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pandino & pandina

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Risposte pubblicato da pandino & pandina

  1. altre inquadrature

    Posto meraviglioso caro Luciano.

    Una conca così bella non l'ho mai vista

    ....dove dovrebbe essere il confine ?

    non ne vedo ? se non quello che creano gli uomini tra di loro.

    Seppur distanti queste belle foto da te postate mi fanno essere lì

    meravigliato da come ogni stelo di erba diversa stà accanto ad un altro stelo

    per godere al sole insieme nel prato, assumere l'acqua dei pantani...crescere con i propri tempi, sbocciare...

    In natura l'apparente disordine non è altro che vicinanza, diversità, convivenza

    ....se fosse tutto uguale non desterebbe meraviglia.

    Un abbraccione.... sperando in una " fioritura" spettacolare

  2. Bravo Aldo :hug2: per la segnalazione !

     

    Ottima realizzazione per la gestione di opere abbandonate che tanto possono ancora dare.

    Un recupero che dà onore alle amministrazioni che lo hanno voluto

    e realizzato. Fruibile a tutti e questo è il massimo. Conservare per proteggere ed utilizzare,

    migliorare e far conoscere. Queste opere hanno la mia massima ammirazione.

  3. Umbilicus rupestris?

    Molto bello! :yes:

    quando fiorisce? pensi che resisterebbe da me?

    Dovrebbe fiorire verso l' estate, ma il fiore non è un gran chè.

    Dalla parte centrale della pianta si allunga lo stelo fiorale che finisce per esaurire

    la scorta d'acqua delle foglie specie se c'è siccità.

    L'ho visto più bello e rigoglioso nella primavera tra le fessure dei muri riparati dall'ombra delle case.

    E' bello e simpatico quando è così come nella foto, quando sul finire dell'inverno allieta con il suo colore vivo i muretti

    almeno qui da noi.

    Credo sia presente sulle fasce costiere e non sò bene sino a quale altitudine e clima si può spingere,

    credo comunque che data la presenza di molta acqua nelle foglie non possa resistere in zone ove le temperature vanno molto sotto lo zero. Ma di questo non sono certo , bisognerebbe chiedere a qualche esperto di botanica :yes:

  4. Belli Aldo

    i sentieri dei tuoi ricordi

    ricchi della spensieratezza della gioventù.

    Mi sembra di aver rivisto quella vigna sul pendio scosceso

    attraverso i tuoi occhi e quei viali con i ciliegi adesso in fiore.

    Ancora qualche giorno ...ed il verde ravviverà quel grigio.

    Bel racconto :hug2:

  5. terminato da poco: ottima lettura!

     

     

     

    sono documentati (anche nel libro di cui sopra) diversi episodi di frequentazione lupina di luoghi abitati

     

    sul movente fame intesa come animale affamato costretto dalla mancanza di cibo ad avventurarsi nei pressi delle case dell'uomo dove il cibo invece c'è sarei molto cauto; molte leggende ruotano intorno a presupposti simili

     

    quello che invece è sicuro è che nonostante tali frequentazioni, a volte episodiche a volte più o meno continuative, i segni di presenza rimangono davvero scarsi o anche del tutto assenti

     

    Non è questo che intendevo dire.

     

    Lupi scarsi, frequentazioni scarse.

    E' l'antropizzazione, ora dico credo per non essere frainteso, che non è congeniale ai lupi.

     

    Buona serata e giorni felici :lazy2:

    By by

  6. Alfonso può essere, in genere il lupo è molto schivo, ma la fame può spingerlo vicino alle abitazioni.

    E' comunque un incontro, dovesse succederti, molto emozionante, io ho avuto fortuna e me lo ricordo ancora

    Giovanni

     

    Penso sia proprio così.

    La vita è dura per questi animali che per forza di cose si spingono in luoghi non a loro congeniali.

    Ma che ci possono fare ! quando la fame è tanta è c'è tanta neve allora vanno più in basso

    incontrano le colline, i coltivi, le zone boschive ove qualche animale brado si spinge anche lui per ricercare qualcosa da mettere sotto i denti ; o ancor peggio incontra greggi.

    La convivenza, mi ripeto e scusate, non è congeniale tra antropizzazione e vita in libertà di questi animali.

  7. Questo post mi ricorda che ieri ero senza acqua ("tanto è freddo mica serve") e poi mi sono messo per strada a bere nei fossi come fanno gli animali :biggrin:

    E' importante sapere sempre dove sono le fontane nelle nostre escursioni

     

    dovrebbe essere proprio così Giovanni :biggrin:

    E' per questo che quando trovi pietraie su pietraie

    nelle gite in montagna queste venute d'acqua sono benedette.

    Come questa in Abruzzo presso Prati di Tivo in comune di Pietracamela

    nella bellissima Val Maone dove salendo, dopo le cascate del rio Arno,

    abbiamo trovato sollievo alla sete

    42°29'05.8"N 13°32'33.5"E

    post-845-0-76035600-1393884410.jpg

  8. Grazie!!! Aldo-Luciano-Giovanni-Oscar-Roberto1 e 2

    in quella sfera ci siamo tutti

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    anche

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    Giuliano

    che fa le bolle

     

    :hug2:

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