salvo56 Inviato 28 Maggio 2006 Condividi Inviato 28 Maggio 2006 Pleurotus nebrodensis (Inzenga) Quél. (1886) Detto anche fungo di basilisco perchè nasce come saprofita sui residui marcescenti della Cachrys ferulacea, ombrellifera volgarmente chiamata basilisco. E' un ottimo commestibile e molto ricercato, il cappello è biancastro con margine involuto. Le lamelle sono bianco-crema con presenza di numerose lamellule, decorrenti sul gambo. Per la particolare bontà viene anche indicato come tartufo delle Madonie o porcino bianco. Personalmente ho potuto notarne la crescita anche sull'Etna ad una altitudine di circa 1400 mt. dove abbonda la Cachrys ferulacea. Ecco una foto dell'arbusto Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
salvo56 Inviato 28 Maggio 2006 Autore Condividi Inviato 28 Maggio 2006 Pleurotus nebrodensis (Inzenga) Quél. (1886) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
salvo56 Inviato 28 Maggio 2006 Autore Condividi Inviato 28 Maggio 2006 Pleurotus nebrodensis (Inzenga) Quél. (1886) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
salvo56 Inviato 28 Maggio 2006 Autore Condividi Inviato 28 Maggio 2006 Pleurotus nebrodensis (Inzenga) Quél. (1886) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora