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Rassegna Micologica 49^ puntata


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E una sua "consorella" dai colori molto più vistosi, cappello rosso-arancio vivo con bianchi residui del velo generale,

crescita tra aghi di conifere e foglie morte: Stropharia aurantiaca (Cooke) Imai.

Arrivederci per la 50^ e (per ora) ultima puntata.

Un cordiale saluto,

Ennio.

post-791-1231725612.jpg

Modificato da Ennio
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Cyathus striatus (Huds. :Fr.) Willdenow, curioso funghetto dall'ecologia molto particolare.

Inizialmente si presenta cone un piccolo ditale chiuso irto di ciuffi di peli, poi crescendo la parte superiore si apre ma rimane protetta da una membrana bianca finchè il fungo non raggiunge la maturità.

All'interno di questo piccolo calice, ci sono diversi piccolissimi ovetti di forma lenticolare contenenti le spore e collegati alla parete tramite un piccolo filamento elastico (funicolo).

Quando piove e una goccia d'acqua centra in pieno questo calice, produce un "effetto bomba" e questi ovetti vengono proiettati fuori anche a notevole distanza, in modo da disperdere nel terreno circostatante le loro spore.

Tutto il fungo è alto max 3-4 cm e cresce su legno morto o altri detriti legnosi che decompone nutrendosene (in questo caso la crescita su ricci di castagno rappresenta una vera rarità).

Ciao Ennio , oltre alla rarita' che è nato su ricci di castagna è anche raro come fungo?

Un saluto Andrea.

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Spero che Ennio perdoni la mia intrusione; è stata una faticaccia ma i risultati della manifestazione sono stati buoni specie se consideriamo la scarsità di funghi dovuta alle scarse pioggie di ottobre.

 

Alla fine sono state prodotte circa 140 schede con relativi exiccata alcune specie rare altre forse nuove!!

 

Contribuisco con un paio di foto di funghi che dovrebbero mancare nella raccolta di Ennio.

 

Vascellum pratense (Pers.) Kreisel,

post-115-1231749948.jpg

Modificato da pino
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Davvero interessante. E' anche piacevole leggere quanto sia vario il mondo dei funghi.

 

Bella la foto con tutti quegli amici....

 

Grazie Ennio....

 

Giuseppe

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Ciao Ennio , oltre alla rarita' che è nato su ricci di castagna è anche raro come fungo?

Un saluto Andrea.

 

ciao Andrea,

no non è un fungo raro, solamente che date le sue piccole dimensioni e la crescita su rametti a terra, il più delle volte passa inosservato, approfitto per farti i miei più sinceri auguri di buon compleanno.

Ti ricordo che abbiamo un appuntamento primaverile con i "marzuoli" dei Sibillini 2009 e con i soliti amici pistacoppi,

Ennio.

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Cyathus striatus (Huds. :Fr.) Willdenow, curioso funghetto dall'ecologia molto particolare.

Inizialmente si presenta cone un piccolo ditale chiuso irto di ciuffi di peli, poi crescendo la parte superiore si apre ma rimane protetta da una membrana bianca finchè il fungo non raggiunge la maturità.

All'interno di questo piccolo calice, ci sono diversi piccolissimi ovetti di forma lenticolare contenenti le spore e collegati alla parete tramite un piccolo filamento elastico (funicolo).

Quando piove e una goccia d'acqua centra in pieno questo calice, produce un "effetto bomba" e questi ovetti vengono proiettati fuori anche a notevole distanza, in modo da disperdere nel terreno circostatante le loro spore.

Tutto il fungo è alto max 3-4 cm e cresce su legno morto o altri detriti legnosi che decompone nutrendosene (in questo caso la crescita su ricci di castagno rappresenta una vera rarità).

 

Certo che la natura, soprattutto nel piccolo e piccolissimo, crea dei capolavori davvero inaspettati :cc_surrender: .

 

Grazie Ennio, per la bellissima foto e per le spiegazioni... tutto ciò mi mancherà ... molto!

 

Senza impegno e magari con meno assiduità, ma... non ci lasciare del tutto senza le tue rassegne :yahoo:

 

Ross :swoon:

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Spero che Ennio perdoni la mia intrusione; è stata una faticaccia ma i risultati della manifestazione sono stati buoni specie se consideriamo la scarsità di funghi dovuta alle scarse pioggie di ottobre.

Alla fine sono state prodotte circa 140 schede con relativi exiccata alcune specie rare altre forse nuove!!

Contribuisco con un paio di foto di funghi che dovrebbero mancare nella raccolta di Ennio.

 

Ciao Pino, altro che perdonarti!,

posta pure tutte le specie che vuoi; io ho dovuto fare una "selezione" per ovvi motivi di spazio e di tempo, altrimenti avrei atto una puntata di 100 specie ....... sai che pizza!!!

a risentirci con piacere,

Ennio.

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Certo che la natura, soprattutto nel piccolo e piccolissimo, crea dei capolavori davvero inaspettati :give_heart: .

 

Grazie Ennio, per la bellissima foto e per le spiegazioni... tutto ciò mi mancherà ... molto!

 

Senza impegno e magari con meno assiduità, ma... non ci lasciare del tutto senza le tue rassegne :friends:

 

Ross :biggrin:

 

ciao Ross,

mi dispiace, ma per il momento mi devo fermare qui (te ne avevo già accennato tempo fà in mp), ti ringrazio ancora per tutto l'aiuto che mi hai dato ogni volta che ne ho avuto bisogno, ma ci risentiremo ogni tanto.

un affettuoso saluto,

Ennio.

Modificato da Ennio
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Cyathus striatus (Huds. :Fr.) Willdenow, curioso funghetto dall'ecologia molto particolare.

Inizialmente si presenta cone un piccolo ditale chiuso irto di ciuffi di peli, poi crescendo la parte superiore si apre ma rimane protetta da una membrana bianca finchè il fungo non raggiunge la maturità.

All'interno di questo piccolo calice, ci sono diversi piccolissimi ovetti di forma lenticolare contenenti le spore e collegati alla parete tramite un piccolo filamento elastico (funicolo).

Quando piove e una goccia d'acqua centra in pieno questo calice, produce un "effetto bomba" e questi ovetti vengono proiettati fuori anche a notevole distanza, in modo da disperdere nel terreno circostatante le loro spore.

Tutto il fungo è alto max 3-4 cm e cresce su legno morto o altri detriti legnosi che decompone nutrendosene (in questo caso la crescita su ricci di castagno rappresenta una vera rarità).

 

questo mi era proprio sconosciuto...

Bella la tecnica di riproduzione! La natura ci sa sempre sorprendere!

:cc_surrender:

Massimo

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Ciao a tutti,

come detto a suo tempo, eccomi giunto alla terzultima puntata di questa rassegna che purtroppo dovrò interrompere per mancanza di tempo.

............

 

 

ciao Ross,

mi dispiace, ma per il momento mi devo fermare qui (te ne avevo già accennato tempo fà in mp), ti ringrazio ancora per tutto l'aiuto che mi hai dato ogni volta che ne ho avuto bisogno, ma ci risentiremo ogni tanto.

un affettuoso saluto,

Ennio.

 

Mi spiace veramente Ennio che tu debba interrompere il tuo lavoro in APB.

Sei uno tra gli ultimi rimasti ad avere conoscenze micologiche di un certo livello.

Spero che il tuo non sia un definitivo saluto ma un semplice arrivederci.

 

A presto Ennio.. :friends:

Giancarlo

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:friends: :lmao:

 

Caro Ennio,

 

Sempre istruttive le tue rassegne...ed accessibili a tutti...in questo caso la unica immagine al microscopio..completa e incuriosisce allo stesso tempo..

 

L'immagine poi di quelle Specie di Amici...fantastica..

 

Grazie ancora una volta

 

Un Abbraccio di cuore

 

Giuliano

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Mi spiace veramente Ennio che tu debba interrompere il tuo lavoro in APB.

Sei uno tra gli ultimi rimasti ad avere conoscenze micologiche di un certo livello.

Spero che il tuo non sia un definitivo saluto ma un semplice arrivederci.

 

A presto Ennio.. :clapping:

Giancarlo

 

Ciao Giancarlo,

ho detto che non "abbandono" APB, solo che almeno per il momento non ho più il tempo materiale per poter proseguire questa iniziativa, comunque io sono un convinto assertore del detto "tutti siamo utili, nessuno indispensabile" e spero (anche questo l'ho ripetuto) che qualche amico di buona volontà possa proseguire da dove termino io.

A risentirci sempre con grande piacere e grazie per la tua partecipazione alla rassegna,

Ennio.

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ciao Andrea,

no non è un fungo raro, solamente che date le sue piccole dimensioni e la crescita su rametti a terra, il più delle volte passa inosservato, approfitto per farti i miei più sinceri auguri di buon compleanno.

Ti ricordo che abbiamo un appuntamento primaverile con i "marzuoli" dei Sibillini 2009 e con i soliti amici pistacoppi,

Ennio.

Grazie per gli auguri ...a Marzo manca molto poco...bisognera' sgegliere il momento.

Anticipero' le mie uscite.

Un salutone

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