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Legge Regionale Piemonte


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  • 2 anni dopo...

Ho scaricato il testo della LR 17 dicembre 2007, n°24.

C'e' almeno una novita' che vorrei discutere. L'art 2 sancisce a 3 kg il limite di raccolta giornaliera, indipendentemente dal numero di esemplari, dalle specie e dalle dimensioni (fermo restando il divieto di raccolta x gli ovoli chiusi). L'art. 14 chiarisce che i limiti numerici sono stati aboliti ec che e' stato anche abolito il fatto che per i chiodini la raccolta e' illimitata: sempre tre chili sono...

Ho capito giusto?

 

 

P.S. Che bisogno c'era di limitare la raccolta di chiodini? :give_heart:

 

--

Ciao,

Luca

aka Speck

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.....omissis....

P.S. Che bisogno c'era di limitare la raccolta di chiodini? :clapping:

.....omissis....

 

Considerando che sono leggermente tossici, che se ne sconsiglia la consumazione in più pasti ravvicinati, che andare a funghi è comunque un hobby, che in ogni caso occorre preservare anche loro (in questi ultimi anni in forte calo, non so se per ragioni meteorologiche o altro),......che Te ne fai di più di tre chili?

 

:clapping:

 

Paolo

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Considerando che sono leggermente tossici, che se ne sconsiglia la consumazione in più pasti ravvicinati, che andare a funghi è comunque un hobby, che in ogni caso occorre preservare anche loro (in questi ultimi anni in forte calo, non so se per ragioni meteorologiche o altro),......che Te ne fai di più di tre chili?

 

:clapping:

 

Paolo

maa un mezzo chiletto me li magno il rest li metto in salamoia e per tutto l inverno chiodini con la polenta e il resto li regalo al limite ciauzz

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Considerando che sono leggermente tossici, che se ne sconsiglia la consumazione in più pasti ravvicinati,

 

Tasto delicato. Io non sono certo uno da attrippate continuative, con nessun fungo. Ma sono del parere che alcuni "consigli" sfocino troppo facilmente in allarmismo, solo parzialmente giustificato. Il che non vuol dire essere superficiali. Anzi a proposito di superficialita' e di "leggera tossicita'" dov'e' che leggevo che si stanno sollevando dubbi sul B. Edulis?...

:smilies90:

 

che andare a funghi è comunque un hobby, che in ogni caso occorre preservare anche loro (in questi ultimi anni in forte calo, non so se per ragioni meteorologiche o altro),......che Te ne fai di più di tre chili?

 

Elenco delle cose che faccio con i chiodini che raccolgo di solito:

1. Con quelli magnifici, ne faccio una ventina di vasi sott'olio da 2 o 3 etti

2. Con quelli belli, ne faccio una decina di vasi sotto sale da chilo

3. Con il resto ci faccio vaschette di sugo con pomodoro e salsiccia che ritiro in freezer

Diciamo che con una cinquantina di chili, la famiglia (10 persone) ne ha per tutto l'anno, una volta ogni tanto.

 

Conta che il "forte calo" non esiste, anzi non esiste neanche un "debole calo", almeno nei boschi e sulle rive dove vado io: ne nasce una tale sovrabbondanza che fanno il loro corso senza che anima viva li guardi. Contando che nascono praticamente tutti insieme, tre chili e' fortemente limitante e trovo davvero incomprensibile la cancellazione della norma che ne permetteva la libera raccolta.

Volendo pensare male a tutti i costi, vien da credere che sia un sistema di fare cassa a scapito dei fungaioli...

 

:smilies90:

--

Ciao,

Luca

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Tasto delicato. Io non sono certo uno da attrippate continuative, con nessun fungo. Ma sono del parere che alcuni "consigli" sfocino troppo facilmente in allarmismo, solo parzialmente giustificato. Il che non vuol dire essere superficiali. Anzi a proposito di superficialita' e di "leggera tossicita'" dov'e' che leggevo che si stanno sollevando dubbi sul B. Edulis?...

:smilies90:

Elenco delle cose che faccio con i chiodini che raccolgo di solito:

1. Con quelli magnifici, ne faccio una ventina di vasi sott'olio da 2 o 3 etti

2. Con quelli belli, ne faccio una decina di vasi sotto sale da chilo

3. Con il resto ci faccio vaschette di sugo con pomodoro e salsiccia che ritiro in freezer

Diciamo che con una cinquantina di chili, la famiglia (10 persone) ne ha per tutto l'anno, una volta ogni tanto.

 

Conta che il "forte calo" non esiste, anzi non esiste neanche un "debole calo", almeno nei boschi e sulle rive dove vado io: ne nasce una tale sovrabbondanza che fanno il loro corso senza che anima viva li guardi. Contando che nascono praticamente tutti insieme, tre chili e' fortemente limitante e trovo davvero incomprensibile la cancellazione della norma che ne permetteva la libera raccolta.

Volendo pensare male a tutti i costi, vien da credere che sia un sistema di fare cassa a scapito dei fungaioli...

 

:smilies90:

--

Ciao,

Luca

 

 

Punto primo:

- non sono io a dire che sono leggermente tossici e non sono certamente io a suscitare allarmismi. Mi pare che la leggera tossicità dei chiodini sia stata da più parti affermata, anche in questo Forum ed anche da esperti, quale io non sono;

 

Punto secondo:

- che "il forte calo" non esista, lo affermi Tu e sarà certamente valido per le Tue zone. Da noi, in Lomellina, da almeno tre anni c'è un riscontrabile forte calo. Che poi ciò sia semplicemente dovuto alla mancanza di precipitazioni al momento giusto, può essere; infatti non l'ho escluso fin dall'inizio;

- lo stesso che Tu fai con i chiodini (il metterli sott'olio), io lo farei con i porcini; peraltro, i miei desiderata non mi legittimano a raccoglierne dieci chili, anche se ci sono luoghi dove si potrebbero tranquillamente raccogliere e - ne sono convinto - non ne deriverebbe alcun danno;

- in ogni caso, ritengo che nulla Ti vieti - se ne vuoi cinquanta chili - di andare a raccoglierli in più volte visto che la stagione dura non meno di una quindicina di giorni e, con clima favorevole, anche più.

 

Permettimi infine una considerazione: visti i quantitativi che indichi, o hai una figliolanza famelica, oppure non affermare che non sei uno da "attrippate continuative" :smilies90:

 

Salutoni :smilies90:

 

Paolo

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  • 2 settimane dopo...
Punto primo:

- non sono io a dire che sono leggermente tossici e non sono certamente io a suscitare allarmismi. Mi pare che la leggera tossicità dei chiodini sia stata da più parti affermata, anche in questo Forum ed anche da esperti, quale io non sono;

 

Paolo, vedo che mi rispondi in modo secco e risentito, e francamente non ne capisco la ragione.

Comunque, se e' vero che la tossicita' dei chiodini e' un fatto, e' altrettanto vero che sono e sono stati consumati da centinaia di milioni di persone. E io dissento in modo completo da coloro che, anche in questo forum, propugnano la logica del bianco o nero, secondo cui chiodino (o nebularis, per fare un altro nome noto) vanno nello stesso mazzo dell'amanita falloide. Cmq, non e' questa la sezione per discutere di questi temi, per cui, magari proseguiamo altrove.

 

Punto secondo:

- che "il forte calo" non esista, lo affermi Tu e sarà certamente valido per le Tue zone.

Da noi, in Lomellina, da almeno tre anni c'è un riscontrabile forte calo. Che poi ciò sia semplicemente dovuto alla mancanza di precipitazioni al momento giusto, può essere; infatti non l'ho escluso fin dall'inizio;

 

Alt! La Lomellina e' in Lombardia, qui si parla della legge regionale del piemonte. Comunque, hai ragione a dire che le mie sono considerazioni puramente locali: e' quello che ho premesso io stesso.

 

- lo stesso che Tu fai con i chiodini (il metterli sott'olio), io lo farei con i porcini; peraltro, i miei desiderata non mi legittimano a raccoglierne dieci chili, anche se ci sono luoghi dove si potrebbero tranquillamente raccogliere e - ne sono convinto - non ne deriverebbe alcun danno;

- in ogni caso, ritengo che nulla Ti vieti - se ne vuoi cinquanta chili - di andare a raccoglierli in più volte visto che la stagione dura non meno di una quindicina di giorni e, con clima favorevole, anche più.

Permettimi infine una considerazione: visti i quantitativi che indichi, o hai una figliolanza famelica, oppure non affermare che non sei uno da "attrippate continuative" :friends:

 

Non ti seguo. Che differenza c'e' a raccoglierne x chili tutti in una volta o x/n chili in n volte?

Sai, 50 chili, dopo puliti diventano 25. Devono durare un anno, percio' parliamo di circa 2 chili al mese. Ci mangiamo in 6/7 persone, percio' sono 3 etti di chiodini a testa al mese. Se ci dovessimo campare, guai! :-)

Modificato da Speck
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Paolo, vedo che mi rispondi in modo secco e risentito, e francamente non ne capisco la ragione.

Comunque, se e' vero che la tossicita' dei chiodini e' un fatto, e' altrettanto vero che sono e sono stati consumati da centinaia di milioni di persone. E io dissento in modo completo da coloro che, anche in questo forum, propugnano la logica del bianco o nero, secondo cui chiodino (o nebularis, per fare un altro nome noto) vanno nello stesso mazzo dell'amanita falloide. Cmq, non e' questa la sezione per discutere di questi temi, per cui, magari proseguiamo altrove.

Alt! La Lomellina e' in Lombardia, qui si parla della legge regionale del piemonte. Comunque, hai ragione a dire che le mie sono considerazioni puramente locali: e' quello che ho premesso io stesso.

Non ti seguo. Che differenza c'e' a raccoglierne x chili tutti in una volta o x/n chili in n volte?

Sai, 50 chili, dopo puliti diventano 25. Devono durare un anno, percio' parliamo di circa 2 chili al mese. Ci mangiamo in 6/7 persone, percio' sono 3 etti di chiodini a testa al mese. Se ci dovessimo campare, guai! :-)

 

Buongiorno :swoon:

Il mio modo di rispondere non era secco e risentito, ma lapidario, che è altra cosa. Mi spiace che Tu abbia frainteso.

Comunque, passando alle Tue ultime considerazioni:

- Tu stesso convieni sul fatto che che, come ho affermato, vi è chi li considera tossici;

- Ti ringrazio per avemi fatto presente che la Lomellina è in Lombardia; ci abito da oltre cinquant'anni, :scratch_one-s_head: :cc_surrender: ma non me ne ero mai accorto. In ogni caso Tu parlavi del non calo dei boschi e delle rive dove vai Tu ed io ho fatto riferimento al calo dei luoghi, in Lomellina, dove vado io. Comunque, ho verificato sulla carta geografica e mi pare che Lomellina confini ad ovest anche con la Provincia di Novara, per cui non stavo parlando della Sila mentre Tu parlavi dell'Adamello;

- Per quanto riguarda la differenza fra il raccoglierne X chili in una volta o lo stesso quantitativo "dilazionato" nel tempo, mi permetto farTi presente che il discorso dovrebbe valere per qualsiasi tipo di fungo, come per i pesci, come per la caccia. Prova a spiegare al guardiapesca che hai quaranta trote perchè per i prossimi sette giorni non andrai a pescare... :1a: . Forse, il discorso non regge

:hug2:

 

Paolo

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Per quanto riguarda la differenza fra il raccoglierne X chili in una volta o lo stesso quantitativo "dilazionato" nel tempo, mi permetto farTi presente che il discorso dovrebbe valere per qualsiasi tipo di fungo, come per i pesci, come per la caccia. Prova a spiegare al guardiapesca che hai quaranta trote perchè per i prossimi sette giorni non andrai a pescare... :happybday: . Forse, il discorso non regge

 

Ecco, finalmente siamo al punto: quest'ultimo e' l'unico motivo davvero valido: mi farebbero una multa per una legge che, qui da noi, mi lascia alquanto perplesso: ci saranno sicuramente delle evidenze statistiche sull'intera regione che hanno spinto ad una modifica: qui da noi, pero' sono evidenze tutt'altro che evidenti.

Personalmente trovo contraddittorio il fatto che contemporaneamente si abolisca la raccolta illimitata dei chiodini e si abolisca il concetto di numero massimo di esemplari. Guardandola dal lato del chiodino, come dici tu, sembra che le intenzioni del legislatore siano per la preservazione delle specie. Ma parlando di porcini, in questo modo posso raccogliere 60 esemplari da 50 grammi.

Ossia posso raccogliere il triplo di porcini e un decimo di chiodini. E' piu' a rischio il porcino o il chiodino?

Modificato da Speck
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  • 2 mesi dopo...

Beh...è un passo avanti...aspettiamo la conferma...

 

ma non capisco questo passaggio:

 

" Nel frattempo, fino al 17 giugno, le Comunità montane del Piemonte, entro i massimi stabiliti, possono vendere i tesserini per la raccolta con validità solo per il proprio territorio. "

 

Che senso ha? :clapping:

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Beh...è un passo avanti...aspettiamo la conferma...

 

ma non capisco questo passaggio:

 

" Nel frattempo, fino al 17 giugno, le Comunità montane del Piemonte, entro i massimi stabiliti, possono vendere i tesserini per la raccolta con validità solo per il proprio territorio. "

 

Che senso ha? :bye1:

In effetti ha poco senso, pensa che certe comunita' montane hanno mandato a chi l'anno scorso aveva il permesso ,il modulo di pagamento per il 2008 e questo non tre mesi fa, a casa mia e' arrivato martedi. Quando c'e' da far cassa .......... Ciao a tutti Lucia

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  • 2 settimane dopo...

PIEMONTE

Nuova normativa

per la raccolta dei funghi

 

17 giugno 2008 da 'IL SECOLO XIX'

 

 

Entra in vigore domani la legge regionale per la “Tutela dei funghi epigei spontanei” che prevede nuove norme per l’esercizio della raccolta dei funghi, al fine di regolarne il prelievo e tutelare questi importanti organismi dell’ambiente. La novità più rilevante del provvedimento è l’introduzione di un’unica autorizzazione alla raccolta dei funghi epigei spontanei con validità per l’intero territorio regionale, che supera il sistema delle autorizzazioni locali e la moltitudine di costi autorizzativi differenti che caratterizzavano i diversi ambiti territoriali: viene quindi introdotto l’obbligo del possesso dell’autorizzazione alla raccolta per chiunque, anche se minorenne, effettui questa attività in qualsiasi luogo del territorio regionale. “Con il tesserino unico regionale si fa un grande passo avanti nel campo della semplificazione che favorisce il cittadino appassionato e attento alla tutela dell’ecosistema del bosco”. E’ il commento di Nicola de Ruggiero, assessore regionale all’Ambiente. Per il 2008 l’autorizzazione annuale con validità regionale ha un costo di 30 Euro, ma è possibile versare da subito anche due (60 euro) o al massimo tre (90 euro) annualità, anticipando così eventuali aumenti futuri: sulla ricevuta di versamento deve essere apposta la marca da bollo di 14,62 euro. “A partire dal 17 giugno – spiega ancora de Ruggiero - il versamento potrà essere fatto, a scelta del cittadino, a beneficio di una Comunità Montana, di una Comunità Collinare o di quei comuni non montani o collinari che già si erano dotati del “tesserino” ai sensi della precedente legge, informandosi quindi presso questi enti sulle modalità di pagamento da loro adottate. Nel cambiare zona di raccolta è bene che il cittadino si informi sulla esistenza di eventuali limiti di calendario che la legge permette di stabilire localmente. Le domande più frequenti: Chi deve fare il versamento per l’autorizzazione regionale alla raccolta funghi? Chiunque, anche se minorenne, intenda esercitare la raccolta dei funghi epigei spontanei in qualsiasi luogo del territorio regionale. Da quale documento è costituita l’autorizzazione regionale alla raccolta funghi? L’autorizzazione regionale è costituita dalla ricevuta di versamento della somma prevista dalla Regione per l’esercizio della raccolta dei funghi nell’anno in corso. Quanto costa l’autorizzazione regionale alla raccolta funghi per il 2008? La Regione Piemonte ha stabilito che il costo per il 2008 sia di 30 euro. Posso pagare più annualità insieme? Sì, è possibile pagare anche due o tre annualità in una volta sola, facendo quindi un versamento di 60 euro (autorizzazione biennale) o di 90 euro (autorizzazione triennale). A favore di chi devo fare il versamento? A mia scelta, a beneficio di una qualsiasi Comunità Montana, di una Comunità Collinare o di un comune non montano o non collinare che nei tre anni precedenti già autorizzava la raccolta funghi ai sensi della normativa vigente. Le informazioni sulle modalità di pagamento devono essere richieste a questi enti. Devo mettere la marca da bollo sul versamento? Sì, poiché il versamento costituisce l’autorizzazione e l’Agenzia delle Entrate, appositamente interpellata, ha confermato la necessità di apposizione della marca da bollo da 14,62 Euro. Quali dati devo mettere sul versamento? Devo indicare nome e cognome, indirizzo di residenza, luogo e data di nascita e la causale (ad es. Autorizzazione raccolta funghi 200… (anno/i di riferimento). In sede di controllo che cosa devo far vedere se richiesto da un agente di vigilanza? La ricevuta di versamento a me intestata insieme ad un mio documento di identità valido. In generale posso raccogliere ovunque sul territorio regionale? Sì, eccetto che nella maggior parte delle aree protette. Occorre tenere conto però che cambiando zona possono essere stati stabiliti dei limiti di calendario e quindi occorre informarsi presso le Comunità Montane, le Comunità Collinari o un comune non montano o collinare che autorizzava già la raccolta funghi. Quanti funghi posso raccogliere con l’autorizzazione? Fino a tre chilogrammi al giorno per persona, riponendoli in contenitori idonei alla diffusione delle spore (aperti). E’ vietato l’uso di contenitori di plastica (borse ecc.). Ci sono altre regole e limiti principali da osservare? Ad esempio è vietata la raccolta dal tramonto alla levata del sole, devo raccogliere solo esemplari interi e certamente identificabili, non devo usare rastrelli o altri attrezzi che danneggino il suolo, non devo danneggiare o distruggere volontariamente i funghi non commestibili o velenosi ed inoltre, con la nuova legge, è vietata la raccolta dei funghi nei castagneti da frutto coltivati (pascolati, falciati o tenuti regolarmente puliti) anche se non ci sono cartelli di divieto. Se sono già in possesso di un “tesserino di raccolta” emesso da una Comunità Montana prima del 17 giugno 2008 ai sensi della normativa precedente, cosa devo fare? Se ho pagato un tesserino annuale posso continuare a raccogliere fino al alla fine dell’anno solo sul territorio della Comunità Montana a cui avevo fatto il versamento. Se invece voglio estendere la raccolta al resto della Regione devo fare il nuovo versamento di 30 euro relativo all’autorizzazione regionale per il 2008. Non è possibile fare un versamento integrativo pari alla differenza di costo tra l’autorizzazione regionale e quella di Comunità Montana. Se effettuo la raccolta dei funghi senza autorizzazione o non rispetto le regole, ci sono delle sanzioni? Sì, la legge prevede una serie di sanzioni per i comportamenti illeciti e dannosi per l’ambiente: ad esempio se non sono in possesso della autorizzazione alla raccolta la sanzione è di 80 euro.

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