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funghimundi

Consiglio Direttivo 2022
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Risposte pubblicato da funghimundi

  1. che spettacolo le rizomorfe di Armillaria!

    se al tempo in cui feci il concorso per gli allora Ispettori del CFS avessi avuto l'esperienza alcune delle conoscenze che ho in seguito sviluppato, chissà come sarebbe potuta andare la mia vita ...
     

    fa niente, è andata e va così e così la percorro; così come ricordo rizomorfe infinite in boschi misti dell'Appennino emiliano, toscano e romagnolo, di abetaie alpine, di agrumeti siculi, di pinete reggiane, di versanti lucani, di boschi rivieraschi padani, e tante altre

     

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  2. 18 ore fa, pedro ha scritto:

    anch'io nel passato ho girellato e ho trovato tantissimi  posti dove

    NON fanno porcini

    NON fanno spugnole

    NON fanno prugnoli

    ecc. ecc.

    Insomma ho accumulato un mucchio di esperienze 😀:rofl::bye1:

    avremo frequentato gli stessi posti ....

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  3. Il 11/3/2024 at 09:41, Gibbo ha scritto:

    Stamattina…

    IMG_7502.jpeg

    IMG_7503.jpeg

    Spett. le Bencini Giacomo detto Gibbo

    Prato (PO)

    a seguito della pubblicazione delle immagini di cui sopra, la FICA (Federazione Italiana Cardoncello Allevato), dispone le analisi antidoping sul liquido presente nel contenitore giallo e su almeno uno degli sporofori in foto.
    Una persona da noi incaricata, G.R.A.N. (Graduato in Ruolo di Agente Nazionale) FICA dotata di idonei distintivi e documenti di riconscimento (anche se ....) si presenterà presso i locali dove avviene l'allevamento.
    La invitiamo quindi sin d'ora alla massima collaborazione con G.R.A.N. FICA che avrà, tra gli altri compiti (...), quelli di:


    - ispezionare i locali per constatare la idoneità igienica sanitaria

    - controllare la presenza in loco dei prescritti permessi

    - verificare il rispetto del rgolamento sul benessere micorrizico. 


    Al termine delle attività ispettive, che potrebbero richiedere a discrezione di G.R.A.N. FICA tempi più o meno lunghi, le sarà rilasciata copia del verbale di sopralluogo, due campioni sigillati per eventuli contro analisi, e documentazone fotografica dell'attività effettuata.

    I campioni prelevati da G.R.A.N. FICA, saranno analizzati nei nostri laboratori e solo a seguito dell'esito negativo del test sarà possibile omolgare eventuali prestazioni di rilievo da Lei conseguite.
    Nel caso si rilevi la presenza di sostanze non ammesse, si procederà a norma di legge.

    Distinti saluti

    il Presidente protempore di FICA
    Eringio delle Ferule

     

    image.png.afe3f9da85eb033c0e43235da6690d32.png

     

    😂

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  4. Il 15/2/2024 at 10:53, Gibbo ha scritto:

    ......

    Visto che non l'hai sezionata c'è da decidere se quelle son pieghe o alveoli.... chi se la sente? DocArtur che facciamo??? :priest:

    dalla mie conoscenze (modeste) ed esperienze (altrettanto) a volte il confine è estremamente labile ed anche nella descrizione delle Morchellaceae a volte si trova la definzione della mitra cerebriforme che pare confermare tale labilità

    Ci son stato sopra molto all'immagine senza giungere non dico a una certezza ma neanche a una buona plausibilità. Se si va sul campo delle scommesse d'azzardo il mio € va per la famiglia che ho menzionato ben cosciente che di azzardo si tratta

    Il 15/2/2024 at 11:11, roberto ha scritto:

    mi è dispiaciuto toglierla da li :snoozer_05:

    nel senso che ti saebbe dispiaciuto ....

    perchè appena ho letto ho pensato "è andato a raccoglierla (svellerla 🙂 )" e sono andato a cercare le relative immagini; per la scienza sarebbe stato un sacrificio accettabile ma per noi ex giovani ormai in preda ai soli buoni sentimenti mi vien da dire che hai fatto la scelta giusta

     

  5. 1 ora fa, Gibbo ha scritto:

    a casa sto già da giorni aggeggiando..... dicesi aggeggiare "maneggiare oggetti alla rinfusa"

    Micelio, ballette, fondi di caffè, contenitori.... 

    Perchè l'orologio tic-tac-tic-tac...... :f20:

    RI-PENSAVO..... perchè noi che nelle mostre siamo avanti non possiamo non far vedere il micelio che lavora..... anche solo una balletta che produce sarebbe già qualcosa..... e sto cercando contenitori per questo..... 

    aggeggione!! e lo dico in senso positivo

     

    p.s. se mia moglie imparara il termine son già battezzato 😎

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  6. bravo pard (a parte la messa a fuoco ma non si può essere perfetti ...)

    l'ascomicete sul muro della fonte è davvero una creatura che si manifesta in maniera strana e non riuscendo a risolvere i moti dubbi che ho circa il genere nel quale collocarlo rimango sul vago e mifermo all'ordine Pezizales 😎

  7. Il 29/1/2024 at 18:09, Bariga il Moro ha scritto:

    Tutto forse si potrebbe ricreare in un' acquario,ovvio invece che i pesci,riempirlo di terra e creare un bosco a vista su 4 lati...si potrebbe??? Facile da creare...

    il bosco no, ma una vista su radici micorrizzate molto probabilmente si.

    Il top sarebbe avere un terrario facilemnte trasportabile e una postazione fissa in ambiente.

    @Gibbo anca mi pensavo a uno dei tanti muretti; non l'ho disegnato nello schizzo ma probabilemnte sarebbe una ottima soluzione

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  8. lastra in plicarbonato (il plexiglass è rigido e si spezza facilemnte) interrata alla base insiema al suo supporto, e montata lateralmente su montanti (in metallo? PVC? legno?) muniti di una scanalatura sulla quale scorre un pannello di copertura per oscuarare; il tutto adeguatamente coperto e protetto per diversi motivi

    una roba così

    IMG20240130094602.jpg

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  9. Il 8/1/2024 at 22:31, dati78 ha scritto:

    .......

    Adesso non so da dove salti fuori questa grafiosi , ma penso che se fosse un fungo da sempre esistito non capisco come abbaino fatto gli olmi a sopravvivere fino ai giorni nostri, qualche dubbio mi rimane adosso.

    ........

    Il succo del discorso è che vorrei fare qualcosa per aiutare la natura a svolgere il suo corso, ma l'evoluzione del commercio globale vuole le sue vittime ad ogni costo, nuove specie , nuovi frutti, nuovi insetti, e nuovi funghi...il tutto a discapito delle vecchie specie autoctone.

    ciao "dati" (scusa ma no so o ricordo il tuo nome)

    come dice Giacomo sarebbe bello parlare delle molte cose che scrivi nel tuo lungo intervento, camminando per boschi; nell'attesa un breve commento su queste due parti:

    - ho fatto l'esame di patologia vegetale oltre 40 anni fa e la grafiosi era ampiamente conosciuta e diffusa; se non ricordo male si è riscontrata in Europa almeno dall'inizio del '900 e si ripropone con ondate susccessive. Il suo agente, il fungo Ophiostoma ulmi (ai miei tempi  Ceratocystis ulmi) è uno dei funghi patogeni più invasivi che si conoscano e farà il suo corso fintanto che non si selzionerà, se si selezionerà vista la esiguità delle popolazioni, una forma di olmo nostrano resistente. Nel frattempo dobbiamo sperare che non vengano rimossi i molti olmi di piccola taglia che sono esenti dalla malattia e che tra la loro progenie si "peschi il jolly" (nel frattempo sono noti e impeigati cloni resistenti)

    - alla seconda frase, quella sul commercio globale, non credo ci siano alternative a meno di tornare a società chiuse, autarchiche, nichiliste, etc. Nel complesso ritengo che i benefici siano maggiori dei danni che tra l'altro oggi siamo in grado di conoscere e in  qualche caso anche di combattere. Io non sono di quelli che vuole disporre sempre di ogn bene di dio in ogni momento, ma non posso non riconoscere le immani differenze in termini di benessere e salute che derivano dal fatto di disporre di alcuni alimenti chiave in maniera non limitativa.

    "Panta rhei", tutto scorre, come già avevano messo a fuoco alcuni filosofi antichi. Indietro non si torna. A noi sta cercare di non fare danni eccessivi, ove possibile lasciare pochi segni e cercare di percorrere le possibilità più virtuose

    un saluto

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  10. ciao ti dico il mio parere

    innanzitutto trovare gli animali morti non sarà facile

    però più di tutto mi preme dirti che le esche rodenticide non sono da usare a cuor leggero per una serie di motivi; in particolare di quelle che hai usato non riesco a trovare una scheda tecnica e il fatto che abbiano una etichetta in inglese potrebbe anche configuare il fatto che contengano un biocida non ammesso da noi

    poi se la sostanza attiva fosse il bramadiolone o simili,  potenti anticouuganti attivi su tutti glia animali a sangue caldo, la sua pericolosità è elvata oltre che sulla specie bersaglio, anche su altre specie non bersaglio (ghiri, moscadini, arvicole, gatti, uccelli etc.) e soprattutto trasferisce i suoi effetti lungo la catena alimetare (mustelidi, rapaci, volpi, etc.).
    Per non parlare del potenziale pericolo di ingestione involontaria da parte di un bambino o di altro soggetto non del tutto in grado di valutarne il pericolo.
    Dunque immetterle in ambiente è una cosa assai delicat ed essenzialmente da non fare

    Ci sono modi assai meno pericolosi per affrontare il problema

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