie animali poi sono in perfetto equilibrio ma vengono percepite come invasive. Ad esempio volpi e cormorani sono in misura normalissima, ma per molti sono da eliminare perchè competono con cacciatori e pescatori. Peraltro le volpi hanno un sofisticato sistema riproduttivo e sociale che le porta sempre ad essee in equilibrio con il territorio. a Roma città le volpi hanno territori molto limitati a causa dell'abbondanza di roditori e di rifiuti, mentre a poca distanza nell'Agro i territori aumentano di molto perchè si nutrono di selvatici, insetti e frutta. I cormorani, ricomparsi nel nostro paese da non molto dopo essere stati sterminati, vengono visti come competitori e quindi da eliminare. Se permetti i nostri fiumi e laghi hanno ben altri problemi dei cormorani. Inoltre abbatterli oltre a non risolvere nessun problema, perchè se hanno ricondotto alcune specie alla normale densità (ti ricordo che sono predatori autoctoni e come tali SEMPRE in equilibrio con le prede), ciò non può che fare bene alla popolazione predata. Inoltre sparando ai cormorani si uccidno anche i rarissimi marangoni dal ciuffo o pigmei, che nel periodo invernale spesso stazionano assieme. Se pensi che questi siano sproloqui.... buteo ps secondo te le azioni governative citate vanno nella direzione di sanare i problemi del passato o distruggono quel poco di buono fatto?
  19. Certo che si...discutiamo pure...solo un'avvertenza...visto che ci sono delle regole da seguire ti dico fin d'ora che "sproloquiare" lo considero offensivo...
  20. Non fare i condoni edilizi, Non derogare alle leggi esistenti sulla caccia, Non fare leggi che permettono di distruggere le aree protette, ad esempio Fare? Mettere le aree protette in condizioni di funzionare bene, mettendo anche persone di parte (siamo il paese del manuale cencelli) ma almeno competenti in materia, abbattere gli abusi edilizi, rispettare i trattati internazionali, legiferare in materia di antuiqnuinamento ecc
  21. D'accordo. Questa discussione forestale può essere molto interessante, apri un topic ad hoc
  22. Però continui a non entrare nel merito di ciò che sta combinando questo governo in materia ambientale.
  23. Infatti tutti gli anni vengono fatti questi bilanci e non sono mai stati fatti sconti a nessuno. Ho personalmente coordinato un lavoro analogo sui risultati ambientali della giunta Rutelli a Roma. Però sarebbe bello se invece di parlare sempre di passato o fare solo paragoni si inziasse a vedere le cose come stanno e considerarle con il loro impatto. Se un bosco lo distrugge ilvio o lo distrugge rutelli non fa differenza: io combatto. E tu?
  24. Carletto, sull'albero vero o di plastica il bilancio in effetti non è così a favore dell'uno o dell'altro. E' vero ciò che dici, ma è anche vero che di plastica dura molti anni. E' altrettanto vero che ormai la quasi totalità di quelli veri in vendita è coltivata ad hoc su terreni marginali che non potrebbero trovare altra utilizzazione agricola. Sul discorso incendi la pulizia c'entra purtroppo poco. Mi occupo di antincendio da una vita e ti posso assicurare che pulito o no, se vogliono bruciare bruciano. Infatti si è passati da una grande maggioranza di incendi accidentali di una decina di anni fa ad una grande maggioranza di incendi volontari degli utlimi anni. Inoltre i boschi cosidetti puliti presentano una biodiversità assai inferiore.
  25. Il WWF presenta il "conto" al Governo sulle politiche ambientali. E' una bocciatura su tutti i fronti, dall'impegno contro i cambiamenti climatici all'energia, dai parchi ai rifiuti, dalla difesa del territorio alla biodiversità. Sancita da 28 procedure d'infrazione che giungono dall'Europa >> Bilancio ambientale di fine anno per il Governo Berlusconi: è una bocciatura in piena regola quella del WWF, che ha presentato a Roma il dossier “La politica ambientale del Governo Berlusconi – Bilancio 2004”. Assoluta incoerenza delle politiche energetiche con l’obiettivo di riduzione fissato dal Protocollo di Kyoto, provvedimenti devastanti per il territorio come il condono edilizio (terzo degli ultimi vent'anni), la sanatoria paesaggistica nelle aree vincolate, le grandi opere pubbliche in pratica svincolate dalla Valutazione di impatto ambientale, le aree protette commissariate e senza fondi. Una maglia nera sulle politiche ambientali confermata anche dalle 28 procedure d’infrazione attualmente in corso nei confronti dell’Italia. “I pilastri della salvaguardia ambientale sono minati alla base - ha detto il Presidente del WWF Fulco Pratesi - , e il 2004 conferma ed accentua una tendenza fortemente negativa per le politiche ambientali in Italia”. Il dossier WWF sottolinea come l’Italia continui ad aumentare le sue emissioni di gas serra (+9% nel 2003 le emissioni di CO2 rispetto al 1990), allontanandosi dall’obiettivo fissato dal Protocollo di Kyoto di una riduzione del 6,5%. “Ciò denota – sottolinea l’associazione - un’assoluta incoerenza delle politiche energetiche, ed espone il nostro Paese al rischio di pesanti conseguenze anche economiche nei prossimi anni. Lago di Sabaudia e la costa del Parco nazionale del Circae (Panda Photo) Situazione “grave” per le aree protette, che la Legge Obiettivo vorrebbe trasformare in “Enti per lo sviluppo territoriale”: negli ultimi 4 anni –denuncia il WWF – i fondi erogati dallo Stato sono diminuiti di 4 milioni di Euro: da 62,5 milioni di Euro nel 2001 a 57,8 del 2005, nonostante l’istituzione di 8 nuovi parchi nazionali. Per quanto riguarda la gestione, “situazione confusa”: su 23 parchi nazionali istituiti, 8 non hanno Presidente, 6 sono commissariati senza nessuna giustificazione di emergenza. Difficoltà e ritardi anche per la Rete Natura 2000, il sistema interconnesso di aree naturali che l’UE prevede a tutela della biodiversità, e che coprirebbe il 17% della superficie nazionale. L’Italia inoltre non ha dato seguito alla Convenzione di Rio de Janeiro a difesa della biodiversità, mentre consente alle Regioni di cacciare in deroga le specie protette in Europa. "Il Governo Berlusconi conferma un’impostazione della tutela dell’ambiente tutta asservita all’economia – ha dichiarato Gaetano Benedetto, Direttore Aggiunto WWF - e riafferma la vecchia visione dell’utilizzo delle risorse naturali senza alcuna valutazione dei limiti di queste o della loro capacità di autogenerazione. E intanto assistiamo attoniti ad una ripresa di costruzioni e trasformazioni territoriali che, aggiunte a sanatorie, condoni, concessioni demaniali e opere pubbliche dalla discutibile utilità, stanno cambiando i connotati del Bel Paese”. “L’Italia ha conquistato la maglia nera delle procedure d’infrazione a livello comunitario - ha dichiarato Gianfranco Amendola, magistrato e Consigliere nazionale WWF - Nessun Paese infatti ha collezionato tante condanne in poco tempo. Siamo anche recidivi perchè facciamo leggi in contrasto con le sentenze che già ci hanno condannato, ben sette nell'ultimo anno. E’ così che l’Italia vuole stare in Europa?”
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