“giugno col bene che ti voglio . . .”

[Homer]

ci si gioca le ultime carte, cambiando habitat.

[Homer]

tra queste montagne le possibilità sembrano non finire mai.

[Homer]

e nei faggi che crescono novelle speranze.

[Homer]

ambiente ideale per rifugiarsi e sfuggire dal caldo e dall’afa che attanaglia la piana laggiù.

[Homer]

peccato! avrebbero avuto bisogno solo di un po’ meno caldo, per crescere un po’ più massicci.

[Homer]

sono comunque sempre una gioia.

[Homer]

si continua a salire

[Homer]

saltando da una costa all’altra

[Homer]

a indicarmi la via oltre loro, è tutto il sottobosco che cambia e và interpretato.

[Homer]

una “mossa” che non mi aspettavo assolutamente ma in certe coste non bisogna mai smettere di crederci.

[Homer]

perchè non si smentiscono mai.

[Homer]

mentre l’esplorazione continua, capisci che ci si trova in un uno di quei momenti dove la fatica non è una di quelle percezioni che ti può appartenere.

[Homer]

perché è chiara la visone dell’obiettivo.

[Homer]

perché capisci che è valsa la pena.

[Homer]

e la passione si impone sulla fatica.