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Sampei

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Risposte pubblicato da Sampei

  1. Peccato, questa è una pecca non da poco.

     

    Nel bosco, con i tempi lunghi che utilizziamo, visto che siamo anche costretti a diaframmare parecchio (almeno f/8...) le vibrazioni prodotte dal ribaltamento dello specchio si vedono, eccome... anche perchè, spesso, cerchiamo di usare cavalletti piccoli e leggeri per evitare di sovraccaricarci.

     

    Strano però che la D3000 non abbia tale funzione, visto che mia 400D (Canon), ben anteriore, ne è invece dotata...

     

    Dovrai usare un cavalletto pesante, o un piccolo sacchetto di fagioli... che spesso, nelle foto dal basso in alto, oppure a livello terra, fa miracoli... più del cavalletto!

     

    :bye1: :bye1: e buone :x124: :x124:

     

     

     

     

    MO CHE E' STO SACCHETTO DE FAGIOLI ?

     

    Ma borlotti o canterini ?

     

     

    come si usa ?

     

    :jawdrop: :jawdrop: :jawdrop: :jawdrop:

  2. La Nikon D4, la tanto attesa reflex giapponese erede delle D3 e D3S, si svela al grande pubblico. Caratteristiche tecniche da “prima della classe” e il supporto alle schede di memoria XQD di ultima generazione .

     

    “La Nikon D4 supporta le nuove schede di memoria XQD”

     

    Obiettivo versatile - Il cervello della nuova reflex professionale è il processore Expeed 3, l’occhio è un Cmos da 16,2 Megapixel in formato FX, altrimenti detto “full frame”, ovvero grande quanto una foto su pellicola a 35 mm. La nuova D4, in pratica, ti permette di usare qualunque obiettivo targato Nikon: quelli per le reflex a pellicola di anni fa, quelli siglati FX disponibili dal 2007 per i modelli D3 e D700, e quelli per il formato digitale DX delle reflex consumer.

     

    Ultra scattante - La Nikon D4, dal momento dell’accensione, è pronta allo scatto in 0,12 secondi. E quando premi il pulsante ci mette solo 42 millesimi di secondo per catturare l’attimo. Le raffiche in sequenza arrivano a 11 fotogrammi al secondo in formato FX. La gamma di sensibilità è stata portata a 12.800 ISO. I progettisti hanno però previsto anche livelli di sensibilità “espansa” fino a un massimo di 204.800 ISO, quando è determinante potere scattare con pochissima luce. La super reflex giapponese è dotata di due slot per schede di memoria: uno per le CF (Udma 7) e l’altro per le nuovissime XQD ad alta velocità.

     

    Video Full HD - La Nikon D4 registra video Full HD 1080p - in modalità 30p, 25p e 24p - o anche HD 720p fino a 60p, sia nel formato FX che DX. L’audio è ovviamente stereo e sono previsti i connettori per microfono e cuffie esterni. È la prima volta, inoltre, che una reflex permette di esportare i video, tramite il connettore Hdmi, in modalità Live View Full HD 1080i non compressa da destinare a registratori o monitor esterni.

     

    Terzo occhio - L’automatismo totale di scatto è stato perfezionato con un sensore RGB da 91mila pixel che si occupa di riconoscere la scena per te e determinare in autonomia i parametri di scatto ottimali. L’autofocus è stato riprogettato: ben 15 sensori sono a croce, più precisi e veloci, ma puoi scegliere 9, 21 o 51 punti nell’inquadratura. Migliorata anche la capacità di tenere a fuoco soggetti di piccola dimensione e con poca luce, ovvero fino a -2 EV.

     

    Data e prezzo - Nikon ha svelato praticamente ogni dettaglio sulla sua ammiraglia, tranne quando arriverà in Italia e quanto costerà . La Nikon D4 sarà sugli scaffali probabilmente già tra un paio di settimane, appena dopo il CES di Las Vegas e, se dobbiamo azzardare un prezzo, non sarà inferiore ai 5.500/6.000 euro (corpo macchina). (sp)

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