decido di tornare indietro e fermarmi più in basso, nei castagni. L'aria è gelida,ma in giro non c'è nessuno,
mi incuriosiscono questi funghetti
erano completamente congelati e per prenderne uno, si è spezzato quasi fosse vetro.
Sabato mattina pronto per un'altra passeggiata ma già per strada vedo le cime dei monti imbiancati.
L'intenzione è quella di andare a faggi ma.......
qui è fin dove posso arrivare con la macchina
Bellissimo Matteo, ,
come dice Roberto, penso che ognuno di noi abbia un bosco particolare in cui provare sensazioni
che magari non si provano in altri.
Ciao
Francesco.
Buongiorno Ennio,
aspettavo il tuo intervento sull'Agaricus e puntuale è arrivato; per le altre specie ci provo a determinare quello che trovo.
Ti saluto tantissimo e a presto,
Francesco.
Carissimo Rossano, è un piacere risentirti. Con due maestri come Te ed Ennio non si può far altro che apprendere e
comunque finchè il tempo regge, bisogna approfittare per uscire.
a presto
Francesco
Ciao Peppe, hai pienamente ragione. Sabato mattina avevo un raffreddore da non respirare, il tempo di
acclimatarmi nel bosco e i polmoni soffiavano a pieno ritmo.
Francesco
Ciao Giuliano,
Dopo un paio di uscite con Rossano ed Ennio, ho iniziato a vedere molti altri tipi di funghi che prima non osservavo.
Un a presto
Francesco