Tornare sui nostri passi

[Vichingo]

Sabato mattina vista la bella giornata e l'angoscia vissuta in questi giorni per la perdita di una persona cara, voglio andare in un posto dove da sempre mi ritrovo, il bosco della colonia, come lo chiamiamo qui, il bosco che frequentavo da bambino, perchè mio padre non voleva che solo mi avventurassi in boschi più aperti, inzia qui il mio viaggio.................

 

la Colonia elioterapica "Enrichetta" viene costruita negli anni 30, si vede bene lo stile razionalista, come colonia estiva per chi non può far fare ai propri figli le vacanze che allora erano a pannaggio di pochi.

Ora è un centro di educazione ambientale del Parco del Ticino, e una zona molto frequentata nella stagione estiva e fungina, ma ora è solo e tutto mio, cammino per due ore senza incontrare nessuno salvo qualche uccello stanziale con con il suo canto mi tiene compagnia.

Modificato 7 Dicembre 2009 da Vichingo

[Vichingo]

Le indicazioni ai viaggiatori

[Vichingo]

Comincio a camminare mentre i miei pensieri mi portano via e comincio a sentire la sua voce, il bosco mi chiama e io non posso che obbedire, la mia terra e i suoi colori mi affascinano, l'alba di un nuovo giorno nella bassa.................

Modificato 7 Dicembre 2009 da Vichingo

[vurpe]

Bel post, ciao Da'..

[Vichingo]

Cammino assorto nei miei pensieri, sapete quei pensieri un pò malinconici ma che riescono a dare il meglio di te, ti avvolgono ti trasportano via, sei pervaso di una sensazione stupenda che solleva il cuore, ti fa vedere il cammino passato e ciò che ancora ti sta davanti

[Vichingo]

I suoi colori adesso sono colori da raccogliere con dolcezza da fissare negli occhi, perchè lui non sta dormendo ancora, perchè lui è ancora lì che ti guarda e ti parla, certo bisogna saper ascoltare

[Vichingo]

e come da ragazzo comincio a fare dei bei girotondi, mio nonno mi diceva sempre: "nan la forsa di fungh lè che stan fermi"(la forza dei funghi è che stanno fermi) quindi impara a guardà se no ta pasa via ................(quindi impara a guardare nel modo giusto o non vedrai niente.

Modificato 7 Dicembre 2009 da Vichingo

[Vichingo]

C'è qualcuno che mi osserva dall'alto sono i ravarin (cinciallegre) che volano da un'albero all'altro mi diverto a guardarle, mi fermo respiro

[Vichingo]

Il sole fa capolino nel bosco segno che è ancora luce, i colori tardo autunnali sono tenui e forti allo stesso tempo, come un'uomo saggio

[Vichingo]

Come amo questi colori, sono pieni di riflessi dell'anima, parlano parlano parlano

Modificato 7 Dicembre 2009 da Vichingo

[Vichingo]

Ti parlano ascoltali, prendi il passo giusto e loro sono li ad aspettarti non correre, almeno per un giorno, per un'ora,............ ascolta il loro tenue cantare

Modificato 7 Dicembre 2009 da Vichingo

[Vichingo]

Anche i vecchi hanno il loro spazio nel bosco, sono li ad aspettare che il tempo li consumi, ma non hanno finito il loro vagare, hanno sporato, hanno dato la vita e adesso riposano tranquilli, sereni

[Vichingo]

e questo lento scorrere del cavo Comi mi fa ritornare alla mente le notti passate qui da ragazzo:Cul chiarr e al sfross in man a pescà"(con il chiaro a carburo e la fiocina pescando di frodo), direte ma allora...............si come chiunque sia appartenuto e appartenga a questi boschi le ha vissute, erano altri tempi altri anni, e io ero diverso.............perchè nascondersi, il nostro percorso è pieno di sbagli, "fan bagaj" (fanne bagaglio diceva mio nonno) la vita le tame al nimal(la vita è come il maiale) non buttare via niente.............

Modificato 7 Dicembre 2009 da Vichingo

[Vichingo]

Butto un'occhio fuori dal mio fortino la dove cominciano i campi coltivati e poi ritorno dentro a nascondermi, voglio ancora pensare, stare con te

[Vichingo]

L'ultimo ricordo è per lei ciao e arrivederci:

 

a Carla

 

Vuoto cupo e freddo è questo strano giorno

un inutile sole di mezzogiorno strugge le ombre

di nuovo si perde e si ritrova la pace silente

non v’è ragione per capire il tuo partire

 

tu sarai sempre parte di noi non puoi andare via

l’amore che hai saputo dare non si può cancellare

attraverserai il tempo di chi hai dovuto lasciare

camminando serena tra la luce in cui credevi