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Risposte pubblicato da Marinella Zepigi
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Si effettivamente sono fungoni, quello in primo piano nel cestino pesava 4 etti, e meno male altrimenti non li vedrei neppure . È difficile scorgerli fra i cespugli di rododendro e di ginpero, sono molto più visibili nei mirtilli
Temo che senza pioggia, saranno gli ultimi su quelle montagne.
marinella
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Grazie a tutti!
Il pomeriggio a casa .......ero già strafelice di ciò che avevo trovato la mattina :tongue2: effettivamente gli edulis d'altura sono spettacolari :tongue2:
Ciao, marinella
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Ciao Marinella,di te mi ricordo ancora un post intitolato "La mia Maremma",ti seguo da tempo perchè offri sempre delle bellissime fotografie.Complimenti per i ritrovamenti, anch'io una volta frequentavo quei posti. Un saluto da un altro bergamasco DOC
Guido :biggrin:
a luglio la mia "maremma personale" mi ha regalato veramente molte soddisfazioni, certo che hai una buona memoria
ciao, marinella
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Grazie a tutti, anche a coloro che hanno moderato il messaggio, avevo indicato zone talmente ampie, la sola Valcamonica è lunga circa 120 km, e le 2 località indicate coprono un territorio boscato talmente vasto, che mai avrei pensato di violare qualche regola. Ma le regole vanno rispettate da tutti, quindi mi scuso e vi ringrazio.
marinella :hug2:
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Pesava 600 gr ma la cosa più bella è stata trovare il bosco bagnato e in pieno fermento, con molti esemplari piccoli (lasciati) .
marinella
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Mi spiace non poter allegare immagini scattate sul luogo, ma la memoria comincia ad essere un problema e stamani mi sono dimenticata la fotocamera
Se conoscete qualche posticino in Valcamonica la buttata è cominciata alla grande, quindi fatevi sotto!
Questo è il cesto di oggi, foto fatta quando sono arrivata a casa, purtroppo!
Un saluto, marinella
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Parrebbe un Laserpitium sp., anche se non ci sono particolari sufficienti a determinarne la specie.
Bellissime immagini, complimenti!
marinella
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La specie, introdotta negli Orti Botanici, è sfuggita alle colture." Quindi considerata come specie esotica "coltivata spontaneizzata".
Indico la distribuzione della specie secondo diversi autori:
Emilia e provincia di Firenze (Sandro Pignatti Flora d’Italia).
Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Puglia ( L.Viegi; G.Cela Renzoni- Flora esotica d'Italia: le specie presenti in Toscana.)
Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna (An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora di F.Conti, G. Abbate, A.Alessandrini, C.Blasi)
Credo che non sia sbagliato indicare la presenza in Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Puglia , non è comqunue specie molto frequente.
ciao, marinella
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Ciao Nico,
non ho informazioni in merito alla tossicità di questa specie. Alla stessa famiglia, con portamento meno robusto e con ombrella che potrebbe apparire simile, appartengono anche Aethusa cynapium L. e Cicuta virosa L. (ad entrambe viene attribuito l'epiteto volgare di Cicuta) quelle si tossiche :tongue:
ciao, marinella
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Molopospermum peloponnesiacum (L.) Koch
Cicutaria fetida
Pianta perenne, erbacea, maestosa: di grande taglia, con fusti robusti eretti, glabri, striati, tubulosi; altezza sino 2 m.
Le foglie basali, lunghe sino a 1 metro, 2-3 pennatosette a segmenti ultimi lanceolati e denti acuti.
I fiori sono riuniti in grandi ombrelle terminali, spesso accompagnate da verticilli di ombrelle laterali, composte da 24÷35 raggi glabri.
I petali sono bianco-giallastri, lanceolati e interi.
I frutti ovoidi sono formati da 2 acheni lucidi.
Vegeta nelle pietraie, forre, boschi, prati pingui; 700÷1750 m slm
Presente rara nell'arco alpino, comune nelle Prealpi lombarde.
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Si, Sedum rupestre L. s.l.
ciao, marinella
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è lei...è lei bravo!!!
ciao, marinella :biggrin:
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Malva sylvestris L.
Malva selvatica
Pianta perenne o bienne, di aspetto erbaceo, pelosa, con fusti robusti, molto ramificati raggiunge 60 cm , ma talvolta è dotata di steli che possono raggiungere 1,5 m di lunghezza.
La spessa radice, nel primo anno, produce una rosetta di foglie basali, pentalobate, palminervie e con margine dentellato.
I fiori, solitari o raggruppati a 2-6, hanno lungo peduncolo, il calice è composto da cinque sepali triangolari, la corolla è formata da 5 petali dentati, di color rosa-violaceo con striature più scure.
Leggermente astringente, espettorante, diuretica, lassativa è indicata contro gli stati infiammatori delle mucose. Viene impiegata nella fabbricazione di dentifrici, colluttori, colliri, creme per combattere la couperose, saponette, bagnoschiuma
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1 dovrebbe essere Crocus neapolitanus
2 Sanguisorba minor (pimpinella, le foglie sono commestibili, sanno di cetriolo)
3 Plantago sp.
4 Verbascum sp.
6 Polygonatum verticillatum
7Potentilla sp.
11 Daphne ?
3 propenderei per una Poacea
5 mi fa pensare a un Leontodon
7 Potentilla sp. ...penso a P. aurea
10, mi fa pensare a Cirsium eriophorum
11 si per Daphne
12 Apiacea
Mi spiace ma in mancanza di immagini in macro delle parti salienti della pianta, di più non è possibile
ciao marinella
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Eccola allora Capsella bursa pastoris (L.) Med. BRASSICACEAE (CRUCIFERAE secondo la vecchia nomenclatura) non CARYOPHYLLACEAE come erroneamente mi era parso di intravedere dalle tue foto.
Una piccola criosità in merito al nome scientifico di questa piccola pianta. Deriva dal latino capsella = cofanetto, piccola borsa, con riferimento alla forma dei frutti: capsule piatte, simili alle vecchie bisacce dei pastori.
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pianta da determinare
in Schede di piante ed alberi
Inviato · Modificato da Marinella Zepigi
Si tratta di una pianta appartenente al genere Euonymus , mancano particolari per essere + precisa in merito alla specie.
Quelli che hai fotografato sono i frutti, hanno la tipica forma del "tricorno" il berretto che portavano i curati di campagna nel passato, propio per questo motivo uno dei nomi volgari è "Berretto del prete"
Ciao, marinella