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Enzo Musumeci

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Risposte pubblicato da Enzo Musumeci

  1. Laccaria tetraspora Singer, Mycologia 38(6): 689 (1946)

     

    La crescita a gruppi fortemente cespitosa, le colorazioni uniformi e il gambo notevolmente compresso-striolato sono alcuni dei caratteri di riconoscimento di questa rara entita', recentemente Marco Contu in un breve lavoro monografico su questo genere, ha portato finalmente un po' di ordine nelle imbrigliate vicende sistematiche.proponendo una magnifica chiave per la determinazione relativa.

     

    Foto di Enzo Musumeci

     

    post-417-1127064579.jpg

     

    St. Chrischona (CH)

  2. Ciao Doni

     

     

    T.pseudoconspera a quando mi risulta non è stata piu' ripresa in letteratura ( probabilmente si tratta di un Flammulaster ) possiede spore subfusiformi, mentre le spore della tua collezione sono subellittiche, subfaseoliformi in posizione laterale quindi in linea nella morfologia e misura a T.hiemalis.

     

    Naturalmente sarebbe stato meglio se Enzo avesse postato l'intera chiave comprendente altre sezioni per avere una visione completa sul genere.

     

     

     

     

    Ciao a presto

     

     

     

    Enzo Musumeci

  3. Ciao a tutti

     

     

     

    Nella prima foto sono ben evidenziati dei residui del velo fioccoso al margine del cappello, si nota anche una leggera pruina biancastra non uniforme tipica di certi Hypholoma, la crescita su legno di latifoglie e la taglia piuttosto rilevante farebbe pensare a Hypholoma sublateritium (Schaeff.) Quél.

     

     

     

     

    Ciao a presto

     

     

     

     

    Enzo Musumeci

  4. Ciao Doni,

     

     

    I cheilocistidi della tua collezione sono nettamente capitulati. Essendo le lamelle concolori al cappello la specie viene inserita nella Sez. Tubaria e poi nel ceppo furfuracea che comprende entita' dalle colorazioni uniformi gambo-cappello.

     

    in questa sezione sono annoverate 3 specie :

     

    T.romagnesiana

    T.furfuracea

    T.hiemalis

     

    .....tralasciamo T.romagnesiana in quando possiede caratteri microscopici diversi rimane l'intrigante dubbio per le rimanenti.......nella letteratura specialistica del genere, molti autori tendono a sinonimizzare le due specie in quando le differenze sono talmente irrilevanti ? ( differenze strutturali dei cistidi e ife della subcute piu' incrostate per T.furfuracea ).......ma rimane il fatto che fino ad ora la sezione non sia stata sufficientemente studiata e quindi la specie da te rinvenuta (esemplari molto maturi ) per i cistidi in grande maggioranza capitulati deve essere ricondotta a Tubaria hiemalis Romagn. ex Bon

     

     

    Posso trasmetterti la chiave di determinazione del genere Tubaria del Bon, .....ma in tedesco, se sei interessata fammelo sapere.

     

     

     

     

    Ciao a presto

     

     

    Enzo Musumeci

  5. Ciao Doni

     

     

     

    la tua raccolta potrebbe ben evidenziare Boletus luridus var.queletiiformis Blum, l'incostanza delle colorazioni della carne sotto i tubuli, il reticolo presente a volte nel tratto apicale con tratto basale marcatamente rosso-vinoso.

     

    davvero interessante e sorprendente notare l'incredibile variabilita' morfocromatica della specie con esemplari cresciuti nello stesso substrato ! !

     

     

     

     

    Ciao a presto

     

     

     

    Enzo Musumeci

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