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mario

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  1. Dunque, dunque, dunque.... o meglio: mumble mumble mumble..... Ormai gli utenti più assidui del forum sapranno che io scatto con una macchina analoga alla tua: Finepix S9500. Il problema della messa a fuoco sulle compatte che non dispongono dei sofisticati sistemidelle reflex è reale e... molto seccante. Col tempo, scattando e riscattando, mi sono reso conto che molte delle foto che a me apparivano poco nitide erano, in relatà, sfocate. Il macro, poi, è una gran bella rogna.... Come potranno confermare utenti ben più autorevoli di me, la messa a fuoco nel macro è resa oltremodo complicata dal problema della ridotta profondità di campo di cui dispongono, solitamente, le compatte (anche quelle un po' più evolute come la tua e la mia). Io credo che la tua macchina non abbia un bel niente. Il macro è difficile. Fai così: imposta tutto in automatico (fuoco e modalità di scatto, tutto!) e fa qualche foto di un panorama, di palazzi in città, insomma, includi un ampio campo di ripresa. Poi, sempre in automatico, mettiti spalle al sole e fa un primo piano a una persona. Faai tutte le foto alla focale più corta, poi rifalle a 50 - 100 - 150 mm. Poi valuta. Per il macro le cose si complicano, e molto. Riprova con tutto in automatico, mettendo il soggetto prescelto al centro dello schermo e fai così (questa è una morzetta che mi ha risolto molti guai....): lavora in manuale (o a priorità dei diaframmi) scegliendoil diaframma più chiuso possibile. Imposta l'esposizione e bloccala (in manuale è facile selezionare tempi e diaframmi, magari sfruttando una precedente lettura fatta dalla macchina impostata in automatico...). Dopo aver risolto il problema dell'impostazione dell'esposizione... ecco il trucchetto: metti un foglio di colore neutro dietro il fungo o il soggetto rpincipale che preferisci e cerca di fare in modo che il foglio sia abbastanza grande da occupare un'area tale da isolare il soggetto. Seleziona la messa a fuoco centrale (o quella a zona se il soggetto è decentrato, puntando il sensore sul fungo o altro) e metti a fuoco. Togli il foglio e scatta.... Vedremo. I funghi sono neutri o quasi (i porcini specialmente) le macchine li confondono col terreno (anche noi, purtroppo!!!) .... Fammi sapere, ciao!
  2. Grazie Doni. A proposito, basta l'assaggio per discriminare le russule (buone quelle dolci e cattive tutte le altre?), a patto di cuocerle poi bene? Grazie ancora, ciao.
  3. Ciao Gibbo, grazie per i complimenti e la nota sul contrasto. Potrebbe dipendere dal monitor (così come dalle sue impostazioni). Sta di fatto che le foto (almeno quelle che faccio io con la mia macchina) cambiano notevolmente grado di contrasto (ma anche di saturazione dei colori) a seconda del monitor col quale si visualizzano (ma anche del programma; a. es. con Photoshop il contrasto è ottimale anche con minor saturazione). Comunque le stampe dei file vergini (raw non ritoccati ma affidati a un ottimo laboratorio) sono da quadro; il che significa che la qualità di base c'è. Grazie del conforto, ecco l'ultima (non è venuta proprio come le altre, ma ve la mostro perchè la composizione - anche se semplice - e il soggetto in sè mi sono piaciuti). Ciao di nuovo e a presto. Mario.
  4. Grazie Enzo. Intendi che è migliore dell'omologa? Per la luminosità: spesso dipende anche dalle impostazioni del monitor. Io, comunque, tendo sempre a sottoesporre un po', per guadagnare contrasto e saturazione dei colori. Sono contento che le immagini vi piacciano. Eccone un'altra, sempre di sabato. Amanita Phalloides (aprticolare delle fibrille innate del cappello). Ciao.
  5. Su questo non c'è problema (le ultime parole famose... ): il punto è che io so che la cottura dev'essere prolungata... o no?
  6. Grazie Enzo! Felice di conoscerVi, ragazzi! Ora ne posto una con un grado maggiore di contrasto. Confrontatela con l'omologa e fatemi sapere se va meglio o peggio. Ciao!
  7. Ho trovato anche questa, in quantità notevoli: Amanita Phalloides. 1)
  8. Grazie Alfy. Non l'ho mai mangiata, perchè mi fa un po' paura l'eventuale errore di cottura. Mi perdo qualcosa? E se sì, qual'è la procedura corretta per andare sicuri?. Grazie ancora.
  9. Latifoglia, sul pizzicore non saprei, non assaggio mai i funghi crudi (ovoli a parte, naturalmente...). La commestibilità degli altri? Grazie.
  10. N. 2) Le ho postate anche per le dimensioni eccezionali del soggetto, alto più di 25 cm. e con cappello di oltre 12 cm. di diametro (è la prima volta che mi appare così grande).
  11. IV^) Ho inoltre rinvenuto questa amanita, per la quale non saprei dire se crocea o fulva: N. 1
  12. N. 2 (quasi identica, mi spiace non ne ho altre).
  13. III^ Ultima: Russula, ipotizzo emetica (anche qui medesimo habitat, nessun odore significativo, compatta). N. 1
  14. Grazie Alfy! Commestibile? Le foto come sono?
  15. II^ Fungo. Questo non saprei dire a quale famiglia appartenga (perdonate, come micologo lascio molto a desiderare....); so, però, che emanava un odore fungino davvero gradevole, anche se non intenso. Per il resto, precisato che anche in questo caso la dimensione è generosa (almeno 12 cm. di diametro del cappello) e che l'ho rinvenuto in piccola famigliola (con andamento cespitoso ma terricolo), nel medesimo habitat di cui sopra, lascio parlare le fotografie (a proposito delle quali sarebbe di conforto se mi deste un'opinione circa la nitidezza e quant'altro). N. 1
  16. Non particolare, Alfy! La cosa strana è che ho trovato un apio di persone che lo raccoglievano in quantità notevoli per consumarlo col risotto! A mio avviso, trattandosi di lattario a latice chiaro (bianco) la commestibilità è da escludersi. Forse un po' terroso, l'odore intendo.
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