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Tricholoma atrosquamosus (Chevalier) Saccardo

 

Data ritrovamento: 14.01.2004 Luogo di crescita: all’interno di bosco di Q. ilex Loc. la lizza (LE)

Raccoglitore: Baglivo A. Determinatori: Baglivo A., De Giorgi D.

 

 

Cappello: 2,5 – 5 cm, piano depresso con umbone centrale, margine revoluto; cuticola formata da squame scure più fitte al centro e poi diradantesi in periferia.

Imenio: lamelle bianco grigiastre annesse con dentino frammiste a lamellule; filo integro tendente a colorarsi di nero.

Gambo: 0,7x3,5 cm cilindrico privo di bulbo basale, biancastro, percorso da fibrille concolori al cappello più evidenti in alto.

Carne: bianca, con caratteristico odore pepato e lieve componente farinosa, sapore lievemente farinoso

Microscopia: spore ellissoidali, finemente guttulate, di 6 – 8 μ. Basidi tetrasporici, grossomodo clavati

Note: Cresce sia sotto latifoglia che sotto conifera, E’ un fungo abbastanza comune ma di difficile riconoscimento per la sua straordinaria somiglianza con T. squarrulosum che però si ritrova solo sotto latifoglia, ed è caratterizzato dalla presenza di squame sullo stipite oltre che , caratteristica non costante, per la presenza di squamette rilevate, a ciuffi, anche sul bordo. In letteratura viene citata una possibile confusione con T. orirubens che a tutt’oggi non è mai stato ritrovato nel Salento. Specie commestibile, ma, purtroppo soggetta a confusione, da parte di raccoglitori inesperti, con Lepiota brunneoincarnata (velenosa mortale) facilmente rinvenibile nelle pinete litoranee. La confusione con altri Tricholomi tossici (T. pardinum p.es.) è improbabile nel Salento per la mancata crescita ( a tutt’oggi nessun ritrovamente) nell’areale.

Bibliografia essenziale: Riva A. Tricholoma pag. 224-225, Galli R. I tricolomi pag. 132; RAMB 3/2000

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Edited by Doni
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Ciao Arturo e complimenti per le belle schede.

A proposito della somiglianza con il T. squarrulosum inserisco qualche foto di questi Tricholoma che ho rinvenuto per l'appunto sotto latifoglia (leccio)e qualche pino e penso sia proprio lo squarrulosum.

Eccoli per un confronto

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Salvo 2e3 si avvicinano molto al mio concetto di squarrulosum, certo da una foto senza un minimo di caratteristiche organolettiche è difficile arrivare alla determinazione, ciònonostante mi aspetterei per il primo un odore nullo sicuramente non pepato ed un sapore lieve farinoso anche se non la vedo dovrebbe esserci un residuo di cortina biancastro, io lo inserirei in terreum s.l. (+ probabilmente gausapatum ma, perchè no, potrebbe essere anche un myomyces).

Ciao

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