Vai al contenuto

didò

Members
  • Numero contenuti

    9167
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    6

Risposte pubblicato da didò

  1. In pratica è una sorta di "sensibilità individuale" a certe tossine presenti nel fungo, che a Tizio fanno male, a Caio nulla.

    Il rischio di effetto tossica aumenta se il fungo è mangiato mal cotto o peggio crudo, infatti il maggior n° di intossicati l'avevano mangiato cotto alla brace.

    Sulla griglia la temperatura all'interno dell'alimento cotto raramente supera i 60 gradi, e quindi certe tossine termolabili del fungo possono rimanere integre e così causare disturbi nei soggetti "sensibili".

     

    Quindi se decidete di mangiarlo(io ve lo sconsiglio comunque) fatelo se già lo consumate da tempo senza disturbi, e non fatelo mai mangiare a chi mai l'ha mangiato prima, quindi occhio a regalarlo che rischiate di prendervi una vagonata di improperi se poi qualcuno sta male.

  2. Aldo

    Attenzione, non sono prugnoli sono i comunissimi grigiotti, nebbioni ecc. ecc. (Clitocybe nebularis). Da qualche anno sono stati dichiarati non commestibili perchè hanno causato moltissime intossicazioni per accumulo di tossine nel fegato. Classico fungo autunnale, molto comune, lo si può trovare in ambientti di latifoglie e anche di aghifoglie, facilmente riconoscibile per il suo classico, intensissimo profumo.

    un caro saluto Rossano

     

    Come dice Rossano, la Clitocybe nebularis è un fungo amatissimo da taluni, molto apprezzato in particolare in certe regioni (in Liguria mi risulta che il "peven" come lo chiamano sia uno dei funghi più apprezzati).

     

    E' un fungo di cui se ne sconsiglia l'utilizzo a causa dell'elevato numero di casi di intossicazioni verificatesi.

    In pratica è un fungo a "tossicità incostante": in pratica certi soggetti lo mangiano senza problemi, altri stanno male, talora molto male. Non si rischia la vita ovvio, è la classica sindrome gastroenterica a breve latenza, entro 6 ore i sintomi compaiono...gran dolori, dissenteria nausea e vomito, dopo 2-3 giorni tutto è a posto.

  3. Che bella rimpatriata "apasseggionelbosco"...!!!

     

    Interessante quel "cantarello pallido". In effetti sembrerebbe quasi un Craterellus simile al cornucopioides ma depigmentato; come il C. cornucopioides non ha delle vere pliche sull'imebio, mentre il Cantharellus cinereus, le ha sempre, ed è comunque di taglia nettamente minore.

  4. Ciao Grande Maurizietto...!!,

     

    Mi spiace per questi fatti che hai vissuto e che ti hanno profondamente deluso, ma posso capirti, un pò a tutti cdo siano succese ste cose.

     

    Beh io posso solo dire una cosa...quest'anno sulle Alpi ho avuto il piacere e la fortuna di conoscerti e sei una persona davvero come se ne trovano davvero poche, e la tua generosità nel condividere con amici la gioia di una camminata nel bosco credo di averla trovata solo in rarissimi casi.

    Che posso dirti si più? Non prendertela più di tanto, forse certi comportamenti sono propri di persone che non ti meritano come amico, io invece spero solo che ci ritroveremo l'anno prossimo a camminare, ridere e scherzare come questo inizio di agosto...e se ci sarà qualche bel fungo bene e sennò ci buttiamo dentro la stube a mangiare e brindare in compagnia.

     

    Un abbraccio

     

  5. Mai vista prima e potrebbe essere scambiata con un prataiolo.

     

    La distrazione ti sarà costata qualche nero in meno raccolto dalla concorrenza :wink:

    Bellissime immagini e opportuna ed utile segnalazione...le phalloides non dobbiamo pensarle necessariamente verdi o verdastre, hanno una variabilità cromatica nel cappello pazzesca, e la forma alba ne è un esempio.

     

    A riguardo delle parole di Enrico, ricordo che il prataiolo teoricamente confondibile in realtà essendo un Agaricus ha le lamelle non bianche nemmeno da giovane, ma sempre color crema, caffellatte e poi brune negli esemplari adulti.

    Messaggio: quando vediamo un fungo con cappello, lamelle, gambo tutti bianchi, magari poi ha un anello e la volva...antenne molto dritte...!!!

  6. che solo i mammiferi sono animali intelligenti... :hail:

     

    Per i "bird-experts"...che uccello è questo...? Forse un martin pescatore, anche se lo ricordo con livrea più vivace, ossia testa azzurro più carico, e quasi aranciato...però l'abilita ittica c'è tutta... :biggrin:

  7.  

     

    Sperando di non dire cazz...inesattezze...la storia della tossicità è (parzialmente) vera.

     

    Il L. Connatum tempo fa era tra le specie commercializzabili, ma venne scoperto che conteneva una sostanza, detta Connatina, che è mutagena, ossia in grado di modificarre il Dna e potenzialmente qiundi cancerogena.

     

    Di fatto tali sostanze sono cancerogene e mutagene più teoricamente che in pratica, ossia spesso mostrano tali caratteristiche sono in test di laboratorio, ma non negli esseri viventi.

     

    Dopo qualche anno il fungo fu "scagionato" da tale accusa di cancerogenicità e viene oggi normalmente consumato anche se non è vendibile.

     

    Io ho una mia teoria...nel dubbio, con tutti i funghi sicuramente buoni da mangiare, ma perchè sobbiamo andare a prenderci inutili sebbene magari minimi rischi...?

    E' un pò il discorso della nebularis, o del chiodino...io li fotografo e basta

     

    Grazie ma l'amico me diceva se posso mangià? Perckè ho letto di qualche tossicità, ennio dai spara

     

    Sperando di non dire cazz...inesattezze...la storia della tossicità è (parzialmente) vera.

     

    Il L. Connatum tempo fa era tra le specie commercializzabili, ma venne scoperto che conteneva una sostanza, detta Connatina, che è mutagena, ossia in grado di modificarre il Dna e potenzialmente qiundi cancerogena.

     

    Di fatto tali sostanze sono cancerogene e mutagene più teoricamente che in pratica, ossia spesso mostrano tali caratteristiche sono in test di laboratorio, ma non negli esseri viventi.

     

    Dopo qualche anno il fungo fu "scagionato" da tale accusa di cancerogenicità e viene oggi normalmente consumato anche se non è vendibile.

     

    Io ho una mia teoria...nel dubbio, con tutti i funghi aicuramente buoni da mangiare, ma perchè sobbiamo andare a prenderci inutili sebbene magari minimi rischi...?

    E' un pò il discorso della nebularis, o del chiodino...io li fotografo e basta

  8. Questo link non sembra funzionare.

     

    Allego link dove si trovano pdf con numeri CC per versamento della Provincia Autonoma di Bolzano e regolamento.

     

    Raccolta consentita sempre solo nei giorni pari, 1 kilo...è cambiato rispetto a qualche tempo fa solo la quota giornaliera da versare...da 5 € è passata a 8 €...un aumento del 60%, giusto per adeguamento all'inflazione... :innocent:

     

    http://www.provincia.bz.it/foreste/autorizzazioni/raccolta-funghi.asp

  9. Ciao fabio,

    un piacere leggerti, tutto ok voi?? friends.gif

    Da noi i castagni son belli pieni di cinipide,

    ma a differenza dello scorso anno, hanno le galle sulla parte che è nata per prima, i germogli più freschi sono in buona parte illesi....

    insomma ci sono due fasi diverse dell'infestazione e non so perchè, questo l'ho notato in due zone ben diverse e distanti,

    spero che sia l'inizio di un cambiamento che porterà verso un livello accettabile di cinipide.

     

    Un abbraccione friends.gif

     

    Ciao Giacomo...!! :friends:

     

    Sì tutto bene, sempre un pò (troppo :crybaby: ) di corsa ma va bene così.. :derisive:

     

    Coi funghi quest'anno sono ancora al palo ma spero arrivi l'occasione di fare qualche uscita, magari insieme a voi.. :smile:

     

    Il cinipide l'ho visto molto "attivo" in Lunigiana, con i castagni che avevano foglie piccolissime...ombra sul sottobosco quasi assente...mah non so che dire ma l'ho visto molto male in proiezione futura, e non solo io...ovvvio che spero di sbagliarmi...

     

    Un abbraccio :hug2:

  10. La tua piccola ha già l'occhio vispo :clapping: ...vedrai avrai una degna erede...!! :derisive:

     

    Il rosso...bellissimo , poi quando nascono a quel modo sono stupendi.

     

    Come l'hai trovato il castagno...? Mi spiego meglio: quel malefico cinipide, o come diavolo si chiama, ha fatto tanti danni...?

     

    L'unico bosco di castagno che ho visto quest'anno è letteralmente devastato e temo anche parzialmente compromesso per future nascite.. :cc_surrender:

×
×
  • Crea Nuovo...

Informazioni importanti

By using this site, you agree to our Terms of Use (privacy).