peter Posted January 2, 2010 Share Posted January 2, 2010 Un noto micologo americano, Michael W. Beug, segnala in un articolo pubblicato sulla rivista americana Fungi magazine, reperibile in Internet, un recente caso di interessante di intossicazione renale (estate 2008) da Cortinarius simil-orellanus negli USA. Il fungo non è stato ancora determinato con certezza ma le foto riportate nell'articolo fanno pensare ad un fungo molto vicino al Cortinarius orellanus. La paziente intossicata ha dovuto per mesi essere sottoposta a trattamento emodialitico. Si segnala inoltre che la funzione renale successivamente è migliorata. Per ulteriori informazioni segnalo ai lettori interessati l'indirizzo dell'articolo originale: http://www.fungimag.com/special-spring-09-...cles/Beug_1.pdf. Buon 2010 a tutti gli amici di APB. Piero Link to comment Share on other sites More sharing options...
telefunghen Posted January 2, 2010 Share Posted January 2, 2010 Ho visto piero la scheda, ma con quale fungo lo scambiano? MARIO Link to comment Share on other sites More sharing options...
peter Posted January 2, 2010 Author Share Posted January 2, 2010 Ho visto piero la scheda, ma con quale fungo lo scambiano? MARIO Ciao Mario non è segnalato nell'articolo come si è realizzata l'intossicazione; non sappiamo pertanto se vi sia stato scambio identificazione del fungo tossico con un fungo commestibile oppure se sia stata un consumo di fungo da parte di micofago (che io definisco kamikaze o rischiatutto) che incautamente ha voluto "provare " il fungo. Sta di fatto che il fungo Cortinarius orellanus o orelanoides o speciosissimus non sono molto frequenti negli USA e questo spiega la rarirà delle intossicazioni da questi funghi negli Stati Uniti. Da loro (in USA) una Amanita, l'Amanita smithiana, non esistente in Europa, ha dato luogo a numerose intossicazioni con coinvolgimento dei reni ma la comparsa dei segni clinici si realizza dopo breve tempo dall'assunzione e il ricupero della funzione in genere è in tempi brevi. Link to comment Share on other sites More sharing options...
didò Posted January 2, 2010 Share Posted January 2, 2010 Ciao Marionon è segnalato nell'articolo come si è realizzata l'intossicazione; non sappiamo pertanto se vi sia stato scambio identificazione del fungo tossico con un fungo commestibile oppure se sia stata un consumo di fungo da parte di micofago (che io definisco kamikaze o rischiatutto) che incautamente ha voluto "provare " il fungo. Sta di fatto che il fungo Cortinarius orellanus o orelanoides o speciosissimus non sono molto frequenti negli USA e questo spiega la rarirà delle intossicazioni da questi funghi negli Stati Uniti. Da loro (in USA) una Amanita, l'Amanita smithiana, non esistente in Europa, ha dato luogo a numerose intossicazioni con coinvolgimento dei reni ma la comparsa dei segni clinici si realizza dopo breve tempo dall'assunzione e il ricupero della funzione in genere è in tempi brevi. Intersting Maestro... certo che i "mico-masochisti" o "mico-kamikaze" proprio non li capiro' mai... Link to comment Share on other sites More sharing options...
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